Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-
Giovedì, 16 agosto 2018

Lanzada: scoperta piantagione di canapa, i carabinieri arrestano due giovani

Chiesa Valmalenco - I carabinieri di Chiesa in Valmalenco (Sondrio) arrestano due giovani insospettabili. Sequestrata anche una baita adibita a laboratorio per la produzione. Si è conclusa alla vigilia di Ferragosto l’attività che ha portato i carabinieri della stazione di Chiesa in Valmalenco ad arrestare due giovani del posto per coltivazione, produzione e detenzione sostanze stupefacenti.


carabinieri controlli

L’attività di controllo del territorio e di attenta vigilanza sulle dinamiche che lo caratterizzano, ha permesso di svelare quello che stava avvenendo nell’area boschiva in località Arec di Lanzada (Sondrio) con il ritrovamento di 24 piante di canapa indiana. I militari accertavano che si trattava di una vera e propria piantagione le cui piante si presentavano rigogliose della loro ricca inflorescenza.


I militari erano certi che gli "agricoltori" si sarebbero, a breve, presentati per iniziare la raccolta; veniva avviata una costante attività di monitoraggio dell’area che terminava la vigilia di Ferragosto, quando due ragazzi venivano bloccati durante l’attività di estirpazione delle piante.

I giovani, amici di 21 anni entrambi residenti in Valmalenco sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare dai carabinieri della stazione di Chiesa Valmalenco, dipendenti della Compagnia di Sondrio, guidata dal capitano Serena Federica Galvagno.


I militari a casa di uno rinvenivano materiale, non in uso, per la fabbricazione di una serra “in door” e nove blister contenenti semi di canapa indiana; nella baita di proprietà del secondo rinvenivano 42 piante di “marijuana” in vaso anche queste già rigogliose della loro inflorescenza, buste di cellophane contenenti complessivamente circa 730 grammi della medesima sostanza stupefacente, serra per la coltivazione “in door” e attrezzatura atta alla coltivazione, all’essiccazione e al confezionamento della sostanza. L’intera baita veniva posta sotto sequestro in quanto utilizzata come laboratorio per la produzione. I carabinieri ipotizzano che il guadagno sulla piazza si potesse aggirare intorno ai 50mila euro.


I militari, con le successive attività, accerteranno da quanto tempo andava aventi il loro business e risaliranno alla clientela che se già le prime ipotesi investigative fanno ipotizzare ad una domanda esclusivamente locale destinata ai giovani o ai giovanissimi. La piccola comunità montana è rimasta sconcertata dopo la notizia dell’arresto dei due ragazzi, figli di famiglie conosciute nella zona, che hanno trascorso il Ferragosto presso il carcere di Sondrio in attesa di essere sentiti dall'autorità giudiziaria.


I fatti dimostrano come ormai la diffusione di sostanza stupefacente, così detta “leggera”, sia una piaga che tocca anche i “bravi ragazzi” che vedono, in questo mercato, grandi guadagni seppur, come dimostrato, con una breve carriera. La diffusione di sostanza stupefacente sul territorio e l’uso da parte di giovani insospettabili spinge i carabinieri ad essere ancora più attenti alle dinamiche giovanili, svolgendo non solo attività di controllo e prevenzione ma anche repressione.

Ultimo aggiornamento: 16/08/2018 12:29:24
POTREBBE INTERESSARTI
Nago Torbole (Trento) -  Nella notte un masso di grosse dimensioni si è staccato dalla parete rocciosa nella zona...
Merano (Bolzano) - Alla scuola professionale provinciale per il commercio, l'artigianato e l'industria "Ing. Luis Zuegg"...
ULTIME NOTIZIE
La situazione al Tonale, Foscagno e in Trentino
Prende avvio l'attività dell'Associazione Zamenhof Art in collaborazione con ArchExperience