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L’agenda delle Valli

Tutti gli appuntamenti giorno per giorno nelle zone montane. Sport, spettacoli ed eventi di ogni genere tra Valtellina, Valle Camonica, Val di Sole per arrivare in Trentino. L’Agenda delle Valli contiene eventi, manifestazioni, iniziative delle zone bresciane e trentine di cui si occupa il portale. Valli che spesso ospitano campionati nazionali e internazionali di diverse discipline e personaggi di fama internazionale. Esibizioni di cori, manifestazioni ciclistiche, raduni degli Alpini. Giorno per giorno tutti gli eventi tra Breno, Edolo, Passo Tonale, Vermiglio, Malè, Cles, Trento passando per Ponte di Legno, Temù, Vezza d’Oglio, Incudine, Malonno, Sonico, Cedegolo, Aprica, Cortenedolo, Caldes, Stavel, Velon.

 

Mar
28
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2024
Il Gruppo Sparkasse ha sottoscritto con SACE le convenzioni “Garanzia Futuro” e “Garanzia Green”
Mar 28@17:00–23:45

Bolzano – Il Gruppo Sparkasse ha sottoscritto con SACE le convenzioni “Garanzia Futuro” e “Garanzia Green”.
Gli strumenti SACE permettono alle imprese, in particolare PMI, di dare un maggiore impulso alla competitività produttività aziendale e alla sostenibilità. Le convenzioni permetteranno alle banche del Gruppo Sparkasse (Cassa di Risparmio di Bolzano e CiviBank) di supportare ulteriormente le imprese nella realizzazione dei loro piani di
investimento, anche abbinando i prodotti a strumenti di Finanza Agevolata e del PNRR.
La convenzione “Garanzia Futuro” che nello specifico offre una copertura del 70%, mira a sostenere lo sviluppo delle imprese italiane, di qualsiasi dimensione, sui mercati globali, le iniziative collegate al PNRR, gli investimenti in innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Inoltre, sono previsti concreti contributi a favore delle filiere strategiche, delle imprese operanti in aree economicamente svantaggiate, e a sostegno dello sviluppo dell’imprenditoria femminile.
In linea con il Green New Deal e con la tassonomia verde europea, potrà essere inoltre offerta la “Garanzia Green” alle aziende clienti di qualsiasi settore, con fatturato fino a 500 milioni di euro, che intendano finanziare i propri progetti d’investimento in ambito green. In particolare, l’obiettivo è quello di supportare le imprese nelle diverse esigenze finanziarie legate a progettualità che abbiano impatti positivi sull’ambiente e sulla riduzione dell’inquinamento e dell’impronta carbonica.
Nel dettaglio, le imprese potranno beneficiare della Garanzia Green di SACE all’80%.
Le due tipologie di garanzia vengono rilasciate a condizioni di mercato e attraverso un processo totalmente standardizzato e digitalizzato. La durata dei finanziamenti che potranno essere richiesti nelle convenzioni, va da un minimo di 24 mesi ad un massimo di 20 anni, con un preammortamento massimo di 36 mesi e piano di ammortamento a rata trimestrale a tasso fisso o variabile. L’importo in linea capitale richiedibile in convenzione è compreso tra un minimo di 50mila ad un massimo di 50 milioni di Euro.
Le due convenzioni permetteranno alle banche del Gruppo Sparkasse (Cassa di Risparmio di Bolzano e CiviBank) di supportare ulteriormente le imprese nella realizzazione dei loro piani di investimento, anche abbinando i prodotti a strumenti di Finanza Agevolata e del PNRR.

Emiliano Picello, Responsabile Corporate Banking del Gruppo Sparkasse, ha dichiarato: “Con  questi strumenti il Gruppo Sparkasse, riuscirà a proseguire nel suo ruolo di affiancamento e supporto alle imprese italiane. La partnership ormai consolidata con il Gruppo SACE, grazie anche
a questo accordo, ci consentirà di realizzare nuovi e concreti percorsi di sviluppo del nostro tessuto
imprenditoriale, in particolare nella transizione sostenibile.”
Daniela Cataudella, Head of Dynamic Business Solutions di SACE, ha dichiarato: “Grazie alla collaborazione con le banche del Gruppo Sparkasse, vogliamo ampliare il nostro sostegno alle crescita delle PMI italiane, pilastro del nostro Piano Industriale Insieme2025, supportandole nella  transizione verso la sostenibilità e l’innovazione, per renderle sempre più competitive sia in Italia che all’estero. Con Garanzia Futuro e Garanzia Green diventa strutturale il nostro supporto agli investimenti delle aziende e all’economia italiana.”

