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Trento, il neo Governatore Fugatti: “Punito il centralismo”

martedì, 23 ottobre 2018

Trento – Le reazioni al voto in Trentino Alto Adige e l’analisi degli esperti dopo lo Tsunami che si è abbatutto sui partiti tradizionali, Pd e Forza Italia, che sono stati puniti dagli elettori. La vittoria della Lega in Trentino, col nuovo governatore, Maurizio Fugatti, ha portato anche all’elezione di sei donne su 13 consiglieri del partito e tre di loro sono anche parlamentari, le deputate Stefania Segnana, Vanessa Cattoi e Giulia Zanotelli. La Giunta sarà definita entro 10 giorni della proclamazione del nuovo Governatore.

Maurizio Fugatti Lega Nord trentino

Nei prossimi giorni Maurizio Fugatti (nella foto) sarà a Roma per confrontarsi col partito per la decisione sulla loro scelta: restare a Roma o scegliere il Trentino, come le stesse interessate hanno detto appena elette. Maurizio Fugatti deve risolvere anche la questione di sottosegretario alla Salute e la carica non è compatibile con quella di presidente della Provincia autonoma di Trento.

“La Lega è autonomista e il Centrosinistra è stato elettoralmente punito in Trentino perché ha governato una Provincia centralista”, è la  spiegazione  della vittoria della Lega in Trentino da parte del neopresidente Maurizio Fugatti, intervenuto oggi  alla trasmissione ‘Radio anch’io’. Secondo il neo Governatore “La Provincia ha imposto le sue scelte ai Comuni e alle comunità di valle senza confrontarsi, ha tolto le guardie mediche – ha esemplificato Fugatti – solo per un mero e ridotto risparmio. Ecco perché in taluni territori la coalizione a guida leghista è arrivata al 65% dei consensi”. Infine – secondo Fugatti – “il voto di domenica premia anche l’azione del Governo a livello nazionale”.



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