Andando con ordine, l’automobilista autore della chiamata aveva dato un passaggio al presunto rapinatore, raccolto sulla Quinzanese, originario del paese centroamericano, che aveva chiesto di essere accompagnato a Dello.
L’automobilista accortosi che questo aveva una pistola infilata in modo ben visibile nella cintola dei pantaloni, suo malgrado, aveva aderito alla richiesta senza fare obiezioni e una volta giunto a destinazione aveva avvertito i carabinieri.
I militari giunti a destinazione intercettavano l’uomo poco lontano dal locale mentre si allontanava a bordo di una bicicletta. Una volta bloccato con tutte le cautele del caso accertavano che si trattava di un soggetto visibilmente ubriaco e armato sì, ma di pistola giocattolo. Il combattivo cubano tuttavia non si lasciava sfuggire l’occasione per opporre resistenza ai militari che tentavano di riportarlo alla calma costringendoli a portarlo in caserma per l’identificazione.
Al termine delle formalità veniva denunciato anche per il furto, non si sa fino a che punto consapevole, della bicicletta su cui si stava allontanando.