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Lunedì, 25 gennaio 2021

Lombardia, la Regione risponde a Del Bono: "Niente aree subregionali, richiesta bocciata dal Ministero"

Brescia - “La cabina di regia del ministero della Salute ha bocciato, come prevedibile, la richiesta del sindaco Del Bono di istituire aree subregionali. Lo ha fatto non basandosi sulla presunta mancanza di dati. Ats Brescia fornisce infatti ogni giorno ai sindaci i numeri relativi ai tamponi effettuati, insieme ad altri dati dettagliati. Se il sindaco di Brescia vuole conoscere il numero di tamponi registrati sul territorio deve semplicemente accendere lo smartphone. La proposta di Del Bono e dei sindaci di centrosinistra viene bocciata in quanto non sostenibile a livello tecnico perché frammenterebbe il sistema sanitario regionale impedendo di fatto l’assistenza ospedaliera. Invito il sindaco a non giocare con la sanità come se fosse argomento di propaganda politica e ad affrontare le questioni nel merito riportando la verità, come il suo ruolo imporrebbe”.

Lo ha detto l’assessore regionale lombardo Fabio Rolfi.


"La Cabina di Regia — si legge nel verbale del 22 gennaio — prende visione di una richiesta pervenuta per il tramite dell’ufficio del Capo di Gabinetto del Ministero della Salute di esenzione ai sensi dell’articolo 2, comma 3, e dell’articolo 3, comma 2, del DPCM 14 gennaio 2021 da parte di alcune provincie e comuni della Regione Lombardia. Il servizio sanitario italiano è organizzato a livello regionale attraverso uniche reti ospedaliere a complessità progressiva, secondo il 3 modello hub and spoke, e reti territoriali regionali integrate per la completa risposta ai bisogni dei cittadini ivi residenti. Rimane quindi non possibile applicare il sistema di classificazione del rischio che si basa sul combinato disposto di probabilità, impatto e resilienza previsto al DM Salute del 30 aprile 2020 ad un livello territoriale diverso da quello Regionale".

Ultimo aggiornamento: 25/01/2021 19:44:14
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