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Comuni fioriti: Arco sbanca tutti

giovedì, 15 novembre 2018

Arco – Un’attesa interminabile (quasi due ore) per la premiazione di decine e decine di Comuni (tra cui Arco, con quattro fiori rossi), poi l’urlo di gioia dei bambini della quinta A della scuola «Segantini»: sono loro ad aver vinto la sezione Scuola Fiorita. Nei giorni scorso alla fiera Eima di Bologna la cerimonia di premiazione del concorso nazionale Comuni Fioriti (organizzato da Asproflor, l’associazione dei florovivaisti italiani) si è concluso con la più bella delle sorprese.

scuola«Particolare il momento della premiazione della scuola primaria Segantini del Comune di Arco -recita il comunicato stampa ufficiale del concorso- vincitrice della categoria Scuola Fiorita, con tutta la classe sul palcoscenico a presentare il loro progetto “Giardino botanico con percorso sensoriale”». Il concorso Comuni Fioriti, al quale il Comune di Arco partecipa (primeggiando) fin dal 2012, premia le Amministrazioni comunali che si impegnano attivamente in tema di fiori e di verde, sia direttamente migliorando la fioritura e l’aspetto degli spazi pubblici comunali, sia indirettamente stimolando la cittadinanza a «far fiorire» giardini, case, locali pubblici, aziende, scuole. I partecipanti di quest’anno sono 182, provenienti da tutta Italia (alle premiazione hanno preso parte 600 persone). I quattro fiori rossi, il riconoscimento più alto, Arco l’ha ottenuto tutti gli anni, tranne il primo, quando si dovette «accontentare» dei tre fiori. Quest’anno grazie alla quinta A della Segantini e al loro progetto, realizzato col sostegno dell’associazione Andromeda, la vittoria assoluta nella categoria dedicata alle scuole, per la sezione di didattica. Alla premiazione hanno preso parte gli alunni della classe con le insegnanti Raffaella Calzà e Claudia Marcolini, per l’associazione Andromeda la presidente Ginetta Santoni, mentre per il Comune di Arco c’era il presidente del Consiglio comunale Flavio Tamburini. I ragazzi hanno ricevuto 500 euro di semi, piante e materiale vario da utilizzare per la cura del verde della loro scuola.

Il percorso didattico è iniziato al parco «Nelson Mandela» alle Braile con la realizzazione di un orto. Ai bambini e all’insegnante che ha seguito l’attività, Raffaella Calzà, è poi venuta l’idea di creare all’interno della loro scuola in via Nas una spirale di aromatiche con percorso sensoriale, così da rendere partecipi anche i compagni della bella esperienza. Hanno chiesto ad Andromeda un affiancamento (l’associazione da tempo gestisce il nuovo orto pubblico alle Braile) e all’Amministrazione comunale la terra, le sementi e tutto il necessario. È stato un lavoro lungo e complesso, condotto all’insegna della massima condivisione, con i bambini che collegialmente hanno scelto come realizzare la spirale, quali materiali utilizzare all’interno del percorso e quali piante mettere a dimora. Hanno anche deciso di portare a scuola una casetta per gli attrezzi, decorandola poi assieme ai bambini bielorussi ospiti della scuola, rendendola così una testimonianza di amicizia. Le piante sono cresciute e i ragazzi hanno imparato a rispettarle e a curarle. Con la guida dell’esperto Stefano Delugan di Andromeda ne hanno conosciuto proprietà e benefici. Si sono divertiti nel disporre pigne, sassi, ciottoli, rami lungo il percorso sensoriale. E hanno compreso quanto importante sia lavorare insieme. Un tale impegno e un tale entusiasmo da spingere l’associazione Andromeda a proporre all’Amministrazione comunale di iscrivere la classe al concorso Comuni Fioriti. Detto, fatto, con un crescendo irresistibile di emozioni: la visita a scuola del vicepresidente nazionale di Aproflor, Matteo Troncador, poi lettera che comunica l’ammissione alla selezione, quindi i preparativi e il viaggio a Bologna (grazie al sostegno della Cassa Rurale Alto Garda e di Andromeda), e poi l’apoteosi: primi.



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