Apsp: le visite dell’assessore Tonina a Riva del Garda e a Dro
Mar 28@23:00–Mar 29@00:00

Proseguono le visite alle Aziende pubbliche di servizi alla persona che l’assessore alla salute e politiche sociali, Mario Tonina, sta compiendo in Trentino, per conoscere da vicino le diverse realtà che si occupano degli anziani. Oggi l’assessore Tonina era nell’Alto Garda, prima all’Apsp Città di Riva, successivamente all’Apsp Residenza Molino di Dro; per l’Azienda sanitaria erano presenti il direttore per il supporto clinico organizzativo alle Rsa Sergio Minervini, il direttore del Distretto Sud Luca Fabbri e la direttrice dell’U.O. Organizzazione servizi sanitari di base Distretto Sud Carmela Scozzafava, oltre a Marcello Guidi del Servizio provinciali politiche sanitarie e per la non autosufficienza.
A Riva del Garda l’assessore è stato accolto dal presidente dell’Apsp Città di Riva, Lucio Matteotti, con il direttore Davide Preti, insieme agli altri referenti del cda, fra i presenti anche la vicesindaco del Comune di Riva Silvia Betta, mentre a Dro vi erano il presidente Vittorio Fravezzi con il vicedirettore Marco Cova e il cda, oltre l sindaco Cladio Mimiola; per l’Apss vi era anche Michela Capelli dell’U.O. Cure primarie Distretto Sud.

“Questi incontri e visite rispondono alla necessità di avere un quadro complessivo delle strutture sul territorio e delle loro richieste e criticità, per riuscire a dare programmazione, perché per rispondere ad esigenze e richieste specifiche serve una visione di prospettiva – ha commentato l’assessore Tonina -. E’ fondamentale capire come impostare le politiche del futuro per garantire ricadute positive in particolare rispetto a due temi che saranno cruciali nei prossimi anni, ovvero l’invecchiamento progressivo della popolazione e la denatalità; dobbiamo poi impegnarci nella prevenzione, nel promuovere comportamenti e stili di vita sani. E io credo che in questo il Trentino, grazie anche alla sua speciale autonomia, potrà dimostrarsi ancora una volta un territorio all’avanguardia, proponendo servizi e soluzioni innovative, in grado di creare sinergia e reti fra comunità e soggetti diversi, penso ad esempio al progetto dello Spazio Argento e ad altre soluzioni virtuose che intercettano i nuovi bisogni emergenti”, ha concluso l’assessore Tonina che ha voluto ringraziare di cuore il personale che lavora all’interno delle strutture e il loro impegno straordinario, in particolare durante i due anni della pandemia.

A Riva del Garda il presidente Matteotti e il direttore Preti hanno illustrato le peculiarità dell’Apsp che gestisce la Rsa con 86 posti letto, il centro diurno di 15 posti, il centro servizi, nonché circa 120 pasti a domicilio sul territorio di tre comuni, oltre ai 22 appartamenti di Casa Mielli, situati di fronte alla Rsa e in dialogo costante con la struttura. L’Apsp, nella quale sono impiegati circa 120 dipendenti, ha dato corso ad importanti lavori di manutenzione e ristrutturazione delle proprie strutture fra cui in particolare il padiglione ex ospedale civile che attualmente è sede staccata del liceo Maffei; inoltre insieme alle altre 3 Aziende pubbliche di servizi alla persona della zona ha sottoscritto un protocollo di intesa con la Comunità di Valle nell’ambito della non autosufficienza e altri servizi sul territorio, fra i quali appunto i pasti a domicilio. Durante l’incontro si è discusso anche della “Cittadella dell’Accoglienza”, opera arrivata alle sue fasi finali (la chiusura lavori dovrebbe essere nel messe di maggio), il cui importo complessivo è pari a 13,4 milioni di euro di cui quasi 12,3 a carico della Provincia. Su questa partita l’assessore Tonina ha espresso apertura e disponibilità a ridiscutere i termini dell’accordo dello scorso autunno, in base alle richieste avanzate nel corso della seduta e su nuove esigenze emerse recentemente.

A Dro il presidente Fravezzi insieme al vicedirettore Cova hanno mostrato all’assessore Tonina la struttura aperta da pochi anni, che accoglie 60 ospiti, rispetto ai 45 della vecchia sede, un edificio all’avanguardia all’interno del quale lavorano una sessantina di dipendenti in diversi ruoli. Fra le richieste presentate quella di bandi per l’acquisto di attrezzature da adibire alla struttura, sulla quale l’assessore Tonina ha spiegato come sull’assestamento di bilancio saranno a disposizione risorse, inoltre a breve partirà un bando dedicato. E’ stata poi illustrata la volontà di Comune e Apsp di recuperare la vecchia Rsa, in comproprietà, sulla quale il Comune ha individuato alcune risorse e ha partecipato a un bando legato alla programmazione del PNRR: in tal senso l’assessore Tonina ha assicurato a breve un incontro di approfondimento.

