Braone, al via il concorso internazionale "Rizzardo Bino". Il programma

Braone - Svelato il concorso internazionale per giovani strumentisti e voci maschili "Rizzardo Bino", giunto alla quarta edizione. Il Concorso, organizzato da Pro loco Braone (Brescia), si terrà presso Casa Torre Bonfadini (il piccolo salotto della cultura del paese camuno) da domani (mercoledì 26) a domenica 30 giugno. L’iniziativa si è aperta per la prima volta anche alle Voci Liriche maschili.

L’evento sarà di grande interesse per tutto il territorio, grazie all’alta qualità della commissione giudicatrice, presieduta dal direttore d’orchestra di fama internazionale Maestro Giampaolo Bisanti e composta da altri illustri esponenti del mondo musicale nazionale e internazionale (nella foto sotto Rizzardo Bino e in basso il maestro Bisanti)

I grandi nomi che compongono la Giuria, i premi in denaro e i concerti messi in palio a livello nazionale e internazionale (Royal Opera House Muscat – Oman), hanno fatto da richiamo per 56 iscrizioni provenienti da 15 nazionalità diverse (europee ed extra europee) oltre a quella italiana. Tra i principali attori Eleonora Bonfadini, presidente Pro loco Braone e Direttore Organizzativo Casa Torre Bonfadini. L'iniziativa di Pro Loco Braone, Casa Torre Bonfadini ha il sostegno di Provincia di Brescia, Comunità Montana di Valle Camonica, Comune di Braone, Comune di Breno e la collaborazione con Associazione “Esta Italia”, Associazione “PromAzione360”, guidata da Loretta Tabarini.

Concorso internazionale per Giovani Strumentisti e Voci Liriche Maschili "Rizzardo Bino" - 26-30 giugno 2019

IL PROGRAMMA - Dal 26 al 30 giugno 2019 il Concorso internazionale per Giovani Strumentisti e Voci Liriche Maschili “Rizzardo Bino” farà vivere di musica il borgo di Braone. Per il quarto anno consecutivo torna il Concorso internazionale per Giovani Strumentisti e Voci Liriche Maschili “Rizzardo Bino”, dedicato a giovani talenti provenienti da tutto il mondo che per una settimana faranno risuonare il borgo di Braone. Il concorso è ospitato da Casa Torre Bonfadini, il piccolo salotto della musica di Braone ricavato nella stanza del camino di un’antica dimora seicentesca adattata a sala da concerto e luogo d’arte e divenuto oramai un centro musicale e culturale sempre più attivo nel territorio camuno.

Organizzato dall’Associazione Pro Loco Braone, il Concorso è dedicato alla memoria di Rizzardo Bino (nato a Breno), una delle figure di spicco della Valle Camonica, indimenticato sindaco di Braone e uomo di grande cultura. Amante della musica, in particolare della musica classica e della lirica, di pittura e letteratura, è ricordato soprattutto per il suo impegno sociale e civile e per l’attenzione che riservava ai giovani, nei quali vedeva la vera risorsa su cui investire.

Proprio la passione di Rizzardo Bino per la musica lirica, la quarta edizione della competizione porta una grandissima novità, aprendosi anche ai cantanti lirici di sesso maschile under 38. Dopo aver richiamato quasi 270 strumentisti nelle scorse tre edizioni, l’organizzazione non ha voluto interrompere il continuo sviluppo del concorso, creando così due sezioni distinte: la sezione “Voci Liriche Maschili” e quella “Strumentisti”.

Il Concorso internazionale per giovani Strumentisti e Voci Liriche Maschili “Rizzardo Bino” è rivolto quindi a giovani musicisti di qualsiasi nazionalità che vogliono mettersi alla prova di fronte a una giuria di altissima qualità. Come per le scorse edizioni, la sezione “Strumentisti” è aperta a tutti i musicisti under-30, suddivisi in tre categorie: la categoria Giovanissimi per gli studenti alle prime esperienze, la categoria Solisti e la categoria Musica da camera (dal duo al sestetto).

In considerazione del raggiungimento della piena maturità vocale, invece, la sezione “Voci Liriche Maschili” è stata dedicata a tutti i tenori, baritoni e bassi maggiorenni e under-38. La scelta da parte dell’organizzazione e della Giuria di restringere il campo alle sole voci maschili è stata presa in relazione alla mancanza di validi cantanti di sesso maschile all’interno del mondo lirico, dove spesso la domanda delle istituzioni operistiche fatica a trovare una risposta adeguata sia in termini quantitativi sia qualitativi. Proprio per questo motivo, i premi di questa edizione non saranno solo in denaro (con un montepremi superiore a 9mila euro), ma sarà messa in palio l’opportunità di potersi esibire in concerti in istituzioni anche internazionali, come la Royal Opera House di Muscat in Oman, rappresentata in giuria dalla Professoressa Murdolo.

DA DOMANI - Il Concorso inizierà nel pomeriggio di mercoledì 26 giugno con le audizioni della sezione lirica, la cui finale sarà giovedì 27 giugno a partire dalle ore 20.30. Per la tradizionale sezione strumentale, invece, le audizioni si terranno a partire dal pomeriggio di giovedì 27 fino a sabato 29 giugno; i talenti selezionati delle tre categorie si esibiranno nella finale di domenica 30 giugno alle 15.

