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Aprica: controlli sulle piste, nove sciatori nei guai per droga

lunedì, 2 marzo 2020

Aprica – Controlli sulle piste da sci della stazione di Aprica (Sondrio), i carabinieri scoprono nove sciatori in possesso di droga, nei guai anche un padre di famiglia con figli minorenni.

Prosegue l’attività dei carabinieri della Compagni di Sondrio, guidata dal Maggiore Serena Federica Galvagno, su tutto il vasto territorio di competenza, svolgendo interventi di  prevenzione e repressione nella commissione dei reati. La Compagnia disponeva numerose pattuglie, molte in orario serale e notturno per vigilare sulla sicurezza e sulla viabilità.

SCIATORI NEI GUAI – Nel fine settimana appena trascorso i carabinieri di Sondrio, coadiuvati dai carabinieri del Nucleo Cinofili di Orio al Serio (Bergamo) hanno svolto controlli nel comprensorio sciistico di Aprica, sui due impianti di risalita Magnolta e Palabione. Grinder e Grom, i due cani antidroga, hanno segnalato più di 30 sciatori, 9 dei quali, 7 cittadini stranieri e due lombardi, trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish e, per questo, segnalati come assuntori alle competenti Prefetture. Tra i segnalati anche un genitore sulla neve con i figli minori.  Mentre i carabinieri svolgevano attività antidroga all’ingresso degli impianti, sulle piste continuava il servizio di soccorso e vigilanza svolto dagli uomini in divisa, elevando, 3 contravvenzioni a sciatori che si trovavano all’interno dello snow-park senza indossare il casco di protezione.Uno dei giovani segnalati è stato individuato mentre, affacciato alla terrazza di un rifugio, stava fumando uno spinello.

Carabinieri - Sondrio - drogaCONTROLLI – A Morbegno i militari segnalavano quali assuntori di stupefacenti 3 giovani maggiorenni milanesi. I ragazzi appartati in zona buia, destavano i sospetti dei militari che procedevano al controllo rinvenendo addosso ai giovani spinelli di marjuana e palline di hashish.

Ulteriori controlli hanno permesso di segnalare alla Prefettura di Sondrio due operai 44enni. Durante un controllo, venivano sottoposti a perquisizione che permetteva di rinvenire una modica quantità di cocaina ed eroina. I carabinieri sono riusciti a trovare la sostanza che i due avevano pensato di nascondere all’interno delle scarpe.

I carabinieri di Berbenno, durante lo svolgimento della normale attività di controllo del territorio, individuavano a Sondrio un pregiudicato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Colorina. L’uomo, ubriaco, veniva quindi denunciato alla procura per inosservanza degli obblighi imposti dall’Autorità di Pubblica Sicurezza.

Nel corso del controllo, veniva anche sottoposto a perquisizione personale che consentiva di rinvenire una modica quantità di sostanza stupefacente. Per tali ragioni il ragazzo quindi anche segnalato alla prefettura per la detenzione della sostanza e sanzionato per lo stato di ubriachezza. Visti i comportamenti, i carabinieri hanno richiesto l’aggravamento dei vincoli imposti al pregiudicato.

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ARRESTI – Nella settimana appena trascorsa i carabinieri della Compagnia di Sondrio hanno eseguito numerosi arresti. I carabinieri di Chiesa in Valmalenco, in più occasioni, accertavano l’evasione dagli arresti domiciliari di una donna francese che, accusata di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, stava scontando la misura cautelare in Valtellina. Le segnalazioni all’Autorità Giudiziaria effettuate dai Carabinieri del posto hanno permesso di ottenere l’aggravamento della misura e per la donna si sono aperte le porte del carcere di Como.

La Sezione Radiomobile ha tratto in arresto un uomo di Ardenno che si è reso responsabile dell’incendio doloso della propria abitazione. I militari della Sezione Operativa dalla Compagnia hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 20enne residente a Sondrio. La perquisizione ha permesso di rinvenire circa 40 grammi di marjuana divisa in più dosi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e circa 500 euro in banconote di vario taglio.  L’arresto è scaturito dall’attività anti-droga svolta negli ultimi giorni: i carabinieri, che tenevano sotto controllo alcuni soggetti sospettati di fare uso di droga, sono riusciti a risalire al fornitore di questi ed ad arrestarlo.

Un 43enne sondriese, accusato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato. Nel corso di perquisizione delegata dalla Procura di Sondrio, i militari della Sezione Operativa hanno rinvenuto più di mezzo chilo di marijuana, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, tre telefoni cellulari verosimilmente utilizzati per l’attività di spaccio nonché circa 1.000 euro, presunto provento dell’attività illecita.

Diversi gli espedienti messi in campo dall’uomo per aggirare i controlli anti-droga: in particolare i carabinieri hanno trovato una lattina di una nota bevanda appositamente modificata per nascondere al suo interno la sostanza stupefacente.

L’attività d’indagine ha inoltre permesso di segnalare alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti tre giovani acquirenti del capoluogo.



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