Arco, entra nel vivo la Pasqua Musicale Arcense
Mar 28@23:00–Mar 29@00:00

Arco (Trento) –  Entra nel vivo la Pasqua Musicale Arcense, il festival di musica classica e sacra che venerdì 29 marzo nella chiesa evangelica della Santissima Trinità propone uno dei suoi appuntamenti più caratteristici: la celebrazione ecumenica della Passione luterana e cattolica , officiata, insieme, dal pastore dr. Christoph Meier e dal parroco don Francesco Scarin con l’accompagnamento musicale del Youtoo Brass Quintet (inizio alle ore 16, ingresso libero).

Il programma prosegue sabato 30 marzo nel salone delle feste del Casinò municipale con il concerto sinfonico dell’orchestra Milano Classica, direttore Michele Brescia, al pianoforte Cristiano Burato (inizio alle ore 20.45, ingresso libero).
E domenica 31 marzo il tradizionale concerto di Pasqua nella chiesa Collegiata, quest’anno con il Coro e orchestra barocca Andrea Palladio, direttore Enrico Zanovello (ore 20.45, ingresso libero).

La Pasqua Musicale Arcense
Giunta alla 52ª edizione, è un festival di musica perlopiù classica, sia sacra sia profana, il cui programma è pensato per rivolgersi a un ampio pubblico. Si deve all’iniziativa di monsignor Flaim e del pastore Franz Otto Zanfrini che, assieme a Fausto Gobbi e Pietro Forcinella, 52 anni fa pensarono a un calendario di concerti per il periodo pasquale. Anima artistica della manifestazione fu Peter Braschkat, musicista tedesco molto legato alla città di Arco (oggi cittadino onorario), che fondò l’Orchestra della Pasqua Musicale Arcense, composta di musicisti di livello internazionale. La ha avuto il merito di consolidare il rapporto con la comunità evangelica, che ha la sua manifestazione sede proprio ad Arco, nella magnifica chiesa della Santissima Trinità. Nel corso degli anni, poi, ai musicisti chiamati da Peter Braschkat si sono aggiunte altre risorse locali, tra cui la Camerata Musicale Città di Arco.

La Pasqua Musicale Arcense è organizzata dal Comune di Arco in collaborazione con Coordinamento teatrale trentino, Parrocchia di Arco e di Oltresarca, Parrocchia del Romarzollo, Comunità evangelica di Merano, associazione Via Pacis, Circolo di cultura La Palma, Conservatorio FA Bonporti di Trento e Riva del Garda, progetto Corde Resonanti, Scuola Musicale Alto Garda.

La Comunità evangelica di Merano
La Comunità evangelica di Merano è sorta nel corso degli anni Cinquanta del XIX secolo nell’ambito della fioritura dei centri di cura termali a Merano. Nel 1861 vennero donati una casa di preghiera con l’abitazione del pastore e venne creato un cimitero evangelico. Nel 1870 fu chiamato il primo pastore, nel 1876 si giunse alla costituzione legale della comunità. Si aggiunsero poi le località di culto di Bolzano (che dal 1898 ebbe un proprio pastore e poi diventò comunità autonoma) e di Arco. L’ambito di competenza della comunità si estende dal passo di Resia fino alla costa settentrionale del lago di Garda e raggiunge a Ovest il passo di Monte Giovo, includendo Nalles e alla foce del fiume Sarca nel lago di Garda, giungendo al confine col territorio della Comunità luterana di Bolzano. Attualmente possiede circa 400 membri iscritti. Accanto alla Christuskirche di Merano (costruita tra il 1883 e il 1885) alla comunità appartengono anche la chiesa evangelica della Trinità (Trinitatiskirche) ad Arco e la cappella evangelica a Solda. La Comunità evangelica di Merano è una comunità luterana indipendente dalla fine della prima guerra mondiale fino al 2008; oggi fa parte della Celi, la Chiesa evangelica luterana in Italia.

La chiesa della Santissima Trinità
L’edificio sorse per volontà della comunità evangelica luterana a cavallo tra Ottocento e Novecento, periodo in cui molte persone di fede protestante e di lingua tedesca soggiornavano ad Arco in tenuta. Il progetto venne affidato all’architetto amburghese Heinrich Fricke; la posa della prima pietra fu il 31 marzo 1897; i lavori terminarono con la consacrazione il 18 febbraio 1900. La chiesa è costruita con pietra rossa e grigia e si presenta con facciata a capanna dagli spioventi molto ripidi, con tetto ricoperto da colorate tegole in maiolica e grandi vetrate tripartite sulle fiancate. A destra della facciata si eleva il campanile, terminante con un’alta guglia. L’interno, composto da un’unica navata, è molto più semplice e austero, ispirato allo stile tedesco settentrionale e tirolese. I fianchi e la controfacciata sono percorsi da un basso atrio corrente che sorregge la volta ogivale; il presbiterio è occupato da arredi lignei, opera dei fratelli Colli di Innsbruck coeve alla chiesa, inclusi l’altare, su cui domina un grande crocifisso (e che contiene una lastra in marmo risalente al periodo di culto cattolico), e il pulpito.