Tutte le prove (audizioni e finali) si terranno presso Casa Torre Bonfadini e saranno aperte al pubblico. Un importante richiamo per cantanti e musicisti è l’alta qualità della commissione giudicatrice, Casa Torre Bonfadini - piccolo salotto della cultura presieduta dal direttore d’orchestra di fama internazionale M.o Giampaolo Bisanti (inoltre Direttore Stabile della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari) e composta da illustri esponenti del mondo musicale nazionale e internazionale: il M.o Vincenzo De Vivo (Direttore artistico), l’artist manager Maurizio Maglietta, il M.o Giuseppe Miglioli (Concertista, Docente di Viola ed ESTA Advisor) e la Artistic Manager della Royal Opera House Muscat, Raffaella Murdolo.

Un sessantina di musicisti, tra cui strumentisti e cantanti alcuni già avviati alla carriera altri ancora frequentanti scuole di musica, accademie, licei musicali, conservatori e istituti di Alta Formazione italiani e internazionali, affolleranno le strade del paese, alloggeranno nelle strutture del territorio e ne visiteranno il prezioso patrimonio culturale.

L’obiettivo degli organizzatori è soprattutto quello di favorire i giovani talenti e premiare lo studio e il merito. In questo modo, Casa Torre Bonfadini, nel corso degli anni sta svolgendo un ruolo anche di talent scounting diventando una tappa per nomi che si stanno affermando nel panorama musicale e un trampolino di lancio importante per giovani promesse che, grazie al Concorso Rizzardo Bino, hanno intrapreso la carriera musicale raggiungendo traguardi lusinghieri.

IL CONCORSO – Le prime tre edizioni del Concorso sono state un evento di visibilità per il paese, in quanto hanno chiamato quasi 270 musicisti a popolare le vie del borgo nel corso di tre anni. La competizione è stata un momento di incontro e scambio anche internazionale, grazie alla presenza di musicisti di tutta Italia (dal Nord alla Sicilia), ma anche di ogni Paese: Francia, Germania, Ucraina, Inghilterra, Slovacchia, Costa Rica, Romania, Lituania, Colombia, Russia, Svizzera, Corea del Sud, Cina, Giappone, Stati Uniti d’America.

Numero di partecipanti delle scorse edizioni:
1° edizione (2016): 52 iscritti con 87 musicisti;
2° edizione (2017): 42 iscritti con 62 musicisti;
3° edizione (2018): 84 iscritti con 120 musicisti.

Come riscontrabile dai curriculum e dalle esperienze dei vincitori delle passate edizioni, il Concorso non ha solo ospitato giovani talenti che si stavano già affermando nel panorama musicale, ma in alcuni casi è stato anche un trampolino di lancio e un talent scout per studenti senza esperienza in gare e in concerti, che grazie alla positiva esperienza hanno intrapreso la carriera musicale.

Di seguito i migliori traguardi raggiunti dopo la partecipazione al Concorso Rizzardo Bino:
Giancarlo Palena (fisarmonica)
Concorso Rizzardo Bino 2018: 1° classificato cat. Solisti Diplomati
Vincitore del Premio Rizzardo Bino
Vincitore della quinta edizione di The Arts Club _ Sir Karl Jenkins Music Award in association with Classic FM 2019
Concerti presso istituzioni italiane e europee, tra le quali la St. Andrew Holborn di Londra
Studente della Royal Academy of Music di Londra
Elia Cecino (pianoforte)
Concorso Rizzardo Bino 2017: 1° classificato cat. Solisti non diplomati
Vincitore del Premio Giovanissimi
Concerti presso: Teatro Olimpico, Teatro Verdi di Salerno
Casa Torre Bonfadini - piccolo salotto della cultura

Vincitore del Premio speciale “Adriana, Franco e Marina Casagrande” per la migliore interpretazione di un brano di Alessandro Casagrande - Concorso pianistico internazionale ‘Alessandro Casagrande’ di Terni
Vincitore assoluto del Concorso Pianistico "Città di Albenga"
Antonio Mascherpa (trombone)
Concorso Rizzardo Bino 2017: Vincitore del Premio Rizzardo Bino
3° classificato cat.

CONTATTI: email casatorrebonfadini@gmail.com - www.casatorrebonfadini.it
PER INFORMAZIONI Eleonora Bonfadini - casatorrebonfadini@gmail.com

LO SPAZIO: Casa Bonfadini e la “Caminada”
Casa Torre Bonfadini - piccolo salotto della cultura si trova nella stanza del camino di un’antica dimora di Braone: Casa Bonfadini.

Posta all’imbocco del paese, in Via S. Antonio, era posizionata in un luogo strategico proprio per la buona visibilità del panorama di cui poteva godere. La casa torre faceva parte di una corte che comprendeva anche la casa adiacente, oggi ristrutturata o meglio rifatta e che per tale motivo ha perso l’antico stile.

