Bolzano - Medici di famiglia e assistenza di base: esperti a confronto. Invecchiamento della popolazione e aumento dei malati cronici: convegno alla Claudiana sul futuro della medicina generale.Un pubblico numeroso ha partecipato al convegno sul futuro della medicina generale (nella foto Usp/Mp).
Medici di famiglia, studenti di medicina, personale ospedaliero e delle residenze per anziani, rappresentanti delle organizzazioni di tutela dei pazienti, hanno partecipato, oggi (20 gennaio), presso la Scuola Claudiana, al convegno dal titolo “Giornata della medicina generale. Medicina generale oggi e domani – costruiamo insieme il nostro futuro”.
"Questo è il preludio di una serie di appuntamenti dedicati al tema", ha detto in apertura Vittoria Abicher, vicedirettrice dell’Ufficio ordinamento sanitario, che ha organizzato l’evento. "L’obiettivo – ha aggiunto l’assessora alla sanità Martha Stocker – è di fare dei passi avanti significativi nel settore della medicina generale attraverso il metodo partecipativo". La presidente dell’Ordine dei medici, Monica Oberrauch, ha quindi posto l’accento sugli aspetti positivi della professione, come il contatto con i pazienti, ricordando, però, le problematiche legate all’imminente ondata di pensionamenti e alla mancanza di attrattività del settore per i giovani medici. "Abbiamo bisogno di una medicina meno burocratizzata", ha aggiunto. Sul ruolo fondamentale svolto dalla medicina generale in una società che invecchia progressivamente ha insistito, invece, il direttore generale dell’Asl, Thomas Schael. "Per rispondere ai bisogni del futuro – ha affermato – va ripensato il sistema nel suo complesso, mettendo in rete tutte le risorse.