L’Orchestra Milano Classica
L’Orchestra Milano Classica è l’unica vera orchestra d’archi di Milano: una formazione che fa della propria energia e di una programmazione musicale creativa la sua identità distintiva. Guidato dai membri del Quartetto Indaco (Eleonora Matsuno e Ida Di Vita, violini, Jamiang Santi, viola e Cosimo Carovani, violoncello), il nucleo dell’orchestra è composto da musicisti di grandissima esperienza nell’ambito della musica da camera a cui si aggiungono membri di formazioni cameristiche italiane e straniere: uno degli obiettivi dell’ensemble è infatti offrire al pubblico un’esperienza speciale in cui l’orchestra si esibisce come un grande quartetto. La vocazione cameristica dei musicisti che la compone, arricchita dalla presenza del Quartetto Indaco (vincitore del primo premio all’Osaka International Chamber Music Competition 2023), porta l’orchestra a esibirsi principalmente senza direttore e ad affrontare il proprio vasto repertorio, composto da brani originali, arrangiamenti dalla grande letteratura per quartetto d’archi e trascrizioni, con l’approccio tipicamente riservato allo studio della musica da camera, spaziando dal periodo barocco-classico, affrontando con consapevolezza di prassi e stile, al Romanticismo, dal Novecento alla musica contemporanea . Nel 2018 Milano Classica è stata oggetto di un profondo rinnovamento artistico e manageriale; la gestione è stata affidata a un team composto da giovani professionisti, esperti nella creazione di format culturali, tra cui #TheClassicalExperience, un nuovo approccio alla fruizione del concerto classico e al rapporto col pubblico. Con la stagione 2018/2019, con l’intento di esplorare composizioni di più grande respiro, viene inaugurato il ramo sinfonico: nasce così, accanto alla formazione principale, l’Orchestra sinfonica Milano Classica.

Il Coro e orchestra barocca di Andrea Palladio
Il Coro e orchestra barocca Andrea Palladio, fondato a Vicenza nel 1989, continua a non perdere d’occhio le suggestioni del repertorio barocco d’ambito sacro, specie le pagine dove la scrittura corale e strumentale accende masse sonore compatte. Specializzata nell’esecuzione dei grandi oratori di Georg Friedrich Händel, la formazione, sotto la direzione di Enrico Zanovello, riscopre e propone pagine meno conosciute del “caro sassone” con esecuzioni anche in prima mondiale in palcoscenici prestigiosi e sedi nazionali ed internazionali. Coro e orchestra Andrea Palladio è costituito da cantanti e strumentisti con esperienze artistiche internazionali e comprende due formazioni ristrette, formate dai solisti e dalle prime parti di Coro e orchestra Andrea Palladio. Ensemble vocale e consort strumentale Andrea Palladio è composta da sette cantanti e sette strumentisti a parti reali. L’ensemble si dedica prevalentemente all’esecuzione del repertorio sacro seicentesco. Trio Andrea Palladio, formazione cameristica su strumenti originali, è composta da Michele Antonello, oboe, Steno Boesso, fagotto, ed Enrico Zanovello, organo e clavicembalo. Il trio spazia tra repertorio barocco e romantico.

 

Ciclismo, Due Mondiali di Primavera: CTF pronto per Giro del Belvedere e Palio del Recioto
Mar 28@23:45–Mar 29@00:45

Prestigioso doppio appuntamento pasquale per il Cycling Team Friuli Bahrain Victorious, che sarà al via di due classiche del calendario internazionale nel cui albo d’oro figurano corridori capaci di lasciare il segno anche tra i professionisti, come Francesco Moser e Maurizio Fondriest, solo per citare gli italiani.

La squadra bianconera cercherà di essere protagonista al Giro del Belvedere e al Palio del Recioto. S’inizia lunedì 1 aprile con l’85° Giro del Belvedere che andrà in scena a Cordignano (Tv), dove si sfideranno i migliori under 23 del mondo. Il CTF Bahrain Victorious è fra i 37 team al via, con i migliori talenti del panorama internazionale che andranno a caccia di un successo di prestigio quale trampolino di lancio verso il professionismo.

Nel 2023 si impose Johannes Staune-Mittet. La sua squadra, il Team Visma-Lease a Bike, sarà nuovamente presente assieme alle formazioni sviluppo di Astana, Bora, Jayco, EF e UAE Emirates. Il club bianconero, parte di questo gruppo in quanto formazione development del Team Bahrain Victorious, schiererà una squadra composta da Roman Ermakov, Oliver Stockwell, Max Van der Meulen, Marco Andreaus e Alessandro Borgo.

Percorso rinnovato, con otto giri del circuito iniziale delle Conche e altri cinque passaggi, due in più rispetto al 2023, sull’anello che comprende anche il Piai della Vigna (500 metri al 9% con una punta del 15%). Finale con il doppio giro grande, incluso Piai della Vigna, il Montaner (1,5 km al 12%) e le Longhe (500 metri al 12% con una punta del 17%). 168 i km complessivi, con 2.085 metri di dislivello.

