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Martedì, 31 maggio 2016

ATS della Montagna: a Breno gli spazi riservati al Distretto della Valcamonica. Stasi: "Coniugare mission e territorio"

Breno - Presentati gli spazi dell’ATS della Montagna riservati al Distretto di Valcamonica. In accordo e in collaborazione con la ASST della Valcamonica si è proceduto ad una nuova assegnazione degli uffici e dei piani dello stabile condiviso di via Nissolina 2 a Breno con conseguente revisione della cartellonistica.

Al secondo e terzo piano, dunque, si trova la sede del Distretto di Valcamonica dell’ATS della Montagna.


Si ricorda che la Legge Regionale 23/2015 relativa all’evoluzione della sanità lombarda istituisce, per le otto ATS lombarde, i Distretti in corrispondenza del territorio delle rispettive ASST.


L’istituzione della sede del Distretto di Valcamonica dell’ATS, seguita alla nomina dei Direttori di Dipartimento e all’individuazione di un referente per il territorio di Valcamonica, il Giancarlo Battaglia, è, quindi, una diretta e coerente conseguenza delle norme di legge ma anche una risposta alla specificità del territorio.


L’iniziativa è stata presentata dalla Direzione Strategica ATS per valorizzare la nuova identità territoriale dell’Agenzia che copre un territorio molto ampio - dal lago di Iseo al lago di Como, da Pisogne a Porlezza, passando per la provincia interamente montana di Sondrio - ma anche per presentare le iniziative intraprese in sede locale per assicurare la continuità dei servizi.


Un’occasione anche per annunciare insieme al Direttore Generale ASST della Valcamonica, Raffaello Stradoni, il primo contratto stipulato tra ATS e ASST, sul modello di quanto già in vigore da anni nel resto della Lombardia ma nuovo in Valcamonica, dove fino al 2015 l’ASL assorbiva in sè funzioni di erogazione e programmazione.


Il contratto prevede per l’ASST l’obbligo di erogare volumi adeguati di prestazioni accanto a obiettivi puntuali e specifici in materia di qualità e tempi di attesa delle prestazioni.


Il nostro obiettivo - ha spiegato il Direttore Generale, Maria Beatrice Stasi - è oggi quello di svolgere le attività previste dalla mission dell’ATS della Montagna nel rispetto delle specificità dei territori che ne fanno parte mettendo, come sempre, al centro le necessità del cittadino. Oltre ai Dirigenti referenti individuati sui territori - ha aggiunto Stasi - l’ATS assicurerà di norma settimanalmente la presenza di un componente della Direzione Strategica a Breno, per meglio rispondere alle esigenze di confronto dei dipendenti e per gli incontri istituzionali necessari”.


Una prassi questa comunicata stamane in conferenza anche al Presidente della Conferenza dei Sindaci, Gianbettino Polonioli. I sistemi di videoconferenza di collegamento delle sedi di Sondrio, Breno e Menaggio, inoltre, assicureranno, attraverso una tecnologia di semplice utilizzo, il raccordo tra gli operatori.


Oltre alla sede del Distretto della Valcamonica di Breno, l’ATS della Montagna conta, in provincia di Brescia, anche di sedi operative a Edolo, Darfo, Cedegolo e Pisogne. In tutto 90 i dipendenti del Distretto della Valcamonica, 80 in forze alla sede di Breno, sui 345 complessivi dell’Agenzia, 25 le auto di servizio in dotazione in particolare ai servizi veterinari, di prevenzione e di vigilanza.

Ultimo aggiornamento: 31/05/2016 00:03:54
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