Aprica - Il prefetto di Sondrio, Giuseppe Maria Scalia, ha tracciato un quadro sul monitoraggio di ponti e cavalcavia di Valtellina e Val Chiavenna.
IL QUADRO - Ad ottobre 2016, dopo il tragico evento del crollo del ponte di Annone, il prefetto di Sondrio ha interessato sia la Regione, sia tutti i sindaci della Provincia, sia Anas e la Polizia Stradale, al fine di porre in essere un monitoraggio e una ricognizione per verificare lo stato manutentivo delle infrastrutture stradali di tutta la Provincia.
Successivamente, con una ulteriore nota del febbraio 2017 è stato richiesto dal prefetto Scalia (nella foto) ai vari Enti competenti di "fornire notizie ed utili elementi in ordine alle eventuali iniziative che si intendano realizzare per rimuovere le possibili anomalie riscontrate".
ANAS - Il Responsabile Area Compartimentale Anas, ingegner Marco Bosio, ha riscontrato, fornendo le seguenti notizie:
"Il monitoraggio ha interessato tutti i sindaci, alcuni dei quali hanno valutato le criticità al fine di eliminarle, stanziando i fondi necessari ed effettuando già alcuni lavori e tra questi spiccano i Comuni di Aprica, Castello Dell’Acqua, Forcola, Gordona, Grosio, Livigno, Morbegno, Piateda e Prata Camportaccio". Altri sindaci della provincia di Sondrio hanno segnalato la mancanza di fondi per intervenire sulle criticità.