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Domenica, 21 luglio 2019

Furti e spaccio: operazioni e arresti dei carabinieri nel Bresciano

Verolanuova - La Compagnia Carabinieri di Verolanuova ha tratto in arresto per il reato di furto aggravato in concorso un diciannovenne bresciano. Grazie al potenziamento delle pattuglie sul territorio, volto a garantire interventi rapidi nell’arco delle 24h in tutto il territorio della Bassa Bresciana, il Radiomobile della Compagnia di Verolanuova ha colto nella flagranza di furto un diciannovenne bresciano con precedenti per reati contro la persona, intento a darsi alla fuga dopo aver infranto con un complice la vetrina del Bar il Borgo di Pontevico. I due alle ore 02:30 circa di ieri nel perpetrare un furto all’interno del Bar, procuratosi una macigno di grosse dimensioni, hanno sfondato la vetrina del bar per poi, mentre uno fungeva da palo, entrare all’interno alla ricerca di denaro. Il fracasso però ha svegliato un cittadino che, affacciatosi dalla finestra, ha visto i due ed allertato immediatamente la Centrale Operativa di Verolanuova. L’immediato intervento della pattuglia del Radiomobile ha permesso di cogliere all’atto di uscire dal Bar, con i mano dei blocchetti di gratta e vinci, risultati poi pubblicitari. Il ladro immobilizzato dopo aver cercato invano di resistere strattonando i militari è stato tratto in arresto. Il complice invece senza avvisare il complice vista la mal parata si era già dato alla fuga a piedi per le vie limitrofe. Ieri in tarda mattina il GIP di Brescia ha convalidato l’arresto disponendo la liberazione in attesa del processo, le ricerche del complice proseguono.


RUBAVA ATTREZZI DI LAVORO AGLI OPERAI IN PAUSA PRANZO. ARRESTATO PREGIUDICATO BRESCIANO DAI CARABINIERI DI MONTICHIARI


Approfittava del poco tempo che gli operai si concedono per recuperare le forze e riprendere il lavoro, il pregiudicato bresciano che nei parcheggi incustoditi dei vari ristoranti di Montichiari forzava camion e cassette degli attrezzi.

La refurtiva era preferibilmente costituita da trapani, avvitatori, flessibili, valigie e cassette attrezzi, tutto materiale professionale di alto costo il cui furto comportava oltretutto impedimenti alla prosecuzione delle attività di idraulici, elettricisti, muratori, fabbri, ecc., di tutto quel mondo, perlopiù fatto di piccoli artigiani che non può certo permettersi di perdere giornate lavorative e per cui il riassortimento degli utensili incide sui bilanci.


Venerdì scorso, nel corso del servizio perlustrativo però, ai carabinieri della Stazione di Montichiari, consapevoli della problematica e giunti nei pressi dell’hotel Faro, non è sfuggita la celerità con cui avveniva il trasbordo di detto materiale da un furgone ad un altro. Avvicinatisi con altrettanta rapidità, potevano constatare la forzatura dei lucchetti del cassone del camion da cui veniva prelevati gli attrezzi e, di fronte alla situazione, far ammettere al ladro le proprie responsabilità. Per il trentaquattrenne di Brescia, sono scattate le manette e ieri è stato accompagnato avanti al Giudice del Tribunale di Brescia che dopo la convalida dell’arresto lo ha condannato a un anno e due mesi di reclusione e 400 euro di multa con pena sospesa, disponendo inoltre l’obbligo di dimora in abitazione dalla 20 alle 7.


SPACCIO DI STUPEFACENTI: SI INTENSIFICANO I CONTROLLI DEI CARABINIERI DI CALCINATO


Si intensificano i controlli serali del territorio da parte dei Carabinieri di Calcinato che nei due giorni di giovedì e venerdì scorsi hanno segnalato alla Prefettura un giovane calcinatese e denunciatone alla Procura della Repubblica un secondo. Il primo, durante un controllo alla circolazione stradale in aperta campagna è stato fermato e sin da subito ha mostrato segni di agitazione ai quali sono seguite le domande sempre più incalzanti dei militari che messa in chiaro la situazione si sono fatti consegnare mezzo grammo di hashish. Nel secondo caso, ben più grave, il soggetto si trovava al Parco Più e anch’egli non ha retto alle domande dei militari. La perquisizione che ne è scaturita ha permesso di recuperare un ovetto in plastica all’interno del quale si trovavano sei grammi di marijuana e mezzo di hashish. Un quantitativo non giustificabile come dose personale.

Ultimo aggiornamento: 21/07/2019 09:08:50
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