Martedì 2 aprile un altro appuntamento di alto livello: si correrà il Palio del Recioto. A difendere i colori bianconeri saranno Alessandro Da Ros e Lorenzo Mottes assieme a Ermakov, Stockwell e Van der Meulen. Anche la classica veronese si svilupperà su un nuovo tracciato, 148,3 km disegnati su un circuito iniziale di 21,2 km, da ripetere cinque volte, tra Pedemonte, Arbizzano e Santa Maria, con anche il Muro di via dei Ciliegi.

Quindi, si scende per imboccare successivamente una salita inedita verso la curva del Ferar. A seguire doppio anello di 8,8 km, mentre rimangono invariati gli ultimi 28 km con l’ascesa di Saline per poi raggiungere Fane, Prun, Torbe e scendere velocemente verso il traguardo di viale delle Rimembranze, a Negrar di Valpolicella.

“Arriviamo da due risultati di prestigio per le ruote veloci con le vittorie internazionali di Treviso e Novo Mesto – dichiara il DS Renzo Boscolo -. Ora, il doppio appuntamento cui siamo attesi ha un profilo altimetrico completamente diverso: sono chiamati a rispondere i nostri atleti più adatti alle salite. Siamo certi che le due squadre che schiereremo al via riusciranno a confermare i progressi anche su questo terreno e regalare soddisfazioni ai nostri sostenitori in gare di livello altissimo. I due appuntamenti, infatti, sono dei veri e propri Mondiali di primavera, per il livello dei partecipanti e i percorsi selettivi, ma anche per la perfetta organizzazione e il ritorno mediatico che offrono queste storiche manifestazioni”.

Infermieri premiati in Lombardia
Mar 28@23:45–Mar 29@00:45

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso hanno consegnato oggi un riconoscimento ai giovani Francesca Taddio e Simone Oliva, una coppia di infermieri, protagonisti di un intervento immediato, a Milano, grazie al quale è stata salvata la vita ad un trentenne colto da un malore sulla banchina di attesa dei treni in una stazione della linea 2 della metropolitana.

Francesca è calabrese, originaria di Orsomarso in provincia di Cosenza, Simone Antonio, per tutti Simone, è campano, di Castellamare di Stabia (Napoli).

“Quotidianamente ci sono episodi che – ha evidenziato il presidente Fontana – sottolineano come chi opera nel campo della sanità lo fa certamente per lavoro, ma soprattutto per passione, perché crede nell’impegno finalizzato ad aiutare gli altri. Il caso dei due giovani infermieri che abbiamo voluto premiare dimostra l’altissima professionalità con cui sono intervenuti. La loro prontezza e tempestività hanno premesso di salvare una vita”.

Le congratulazioni ai due giovani sono state espresse anche dall’assessore Bertolaso: “Sono un esempio pratico della generosità e del gran cuore di chi, con il suo lavoro, rende ogni giorno la Lombardia sempre più orgogliosa della sua assistenza sanitaria”.

Molto emozionati anche i due infermieri: “Non siamo eroi – hanno ribadito Francesca e Simone – ma questa vicenda ci induce a riflettere sull’importanza, per tutti i cittadini, a cominciare più piccoli, di riconoscere i sintomi dell’arresto cardiaco e a prestare assistenza. Per sapere come fare basta frequentare un corso di primo soccorso. Pochi minuti possono essere decisivi per evitare che un malore abbia conseguenze ben più gravi”.

Francesca e Simone stavano rientrando dal turno di lavoro, erano circa le 23, quando scesi alla fermata di Lambrate per tornare a casa sono stati sorpresi da un tonfo. Si sono voltati, hanno visto ed è bastato uno sguardo tra di loro per capire e intervenire. Un uomo era caduto a terra, privo di sensi. Francesca ha immediatamente chiamato i soccorsi, Simone invece ha iniziato subito il massaggio cardiaco sul giovane.

L’arrivo in tempi brevissimi dell’ambulanza e dei sanitari ha contribuito a garantire il lieto fine della storia. Il paziente è stato trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti mentre ai due infermieri sono arrivati gli applausi e le congratulazioni per il gesto e la professionalità dimostrati da parte dei presenti.

Francesca ha colto questa occasione per lanciare un appello ai cittadini affinché tutti imparino le manovre salvavita.

