Quindi va benissimo la ricerca di partner o partecipazione ai bandi, poi dobbiamo però coprire la parte che spetta alla nostra amministrazione e nelle scelte si deve sempre guardare all'equilibrio di bilancio".
Il Comune di Darfo Boario ha fatto passi avanti per smascherare l'evasione tributaria?
"In questi anni, sotto la mia guida come assessore al Bilancio, ci siamo orientati per allargare il più possibile la platea delle persone che pagano i tributi. I nostri uffici sono efficienti e negli ultimi anni sono riusciti a smascherare l'evasione e a recuperare tasse e imposte non versate portando nelle casse comunali risorse importanti che poi destiniamo per le opere pubbliche".
Proseguirete su questa politica?
"Certamente. E' un segnale forte che dà l'Amministrazione comunale affinché tutti paghino e come assessore al Bilancio sono soddisfattissimo del lavoro svolto. Allargare la platea dei contribuenti e smascherare l'evasione significa anche equità sociale e come detto va nell'ottica di portare più risorse nelle casse del Comune".
Avete già un'idea sulle opere da realizzare?
"Porteremo avanti importanti progetti, ad esempio la riqualificazione di piazza Einaudi, il sottopasso ferroviario di Boario, la sistemazione dei plessi scolastici, il completamento di via Mirabelli e dell'asse viario esterno. Inoltre saranno valutare le esigenze che emergeranno oltre alla programmazione già avviata".
Lei è anche presidente del Consorzio Turistico, com'è la situazione?
"Ritengo che il 2019 sarà importante per Darfo Boario: lo scorso anno abbiamo costituito il Consorzio, partecipato al bando e a breve si vedranno i risultati. L'idea è presentare il pacchetto Valle Camonica nella sua interezza, promuovere o creare una rete di eventi e valorizzare le realtà presenti dalla Bassa all'Alta Valle, facendole anche conoscere. E' questa la grande sfida e i vantaggi saranno per l'intero territorio".