La casa è decisamente più antica rispetto alla data di fondazione del 1594 trovata sul testo di Fausto Lecchi Le dimore Bresciane in 5 secoli di storia, tanto che alcuni elementi ne riconducono la datazione al Medioevo, soprattutto se si fa riferimento alla costruzione della torre.

Si può dedurre che fosse di una famiglia di Signori in quanto caratterizzata da particolari tipici di ville e non riscontrabili frequentemente nelle case della Valle Camonica, come le finestre e le porte ad arco trilobato di gusto veneziano, i dipinti murali e la trave decorata che richiama anch’essa le lavorazioni tipiche dell’ambiente veneziano.

Era infatti proprietà dei conti Ronchi, feudatari guelfi della Valcamonica che insieme ai conti Federici, potenti feudatari ghibellini, possedevano diverse proprietà sparse per la Valle. La casa torre oggi appartiene alla famiglia Bonfadini, mentre i restanti edifici facenti parte della corte sono stati divisi tra diversi proprietari.

Tale complesso era costituito da diverse stanze: il salotto con il camino, una cucina, una cantina, una fontana, un luogo con il forno, un cortile, un giardino e tutto ciò che doveva esserci tradizionalmente in una corte. Il piccolo salotto della cultura si trova nel salotto denominato in dialetto locale “Caminada”, ovvero luogo con il camino. Del camino oggi si vedono solo le tracce in negativo ed è rimasta solo una pietra, non più in loco, in cui vi è inciso l’anno di realizzazione: 1490.

L’open-space di forma pressoché quadrata è caratterizzato dalle finestre trilobate di gusto veneziano, mentre sulle pareti restano ancora tracce degli antichi affreschi che decoravano le pareti. Alla stanza si accedeva da una porta ad arco trilobato decorata con motivi floreali, oggi murata. La porta d’entrata è stata ricavata da un’antica finestra esistente, accessibile tramite una scala in legno esterna.

Esternamente l’edificio presenta pietre di diverse tipologie che conferiscono alla struttura muraria una certa imponenza e un carattere massiccio. La facciata, modificata e “imbrattata” con malte differenti, presenta pietre a vista che hanno sostituito la decorazione a riquadri bianchi e neri.

La casa è circondata da giardini di proprietà privata e da una piccola coltivazione del proprietario e da case costruite posteriormente addossate a questa.

ESTA ITALIA
ESTA nasce in Austria nel 1972 ad opera della prof.ssa Marianne Kroemer che ha introdotto in Europa un modello già adottato negli Stati Uniti dal 1947.

Tale iniziativa scaturisce dal fatto che negli anni successivi alla seconda guerra mondiale le didattiche strumentali erano caratterizzate da differenti stili da nazione a nazione (addirittura Stalin pretendeva che i talenti russi che partecipavano a concorsi in occidente ritornassero vincitori, ciò a dimostrazione di quanto la musica potesse rappresentare l'affermazione di supremazia culturale).

L'esigenza di confronto e di scambio tra le varie scuole nazionali si fece sentire sempre più con il passare degli anni, grazie all' interessamento di musicisti quali Sir Yehudi Menhuin e Max Rostal, si poté arrivare all'idea di una concreta struttura statutaria di tipo associativo a livello europeo. L'obbiettivo era l'aggiornamento e lo sviluppo condiviso di metodologie che potessero esser subito applicate e recepite da tutti i soci appartenenti alle diverse sezioni europee sempre più numerose.

European String Teachers Association in acronimo ESTA è presente con sedi nazionali in 32 stati europei e conta più di 5000 soci iscritti con soci onorari tra i musicisti più rappresentativi nel panorama musicale internazionale, docenti ed appassionati.
La realtà di Esta è inserita in un circuito assieme a CISTA (Council International String Teachers Association), organizzazione che rappresenta tutte le realtà a livello mondiale di tutti i continenti come: ASTA (USA);

Il congresso EstaCremona2019 è voluto proprio essere questo, un congresso a 360° che parte dal tema dell'inclusione, che abbracci tutte le didattiche e metodologie presenti in tutti i paesi europei, una musica condivisa per i popoli d'Europa dove nella musica sentirsi tutti uguali e dove nella musica trovare il proprio modo di comunicare per non sentirsi esclusi.

PromAzioni360 – Premio “ArteDonna PromAzioni360” è un'Associazione di Volontariato a Promozione Sociale No Profit, con sede in Darfo Boario Terme – Brescia - Viale Tassara.19 - sede UNICEF VALLECAMONICA e COWORKING. Presidente Loretta Tabarini.

L’Associazione in collaborazione con vari Partner organizza ogni tipo di Evento, ideato in base alle esigenze e sempre originale ed esclusivo. Un Team di professionisti altamente qualificati, tra cui personaggi di spicco dello spettacolo e della televisione, sono partner di PromAzioni360. Ideazione Loretta Tabarini

Premio che si inserisce in Concorsi di altri Enti - Associazioni – Aziende come Riconoscimento Culturale e Artistico per le Eccellenze Femminili. Il premio è consegnato nell’ambito di vari eventi dove sono presenti le donne, con le loro creatività e innovazione.