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ven
2024
Ponte di Legno, neve abbondante ed eventi in musica
Mar 29@14:00–15:00

Ponte di Legno-Tonale (Brescia/Trento) – Neve in abbondanza e grandi eventi in musica: un binomio  perfetto per la seconda parte della stagione invernale del comprensorio Pontedilegno-Tonale, ormai pienamente nel vivo. Appuntamenti che esaltano la voglia di condividere momenti piacevoli ed esperienze uniche da ricordare a lungo, assecondando passioni in comune: da quella per le piste, ancora meglio se alle prime luci del giorno, a quella per la musica, che dal vivo regala sempre forti emozioni.
Con questo intento il Consorzio Pontedilegno-Tonale ha predisposto una serie di iniziative all’insegna del puro divertimento, concentrate in particolare nel periodo di Pasqua. A partire dallo Spring Party, in programma sabato 30 marzo al Passo Tonale (dalle 14 alle 17) con un ospite di spessore internazionale: Dj Antoine, dj e produttore discografico svizzero che farà ballare e scatenare il pubblico (nel piazzale del monumento, ingresso libero) sulle note di hit quali “Welcome To St. Tropez”, “Ma Chérie” e “Yallah Habibi” e altri brani di successo realizzati in oltre 25 anni di carriera. Sarà l’occasione ideale per celebrare l’inizio della primavera e la prosecuzione di una stagione sciistica lunga e piena di soddisfazioni per chi l’ha vissuta. E non vuole smettere di farlo certo ora.

L’intro dell’evento sarà affidata a RebeccaLove DJ. Tutte le info sono consultabili a questa pagina:
https://www.pontedilegnotonale.com/it/eventi/spring-party-con-dj-antoine/
La mattina di Pasquetta la musica si intreccerà con i suoni più profondi della natura: con Alba in quota – inizialmente in calendario il 3 marzo ma riprogrammata causa maltempo – sarà possibile ammirare la magia del sorgere del sole e delle mille sfumature che colorano il cielo del primo mattino, con il gradevolissimo corollario di una colazione con i prodotti del territorio e delle vibrazioni sonore regalate
dal concerto del Mystic Owls Duo, tutto ai quasi 2mila metri di quota del Rifugio Corno d’Aola, a Ponte di Legno. La rinuncia a qualche ora di sonno in più verrà ampiamente ripagata dal panorama suggestivo, ideale preludio alle discese sulle piste immacolate e scrupolosamente messe a punto.

Qui tutte le info: https://www.pontedilegnotonale.com/it/eventi/alba-in-quota/
Nel pomeriggio di Pasquetta, l’appuntamento musicale è alle 12 alla Capanna Presena con una festa inedita, con il violino elettrico di Andrea Casta e il djset di Ivanix. In perfetto stile après-ski, si potrà ballare fino alla chiusura degli impianti. Andrea Casta, celebre in tutto il mondo per il suo archetto luminoso e già protagonista di diversi eventi a Pontedilegno-Tonale, per l’occasione utilizzerà anche il violino di ghiaccio del festival ParadIce Music. L’evento è a ingresso libero.
Ancora musica al Passo Tonale, ma di ben altro genere, mercoledì 3 aprile: quel giorno si terrà infatti la seconda edizione di Belgium Rocks, rassegna che vedrà protagonista Stan Van Samang, tra i cantanti fiamminghi più rinomati, che proporrà brani del suo repertorio alternati a coinvolgenti cover. Con lui sul palco si esibirà pure “The Laaste Snowband”, una formazione composta da musicisti conosciuti e apprezzati in Belgio. L’appuntamento è per le 17 nel piazzale del monumento, preceduta dall’Après Ski (al via alle 16). Qui tutte le info: https://www.pontedilegnotonale.com/it/eventi/belgium-rocks-stanvan-samang/

Proseguono invece fino al 30 marzo gli appuntamenti con Paradice Music, la rassegna musicale che si tiene sul Ghiacciaio Presena, a oltre 2.600 metri di quota, all’interno del Paradice Dome, un teatro-igloo da 200 posti fatto di ghiaccio, destinato a sciogliersi naturalmente quando le temperature saliranno e dunque a impatto ambientale pressoché nullo. Ogni giovedì spazio alla Paradice Orchestra, complesso
nato dall’incontro dei Los Locos Armando’s, consolidata rock band locale, con il pianista Massimo Faes e le eclettiche Phenix, un trio d’archi fuori dagli schemi e tutto al femminile, che si caratterizza per i suoni prodotti dagli strumenti anch’essi di ghiaccio. Il sabato è la Paradice Band a prendersi la scena, sempre con gli strumenti glaciali, con appuntamenti dedicati al Grunge anni ‘90 made in Usa (16 marzo), al folk irlandese (con i Mystic Owls, 23 marzo) e al cantautorato italiano (sabato 30).

Sabato 23, dopo il concerto delle ore 18, c’è anche la possibilità di restare in ghiacciaio per la Cena ad alta quota al ristorante Passo Paradiso che per l’occasione propone un raffinatissimo menù:
https://www.pontedilegnotonale.com/it/eventi/cena-ad-alta-quota-4-1/

Strade, dati esodo Pasqua
Mar 29@14:55–15:55

Anas, Società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, in vista dell’aumento dei flussi di traffico sulla propria rete stradale e autostradale dovuti agli spostamenti alle festività pasquali, per garantire una migliore percorribilità e prevenire disagi alla circolazione ha deciso di rimuovere 404 cantieri (il 63% del totale).

