Ponte di Legno - Un successo come atleti e presenze l'Adamello Ultra Trail Tim. I vincitori delle massacranti gare con partenza e arrivo a Vezza d'Oglio e Ponte di Legno sono: Tim Wortmann e Graziana Pè senza avversari sulla 180km, Gianni Penasa e Moira Guerini vincono la 90k, mentre sulla 30 Trail l’hanno spuntata Ramon Pangrazio e Laura Gotti (nelle foto di Maurizio Torri & Riccardo Selvatico un momento della Trail, e sotto gli arrivi delle gare maschili e femminili).
Tre giorni di gare, 520 trailer, 2 regioni, 8 comuni (Vezza d’Oglio, Ponte di Legno, Temù, Vione, Edolo, Monno, Vermiglio, Incudine), 200 volontari, 2 parchi (Stelvio, Adamello), 10.000 bandierine segnaletiche, 24 punti ristoro, questi sono solo alcuni numeri di una quarta edizione stellare.
Gara dura l’Adamello Ultra Trail - Una gara che ha mietuto vittime eccellenti, ma che ha saputo regalare emozioni indimenticabili a ogni singolo finisher. E se chi ha tagliato il traguardo di Vezza avrà una bella storia da raccontare a parenti e amici, chi non ce l’ha fatta si è già segnato un obiettivo per il prossimo anno. Tra questi l’iberico Pablo Criado, un personaggio molto conosciuto nel mondo long distance. «Avevo una forte infiammazione alla gola e il medico mi ha consigliato di fermarmi all’altezza delle Baite di Viso – ci ha confidato -. Questo sport è così, delle volte si vince, altre devi gettare la spugna. Una cosa è certa, queste montagne mi hanno stregato. L’AUT è una gara fantastica, tornerò per finirla».
GARA 180 KM
Novità e colpi di scena sulla prova principe da 180km (11.500m d+) dove il talentuoso atleta tedesco Tim Wortmann ha messo tutti dietro, presentandosi in solitaria al traguardo di Piazza IV Luglio a Vezza d’Oglio. Per lui una vera a propria cavalcata trionfale condivisa sino a metà dello spettacolare percorso disegnato sulle montagne di confine tra Lombardia e Trentino, con il campione aostano Franco Collé.
Quando quest’ultimo, per problemi fisici, ha dovuto alzare bandiera bianca, Wortmann ha proseguito in solitaria sino all’arrivo con un finish time di 30h19’57”. Seconda piazza e applausi a scena aperta per il camuno di Monno, Guido Mossini. Dopo vari ritiri su questo tracciato, un podio strameritato in 32h46'36".