Non capiamo se si stia sottovalutando il diffondersi del contagio o se ci sia una mancanza di approfondita conoscenza di cio' che e' successo nelle aree maggiormente colpite nel mondo. In Cina o negli USA non si gira a naso e bocca scoperti. E' un momento che richiederebbe una forte coesione, in particolare nelle linee guida per la protezione dei cittadini, ma pare che venga sempre messo in discussione cio' che in Lombardia costruiamo con tanta fatica per la salute della popolazione". Cosi' il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, commenta le parole di Angelo Borrelli sull'obbligo di indossare le mascherine di protezione.
"In Lombardia chiediamo il rispetto della distanza sociale e di proteggere naso e bocca. Dato che stiamo ancora aspettando le mascherine che Borrelli ci ha promesso noi lombardi lo faremo come potremo, perche' ci rispettiamo. Tutti insieme lottiamo per uscire da questo incubo". Lo ha detto l'assessore al Bilancio della Regione Lombardia, Davide Caparini, commentando le dichiarazioni del capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli. "Cosi' come accade a New York, Los Angeles o a Dallas - ha prosegue Caparini - il governatore Fontana ha chiesto di rispettare una regola elementare: proteggere naso e bocca. Nel frattempo - ha concluso - la nostra Protezione civile sta distribuendo milioni di mascherine ai piu' fragili e alle farmacie. Il commissario, invece, oltre a fare dichiarazioni incoscienti che sta facendo?"