Sui restanti 242 cantieri inamovibili Anas ha previsto un programma di ottimizzazione nei giorni di maggior traffico con percorsi alternativi per le tratte più critiche.

Durante le festività sarà aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale.

L’esodo pasquale comporterà un aumento della circolazione su tutto il territorio nazionale. Le persone in viaggio fra oggi e domani per le vacanze saranno circa quattro milioni in un contesto che stima a 32 milioni i transiti totali registrati dai sensori distribuiti lungo le strade Anas. È prevista una crescita del traffico superiore di circa il 15% nella giornata di oggi, giovedì 28 marzo, e di circa il 5% nella giornata di domani, venerdì 29 marzo, rispetto alla media settimanale. Come negli anni precedenti, le destinazioni preferite dai turisti si confermano Toscana, Puglia, Campania e Sicilia.

A partire da sabato 30 marzo, invece, i traffici subiranno una riduzione pari a -4% fino a -8% rispetto a quelli di una normale giornata prefestiva. Per la domenica di Pasqua è previsto un calo dal -7% al -9%. La riduzione del flusso dei veicoli sulle lunghe percorrenze è attesa anche per la giornata di Pasquetta, lunedì 1° aprile, con variazioni di circa il -4% rispetto a un lunedì feriale. In crescita invece nel lunedì dell’Angelo gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuori porta verso le località turistiche.

Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici a partire da martedì 2 aprile. Tra gli itinerari interessati: nel Lazio, il Grande Raccordo Anulare e la A91 Roma-Fiumicino; nel milanese la statale 36 del Lago di Como e dello Spluga; a Torino il Raccordo Autostradale 10 Torino-Caselle.

Flussi intensi previsti sull’A2 Autostrada del “Mediterraneo”, sulla strada statale 1 “Via Aurelia”, sulla strada statale 675 “Umbro-Laziale”, sulla strada statale 3 “bis Tiberina”, sulla strada statale 16 “Adriatica” tra la Puglia e il Veneto e sulla strada statale 7 “Quater Domitiana” in Campania.

Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa venerdì 29 marzo dalle 14.00 alle 22.00, sabato 30 marzo dalle 9.00 alle 16.00, domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile dalle 9.00 alle 22.00. In vista del controesodo, nella giornata di martedì 2 aprile, il blocco sarà in vigore dalle 9.00 alle 14.00.

La presenza su strada di Anas è di 2050 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24.

Anas, società del Polo infrastrutturale del Gruppo Fs italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

Trento, dai corsi per caregiver alle guide al matrimonio
Mar 29@15:00–16:00

Trento – La Giunta ha approvato stamattina il Piano comunale per la famiglia 2024. Il documento raccoglie in modo trasversale tutte le politiche comunali che hanno come destinatario la famiglia, dalle politiche sociali a quelle culturali, da quelle sportive alla mobilità, dal verde pubblico a quelle economiche.
Questa pianificazione viene fatta ogni anno e riconferma che il Comune di Trento è un “comune amico delle famiglie”, di tutte le famiglie: con figli, senza figli, quelle si prendono cura degli anziani, dei più fragili ecc.
Le azioni si possono suddividere nei seguenti ambiti: Governance e azioni di rete, Informazione e comunicazione, Comunità educante, Misure economiche, Welfare territoriale e sostenibilità, Diversity managment e fragilità.
Per ciascuno di questi ambiti è stata programmata una serie di politiche trasversali a tutti i servizi del Comune. Nello specifico per la Governance e azioni di rete: le iniziative per Trento capitale europea del volontariato, i progetti dei Piani giovani di zona, il potenziamento dei servizi servizi per bambini, giovani e famiglie. Per l’Informazione e la comunicazione: le guide ai servizi per l’infanzia, alla scelta della scuola, al matrimonio e alle unioni civili. E ancora: le guide “Quando nasce un bambino” e “Verde a Trento” dedicata ai parchi e giardini della città, la newsletter Intrecci dedicata ai neogenitori. Per la Comunità educante: gli appuntamenti di Sport nel verde, il progetto “Gioco-sport” nello scuole, le numerose attività del centro teatro e del centro musica, lo Sportello giovani Civico 13 e la formazione per i genitori. Per le Misure economiche: la riduzione della tariffa dei Nidi d’infanzia, il voucher sportivo a sostegno delle quote d’iscrizione per l’attività sportiva, il contributo affitto e la riduzione della tariffa rifiuti. Per il Welfare territoriale e la sostenibilità: le iniziative “Bambini a piedi sicuri”, il Bibliobus, le giornate del riuso, le postazioni cambio e allattamento “baby pit stop” promosse insieme all’Unicef. Per Diversity managment e fragilità: tutti i percorsi di formazione per i caregiver che si prendono cura per gli anziani, gli sportelli di ascolto e consulenza genitoriale e sportelli di accompagnamento per le pratiche online delle famiglie fragili e straniere.

