Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-
Mercoledì, 11 dicembre 2019

Legge regionale sulla rigenerazione urbana, ANCE Brescia: "Serve cambiamento"

Brescia - Non è una novità che l’Associazione costruttori di Brescia solleciti un rinnovamento del tessuto urbano partendo dalla riqualificazione degli edifici e delle strutture fatiscenti, che rappresentano un pericolo sempre in agguato per la sicurezza dei cittadini, nonché evidente segno di degrado e incuria che ostacola il miglioramento della qualità funzionale, ambientale e paesaggistica dei territori. Ben accolta da Ance Brescia, quindi, la recente approvazione a Palazzo Pirelli dei Progetti di legge abbinati 62 e 83, convertiti nella Legge regionale 18/2019, che contengono misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione degli spazi pubblici, limitando il consumo di suolo.


angelo deldossi anceDalla decisione politica della Regione si evince un forte segnale che spinge al cambiamento - afferma il leader di Ance Brescia, Massimo Angelo Deldossi -. Rinnovare immobili e spazi pubblici aiuta il settore edile e la filiera del costruito, dimostrando alla comunità quanto un programma di azioni concrete nella lotta al degrado possano costituire un apprezzabile passo verso il miglioramento antisismico ed energetico degli edifici urbani”.


Il presidente di Ance Brescia aggiunge che il provvedimento favorirà gli interventi già previsti e che necessitavano di una spinta, meno probabilmente si attiveranno nelle aree della provincia in cui il mercato è poco attivo.

Strutture obsolete e trascurate comportano costi di manutenzione spropositati e, soprattutto, minano la tutela e l’incolumità del cittadino. Per questo Ance Brescia accoglie favorevolmente la Legge che Regione Lombardia ha approvato apportando diverse modifiche alla Legge per il governo del territorio 12/2005 e ad altre norme regionali. Seppur presenti ancora delle lacune e i Comuni abbiano riscontrato alcune criticità nella sua applicazione qualora il privato non intenda intervenire sull’immobile dichiarato a rischio, l’Associazione confida nel testo di legge per contrastare il grave problema del degrado urbano e degli edifici agricoli e rurali abbandonati, al fine di migliorare abitabilità, attrattività e sicurezza dei centri abitati, incoraggiando anche la trasformazione di spazi verdi, servizi e infrastrutture. Grazie a un primo stanziamento iniziale di due milioni di euro, che servirà per promuovere soprattutto i censimenti comunali di immobili abbandonati o dismessi, recuperare l’esistente sarà più conveniente rispetto al costruire ex novo. La Legge prevede, infatti, una serie di incentivi e di misure ad hoc.


Tra questi: uno sconto del 60% sugli oneri di urbanizzazione; la possibilità di assegnare bonus volumetrici fino al 20%, a fronte di una serie di prescrizioni volte al miglioramento delle condizioni degli edifici, soprattutto dal punto di vista energetico e della sicurezza. L’introduzione di alcune semplificazioni procedurali per rendere più veloci i processi di rigenerazione e di recupero degli immobili abbandonati, in modo da garantire agli investitori tempi certi per la realizzazione degli interventi una volta dichiarato lo stato di degrado di un immobile. Misure che, secondo Ance Brescia, spingeranno maggiori investimenti verso il settore casa, favoriranno lo sviluppo di sinergie tra enti, operatori e professionisti e incoraggeranno una metamorfosi degli spazi urbani, rendendoli più in linea con le esigenze moderne dell’abitare.

Ultimo aggiornamento: 11/12/2019 00:50:00
POTREBBE INTERESSARTI
Dal 2 al 5 maggio la quarta edizione del festival di letteratura per bambine e bambini, ragazze e ragazzi
ULTIME NOTIZIE
Parigi - Conformemente al regolamento dell'Union Cycliste Internationale, le 15 squadre del'UCI Women's WorldTeams sono...
Europei di corsa a ostacoli in Italia per la seconda volta