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Temù, abuso edilizio a Palmù di Sotto: condannato Angelo Tomasi

mercoledì, 23 maggio 2018

Temù – Demolì una vecchia baita pericolante e realizzò un’opera senza tutte le autorizzazioni richieste in un’area montana, di Temù (Brescia), condannato Angelo Tomasi. Invece il primo cittadino del paese dell’Alta Valle Camonica, Roberto Menici, finito sul banco degli imputati per il presunto abuso edilizio, è stato assolto.

La vicenda giudiziaria è legata all’intervento in località Palmù di Sotto: una baita era pericolante, quindi è stata emessa dal sindaco di Temù (Brescia) un’ordinanza di demolizione e secondo l’accusa, condotta in aula dal sostituto procuratore Corinna Carrara, è stata ricostruita con maggiori volumetrie. L’accusa ha posto l’indice anche su un presunto tacito accordo tra il sindaco Menici e Angelo Tomasi, ma dalle indagini non è emerso alcun elemento su questo aspetto. Al termine  del dibattimento i difensori di Roberto Menici e Angelo Tomasi hanno chiesto l’assoluzione “per non aver commesso il fatto”.

Il giudice Roberto Spanò, dopo una breve Camera di consiglio, ha letto la sentenza: Roberto Menici è stato assolto, condannato a otto mesi (pena sospesa), 25mila euro di multa, oltre alla demolizione dell’opera realizzazione, Angelo Tomasi.



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