Dopo qualche minuto sopraggiungeva una terza persona con un grosso borsone che, approfittando della distrazione dei commessi, causata dai suoi complici, prelevava tre console di video giochi dal valore di circa 1000 euro e, dopo averle messe all’interno del borsone, evidentemente “schermato” per evitare il controllo dell’antitaccheggio, le portava fuori dal negozio.
Il furto è stato ripreso dalle telecamere installate nell’esercizio commerciale e postate, da parte del personale, sulla pagina facebook del negozio. Alcuni giorni dopo un Agente della Polizia di Stato nel visitare il sito del negozio di elettrodomestici riconosceva due dei tre autori del furto. Ne è conseguito un'immediata indagine della Squadra Mobile di Trento che ha permesso di identificare compiutamente i tre e ha consentito al P.M. De Angelis di chiedere ed ottenere, vista l’indole e la possibilità di reiterazione del reato, tre misure cautelari in carcere per i tre stranieri.
Le predette ordinanze, considerato che i tre, pur senza fissa dimora, erano domiciliati a Bolzano, sono state eseguite nel corso della giornata dal personale della Squadra Mobile di Trento e Bolzano nel capoluogo Altotesino.
“Appare estremamente importante - commenta il capo della squadra Mobile Salvatore Ascione - la collaborazione di tutti i cittadini che sono il primo presidio della sicurezza partecipata. Questo episodio è la rappresentazione di come il rapporto tra i cittadini e la Polizia di Stato, nel segnalare fatti o situazioni devianti, conduca poi a risultati importanti come l’arresto dei tre autori del furto.”