E’ stata individuata l’azienda, operante da diversi anni nel territorio bresciano, che, contestualmente, non solo emetteva false fatture per altri soggetti economici ma creava e utilizzava false fatture con la specifica finalità di abbattere il proprio imponibile.
L’amministratore dell’impresa controllata (G.G., 48 anni, di Pian Camuno) è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Brescia per aver presentato, negli anni di imposta considerati, dichiarazioni fraudolente e per aver emesso fatture d’acquisto per operazioni inesistenti.
A conclusione dell’attività, i finanzieri hanno constatato falsi costi dichiarati per 16 milioni di euro, tra il 2012 ed il 2015, ai quali sono stati aggiunti oltre 6,5 milioni di euro di IVA. evasa.