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Doppio blitz dei carabinieri nel Bresciano: arrestato pusher, denunciato titolare di un bar per truffa

sabato, 20 ottobre 2018

Valle Sabbia – I Carabinieri della Compagnia di Salò hanno denunciato in stato di libertà per truffa il titolare di un bar della Valle Sabbia. I militari, durante un controllo, hanno accertato che l’uomo aveva scoperto un astuto sistema per incassare vincite di denaro dai biglietti Gratta e Vinci.

In sintesi l’uomo grattava leggermente il biglietto in un determinato punto, ove è presente il codice che consente alla strumentazione elettronica di verificare se il tagliando è vincente o meno e di conseguenza tratteneva per se quelli vincenti, pagandoli regolarmente, mettendo in vendita agli ignari clienti quelli dei quali aveva già accertato la mancata vincita.

I Carabinieri hanno pertanto sequestrato una cinquantina di biglietti già “controllati” nonché provveduto altresì a sequestrare amministrativamente circa 200 pacchetti di sigarette di varie marche estere in quanto il titolare li aveva posti in vendita pur avendo la licenza scaduta. Di entrambi i fatti è stata data comunicazione anche all’Agenzia delle Dogane Ufficio del Monopolio di Brescia.

I Carabinieri della Stazione di Rezzato arrestano pusher ventunenne

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Rezzato hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Brescia nei confronti di un pusher ventunenne del Ghana che, durante la restrizione agli arresti domiciliari, si è reso responsabile di numerose violazioni alle prescrizioni imposte.

Il provvedimento scaturisce infatti dalla richiesta avanzata dai Carabinieri della Stazione di Rezzato che, dopo i dovuti controlli, avevano avanzato richiesta all’Autorità Giudiziaria un aggravamento della misura degli arresti domiciliari. Il giovane infatti, negli ultimi tempi, non è stato trovato in casa al momento del controllo in diverse occasioni.

Rintracciato ed espletate le formalità di rito, il ghanese è stato associato al carcere “Nerio Fischione” di Brescia  a disposizione Autorità Giudiziaria.



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