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Sabato, 1 dicembre 2018

Operazioni dei carabinieri di Sondrio: un arresto e denunce

Sondrio - Settimana intensa di operazioni da parte dei carabinieri valtellinesi. In particolare, in via Piazzi di Sondrio, militari della stazione dei Carabinieri di Sondrio hanno proceduto al controllo di un cittadino straniero notato a mendicare con insistenti e moleste richieste di elemosine ai passanti, tanto che quest’ultimi richiedevano l’intervento dei militari che procedevano al suo controllo accompagnandolo conseguentemente presso questi uffici dove è stato identificato in D.M. di anni 41 di origine romena dimorante presso il campo nomadi di Monza. Dall’accertamento il soggetto è risultata gravato da numerosi precedenti di polizia, nonché da provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso nei suoi confronti dal Prefetto di Como ed al quale non ha ottemperato nei termini prescritti. Pertanto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Sondrio per la violazione Penale “dell’inosservanza al provvedimento dell’Autorità”. L’uomo, quindi, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Sondrio, che si è subito attivata e, avendo riscontrato che, seppur cittadino originario dell’U.E., si trattava di soggetto già gravato da precedente provvedimento emesso dal Prefetto di Como, a cui non vi aveva ottemperato, ha fatto emettere nei confronti dello stesso, ulteriore provvedimento da parte del Prefetto di Sondrio, con il quale gli è stato nuovamente intimato di lasciare il territorio italiano - entro il termine di 10 giorni - perché persona che rappresenta minaccia per la sicurezza pubblica, in quanto gravato da precedenti penali e non svolge attività lavorativa regolare.


Nella serata di ieri i Carabinieri di Berbenno Valtellina hanno tratto in arresto L.H, ventenne cittadino nigeriano, con precedenti di polizia, regolare in Italia ma senza fissa dimora. La pattuglia dei militari, nel corso di normale servizio di vigilanza, notava il giovane all’esterno del supermercato Lidl di Castione Andevenno intento a mendicare con atteggiamenti molesti nei confronti dei clienti e pertanto procedevano al suo controllo.

Durante le operazioni di identificazione lo straniero cercava di dileguarsi per eludere il controllo, opponendo resistenza ai militari, che non potevano fare altro che condurlo in caserma e procedere successivamente al suo arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Al termine delle operazioni di polizia è stato condotto presso la Casa Circondariale di Sondrio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Al termine di attività di indagine, i militari della Stazione Carabinieri di Sondrio hanno denunciato in stato di libertà B.G., 25enne sondriese, già noto alle Forze di Polizia, perché ritenuto autore di aver posto in vendita on–line scarpe di una famosa griffe risultate contraffatte. Il fatto risale ai primi giorni di settembre di quest’anno, quando uno ignaro studente sondriese notava l’inserzione su una bacheca di vendite on-line, nella quale era posta in vendita un paio di scarpe sportive di una nota marca, ad un prezzo molto vantaggioso e che il venditore assicurava essere genuine e originali perché ottenute direttamente da un negoziante di Milano. Perfezionato l’acquisto, però, il malcapitato acquirente si accorgeva da subito della scadente qualità della merce e insospettito, segnalava l’accaduto ai Carabinieri di Sondrio che, effettuati gli accertamenti del caso, potevano concludere che si trattava di merce contraffatta (riconosciuta falsa dalla stessa azienda produttrice). Inoltre, attraverso la messaggistica scambiata con la vittima e l’analisi dei social network, si addiveniva alla compiuta identificazione dell’autore che è stato pertanto segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Sondrio per i reati di truffa on-line e “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”.


I carabinieri della Stazione di Teglio (Sondrio), nel corso di servizio istituzionale, procedevano al controllo di un potente fuoristrada con alla guida P.A., persona già nota alle Forze di Polizia che, a seguito di accertamenti risultava in stato di ebbrezza. Ulteriori approfonditi verifiche permettevano di stabilire che il veicolo era sprovvisto oramai da mesi della prescritta copertura assicurativa per la responsabilità civile contro terzi. Pertanto il veicolo veniva sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca ed il guidatore denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza.

Ultimo aggiornamento: 01/12/2018 13:36:03
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