I militari hanno smantellato un’organizzazione criminale composta da cittadini albanesi e italiani dediti al traffico di sostanze stupefacenti che dalla Bergamasca e dal Parmense venivano veicolati in Valle Camonica, a Darfo Boario e Breno in particolare, per poi alimentare le locali piazze di spaccio.
L'operazione, iniziata nel novembre dello scorso anno, ha consentito di individuare una "raffineria" della droga nella Bergamasca, arrestare in flagranza 30 persone e sequestrare ingenti quantitativi di droga, 100mila euro in contanti e tre pistole - con relativo munizionamento e illegalmente detenute - ritrovate nell’intercapedine del garage di una villa che si affaccia sul lago d’Iseo.
Il presidente del Darfo Boario Calcio, Gezim Sallaku (nella foto), e i suoi tre fratelli, Isuf, Gazmir e Taulant, originari dell'Albania e da anni residenti sul Sebino e in Valle Camonica, saranno interrogati dal Gip per la convalida. In passato Gezim Sallaku era finito nei guai in un'inchiesta della Guardia di Finanza per frode fiscale, falsa fatturazione e associazione per delinquere. Ora la nuova indagine che potrebbe cambiare contestazione.