Trento - Crescita delle competenze e sviluppo. Cinque testimonial hanno raccontato in un evento, organizzato da Accademia d'impresa e Azienda speciale della Camera di Commercio di Trento dedicato al rapporto tra innovazione e formazione la loro esperienza. Nel pomeriggio di ieri sono state presentate a Trento cinque esperienze imprenditoriali nell’ambito dell’evento "Storie di innovazione. La formazione per le persone e le imprese", organizzato da Accademia d’Impresa (www.accademiadimpresa.it), azienda speciale dell’Ente camerale tridentino, attiva nel campo della formazione.
I cinque testimonial partecipanti all’iniziativa (Giuliano Trenti, Davide Zambelli, Vea Carpi, Elia Bombardelli, Leonardo Frontani) e provenienti dai più disparati ambiti aziendali, dal neuromarketing alla gestione agrituristica, si sono avvicendati in un serrato confronto, moderato dalla giornalista Francesca Re, che ha evidenziato il ruolo determinante della formazione nel promuovere l’innovazione all’interno delle singole aziende o dei singoli contesti professionali.
Emblematica in tal senso è stata l’esperienza di Vea Carpi, catapultata per motivi familiari dalla Toscana in Val dei Mocheni con una laurea in scienze politiche in tasca e la necessità di inventarsi una professione: “Per me la formazione è stata tutto: frequentando corsi e investendo nella relazione personale ho imparato ad essere contadina, cuoca, manager, social media manager e ancora sto imparando”. Oggi Vea Carpi gestisce un piccolo agritur, che è diventato una fucina di idee, dove si incontrano persone provenienti da tutto il mondo.
Il sistema della ricerca scientifica provinciale è stato determinante per la storia di Giuliano Trenti, fondatore di Neuroexplore, azienda leader in Italia nel campo del neuromarketing. Un pesante insuccesso in campo economico lo ha spinto ad interrogarsi sulla possibilità di una relazione scientifica fra marketing e scelte dei consumatori.