Ad
Ad


Emergenza idrica in Lombardia, Beccalossi: “Situazione preoccupante, pronti a soluzioni d’emergenza”

giovedì, 20 luglio 2017

Iseo – “I dati riguardanti le riserve idriche lombarde parlano chiaro: il 2016 e’ stato l’anno più caldo degli ultimi 130 e in questo momento, la disponibilità di acqua, sommando quella contenuta nei laghi al manto nevoso è del -51,4% rispetto alla media del decennio. Pur non raggiungendo i livelli del 2007, anno ‘record’ per criticità, e’ necessario tenere costantemente monitorata la situazione e coordinare tutti i soggetti che a vario titolo gestiscono le riserve e gli utilizzatori, primi fra tutti gli agricoltori – l’ha detto l’Assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi, che è intervenuta alla Commissione Agricoltura presieduta da Alberto Cavalli (FI) in merito alla crisi idrica in Lombardia. “LaLombardia – ha proseguito Viviana Beccalossi – si trova in una situazione meno grave rispetto ad altre Regioni, grazie al buon livello di riempimento dei grandi laghi, che dispongono quindi di adeguate riserve per far fronte ai bisogni dell’agricoltura. L’eccezione è rappresentata dal lago d’Idro e dal relativo bacino del Chiese. Assessore Viviana BeccalossiNelle prossime settimane continueremo a monitorare la situazione e, soprattutto, terremo aperto il dialogo con tutti. Con la Provincia Autonoma di Trento per i rilasci dei derivatori di monte, anche a seguito della sottoscrizione della convenzione fra le due Giunte. Altrettanto importante l’attività che dovrà  svolgere il Consorzio di regolazione sia del lago Maggiore con la Svizzera sia del lago di Garda con i trentini e i veneti. Una soluzione concreta è realizzare interventi strutturali per immagazzinare l’acqua, come i  bacini di accumulo utilizzando le cave dismesse, che vogliamo mettere in pratica in Regione, con le modifiche legislative utili per garantire questi interventi”.

Nel corso della seduta l’Assessore Beccalossi ha poi dato risposta ad una interrogazione del gruppo del PD, sulla richiesta di sospensione delle bollette di consumo dell’acqua del Consorzio di Bonifica Dunas, che copre il Canale di Cremona, Adda e Serio. L’assessore ha spiegato che il contributo per la fornitura di acqua ad uso irriguo è legittimo, stante un provvedimento della Giunta. Infine sono stati sentiti i rappresentanti degli agricoltori lombardi e del consorzio agrituristico mantovano sul progetto di legge sull’agricoltura sociale, di iniziativa dei consiglieri del gruppo del PD, primo firmatario e relatore Marco Carra. Il provvedimento definisce le finalità e gli obiettivi dell’agricoltura sociale.

BECCALOSSI: “MONITORIAMO SITUAZIONE, PER FUTURO PUNTIAMO A UTILIZZO CAVE”

“Nonostante l’estate straordinariamente siccitosa che stiamo vivendo, in questo momento in Lombardia la situazione sulla disponibilita’ di acqua a uso agricolo non è cosi’ grave come in altre zone del Paese, seppure con alcune eccezioni che stiamo monitorando giorno per giorno”. Lo ha detto l’assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta’ Metropolitana di Regione Lombardia Viviana Beccalossi, intervenuta in Consiglio regionale per relazionare alla Commissione VIII sullo stato di disponibilita’ idrica in Lombardia.

IL BUON LIVELLO DI RIEMPIMENTO – “Il buon livello di riempimento dei grandi laghi – ha dichiarato Viviana Beccalossi – sta consentendo un andamento regolare delle erogazioni di acqua in pianura. La situazione e’ maggiormente sotto controllo nella parte occidentale della regione servita con le acque dei laghi Maggiore, Como e Iseo (che sono sostanzialmente pieni: 75,5% – 65,4% – 74,3% dell’invaso). Anche il lago di Garda, che si attesta attorno al 40%, ha sufficienti riserve per garantire il regolare svolgimento della stagione irrigua”.

L’assessore ha poi ricordato le situazioni di maggiore criticita’, individuabili nel bacino del Lago d’Idro, per il quale e’ stata ufficialmente chiesta la deroga al rilascio del Deflusso Minimo Vitale e nei territori irrigati dal fiume Brembo e dal fiume Serio che, non godendo dei benefici di una regolazione artificiale, hanno attualmente riserve per circa due settimane. Il Consorzio di bonifica Media Pianura Bergamasca si sta organizzando per modificare i turni irrigui, riducendo del 50% gli utilizzi da parte dei propri utenti. Da ultimo, I territori nel cremonese irrigati dal Naviglio Civico hanno segnalato difficolta’ ad approvvigionarsi.

OSSERVATORIO PERMANENTE – “L’Osservatorio Permanente degli utilizzi idrici coordinato dall’Autorita’ di bacino distrettuale – prosegue Viviana Beccalossi – ha riclassificato lo scenario di severita’ idrica in ‘medio-basso’ e si riunira’ per fare il punto ancora una volta il 25 luglio”. “E’ comunque giunto il momento -conclude l’assessore Beccalossi – di accelerare un lavoro di prospettiva per gestire le riserve e affrontare al meglio le emergenze. Confermo quindi il mio impegno per lavorare fin d’ora per verificare tutte le possibili azioni di modifica alle normative che regolano la gestione delle cave, in modo da utilizzare quelle dismesse come bacini di accumulo supplementari di acqua come emerso anche da un continuo con le organizzazioni agricole”.



© Gazzetta delle Valli - Testata registrata in tribunale, direttore responsabile Pierangelo Panzeri - P. IVA 03457250136