Berlingo - Un premio speciale per un "Sindaco speciale". Promosso da Associazione dei Comuni Virtuosi, in collaborazione con Fondazione Cogeme Onlus, Comune di Berlingo e Associazione Comuni Bresciani, il premio “Dario Ciapetti” giunge alla sua ottava edizione, tra conferme e novità.
E' la dottoressa Erica Bruno la vincitrice dell’edizione 2020 del premio “Dario Ciapetti”, la borsa di studio ideata dall’Associazione Comuni Virtuosi in collaborazione con il Comune di Berlingo, Fondazione Cogeme e l’Associazione Comuni Bresciani. A decretare la graduatoria finale del bando è stata la giuria presieduta dal Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Brescia, il professor Maurizio Tira.
PRIMO PREMIO - La tesi che si aggiudica l’assegno di 1.500 euro si intitola: "Il verde nella complessità urbana. Green Infrastructures e Servizi Ecosistemici: dalla teoria alla pratica", discussa presso l’Università IUAV di Venezia - Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione e Politiche per la Città, il Territorio e l’Ambiente, presso il Dipartimento di Culture del Progetto. La tesi di Erica Bruno verte sulle città al centro di una serie di cambiamenti epocali di tipo ambientale, economico e sociale. Con un continuo aumento demografico che vedrà entro il 2050 circa il 60% della popolazione mondiale vivere in contesti urbani, le città rappresentano al tempo stesso gli artefici e i destinatari di tali mutamenti. Per questa ragione è indispensabile ripensare ai paradigmi che hanno caratterizzato fino ad ora l’attiva dell’urbanistica, per ridurre l’impronta ecologica della città e ristabilire l’equilibrio uomo-natura da tempo dimenticato. In questo dibattito diventa centrale il verde urbano, perché se inteso come infrastruttura interconnessa, può mitigare alcuni impatti globali grazie alla generazione di importanti funzioni indispensabili alla resilienza dell’intero territorio: i cosiddetti Servizi Ecosistemici (SE). L’obiettivo della tesi presentata dalla dottoressa Bruno è quello di promuovere un approccio alla pianificazione basato sulle infrastrutture verdi, collegando le potenzialità inespresse di quest’ultime alle sfide urbane per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Troppo frequentemente, tuttavia, nella pratica della pianificazione i propositi di sostenibilità e resilienza rimangono alla scala strategica e non riescono ad influire sull’azione locale che è invece la vera promotrice del cambiamento. Per superare questo limite la presente ricerca intende quindi comprendere in che modo i piani urbanistici, strumenti fondamentali della governance urbana, dovrebbero includere il tema delle infrastrutture verdi, per implementare la loro realizzazione nell’ambiente urbano e raggiungere i cambiamenti desiderati.
ALTRI RICONOSCIMENTI - Ad affiancare Erica Bruno, tra i premiati anche la dottoressa Marialaura Giuliani, a cui è andato il premio da 500 euro dell’Associazione Comuni Bresciani, con la tesi: “Sustainable development goals 2030: verso il monitoraggio a livello comunale”.
La giuria ha ritenuto di assegnare inoltre due menzioni speciali, rispettivamente alla dottoressa Giulia Lang, autrice della tesi “Lo spopolamento delle aree interne in Italia: il caso di Oltrepo (BIO)DIVERSO” e la dottoressa Alice Frontera con la tesi “Comunicare la città attraverso i social network, pubblica amministrazione ed esperienze di multicanalità”.
BORSA DI STUDIO - La borsa di studio nasce nel 2013, a seguito della prematura scomparsa del sindaco di Berlingo (Brescia) Dario Ciapetti, già membro del direttivo nazionale dell’Associazione Comuni Virtuosi.