E' stato deciso quindi di aumentarla, ma per motivi organizzativi non tutte le richieste hanno potuto essere accontentate.
“Per poter rendere consapevoli i ragazzi di quanto sia terribile la guerra, nulla c’è di più efficace del recarsi nei luoghi che ne sono stati testimoni e rendere così autentiche e pulsanti le emozioni che faranno poi dell’insegnamento della storia un atto vivo, fonte di conoscenza, coscienza e ricordo”, afferma il responsabile del progetto CAI – Scuola Francesco Carrer.
Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale vide il territorio di Ponte di Legno profondamente coinvolto: il confine austro-ungarico correva lungo le creste delle montagne circostanti, costituendo la prima linea della Grande Guerra. Il 27 settembre 1917 il paese venne bombardato dagli austriaci e totalmente distrutto.
Il programma prevede diversi momenti, in aula e in ambiente, e permetterà ai docenti di immergersi nella straordinaria natura di questi luoghi, la cui bellezza ha trovato purtroppo contrapposto l’orrore di un conflitto tanto atroce.
Il corso è organizzato dalla Commissione Regionale di Alpinismo Giovanile del CAI Lombardia, in collaborazione con il Gruppo Regionale della Lombardia del Club Alpino Italiano e il Comitato Scientifico Lombardo, con il patrocinio del Museo della Guerra Bianca di Temù (Brescia) e dell’Ente Parco Adamello.