Arco, Oro blu: la mostra sull’acqua della scuola dell’infanzia
Mar 29@16:00–17:00

Arco (Trento) – Da venerdì 22 marzo, Giornata mondiale dell’acqua, si fa ammirare in biblioteca, nel pianerottolo al primo piano e lungo la scalinata di Palazzo dei Panni, l’esposizione dei lavori che le bambine e i bambini della scuola dell’infanzia di Arco hanno realizzato all’inizio dell’anno scolastico sul tema dell’acqua. Disegni, lavoretti, pensieri e riflessioni che sono il risultato di un lungo lavoro e che gli stessi bambini hanno voluto intitolare «Oro blu». La mostra rimarrà allestita fino al 6 aprile. Contestualmente in biblioteca sono esposti anche alcuni libri per bambini, ragazzi e adulti sul tema dell’acqua.

L’idea è nata in relazione a «H2ome», la campagna di comunicazione e sensibilizzazione su un utilizzo più consapevole dell’acqua realizzata dal Comune di Arco per la cura di un gruppo di tredici giovani volontari (età compresa fra 16 e 30 anni) con il coordinamento dell’associazione Viração & Jangada assieme ai Servizi comunali ambiente e impianti a rete e alla biblioteca civica «Bruno Emmert», iniziativa alla quale la scuola dell’infanzia di Arco ha deciso di partecipare con questo suo bellissimo contributo.

Riapertura Villa Visconti Venosta
Mar 29@16:45–17:45

Il 29 marzo riapre Villa Visconti Venosta ed è pronta ad accogliere i visitatori tra le sue mura secolari ricche di storia ed arte! Accompagnati dalla guida del museo vivrete un vero tuffo nel passato, immergendovi nell’atmosfera antica che aleggia nelle numerose stanze ed immedesimandovi nelle vite che hanno preso parte alla storia della Villa.

Nel percorso espositivo che si snoda su due piani è possibile ammirare il ricco arredo d’epoca che adorna le sale, gli antichi volumi, i cimeli raccolti nel corso di generazioni e di viaggi, le preziose opere d’arte che fanno parte della collezione della nobile famiglia Visconti Venosta.

Villa Visconti Venosta è aperta dal 29 marzo al 3 novembre il venerdì, sabato, domenica e festivi. Nei mesi di luglio e agosto è aperta da martedì a domenica e festivi. Ogni giorno di apertura partono tre visite guidate: alle ore 10:3014:00 e 16:00.

Si consiglia la prenotazione (tramite email o telefono).

Castelnuovo, Sata: lavoratori in stato di agitazione
Mar 29@17:00–18:00

Clima teso alla Sata Spa di Castelnuovo. Nei giorni scorsi la Rsu guidata dalla Fiom del Trentino ha proclamato lo stato di agitazione, con conseguente blocco degli straordinari, per protestare contro la decisione aziendale di imporre ferie e permessi forzati per gestire un calo di produzione.

“I dipendenti non ci stanno, soprattutto a fronte del muro imposto dai vertici aziendali. A fronte di un rallentamento produttivo infatti gli operai sarebbero disposti a farsi carico di alcuni sacrifici, ma solo con un atteggiamento costruttivo dell’azienda che ad oggi è mancato.
In questo senso la Rsu ha messo sul tavolo la disponibilità a sacrificare ferie e permessi arretrati, ma a patto che vengano stabilizzati la ventina di contratti in somministrazione, almeno quelli con l’anzianità maggiore. Il nodo è proprio questo: l’azienda non è disposta ad attivare subito la cassa integrazione ordinaria perché questo non le consentirebbe di rinnovare i contratti interinali, operazione invece possibile durante le ferie dei dipendenti. Per Fiom è inaccettabile, però, che i contratti di somministrazione possano essere usati non per rispondere ai picchi di lavoro, ma per mantenere i lavoratori in una condizione di ricattabilità.
Allo stesso modo per il sindacato è inopportuno e ingiusto che per ottemperare agli obblighi di assunzione di lavoratori in legge 68 (quindi con disabilità) l’azienda ricorra agli staff leasing, cioè tenga i lavoratori più fragili in condizione di precarietà.
Per queste ragioni, di fronte alla rigidità dei vertici aziendali, la Rsu ha attivato lo stato di agitazione e valuterà nei prossimi giorni di intensificare la mobilitazione ricorrendo anche ad ulteriori forme di protesta se l’azienda non dovesse tornare sui propri passi.
Attualmente alla Sata, che si occupa di lavorazioni meccaniche, operano 81 dipendenti a cui si aggiungono una ventina di lavoratori in somministrazione, la maggioranza dei quali con contratti in vigore da 2-3 anni”.

Alto Adige, nomina Consulta culturale per il gruppo linguistico ladino
Mar 29@18:00–19:00

Bolzano – Nella seduta odierna (26 marzo), la Giunta provinciale ha nominato, su proposta del vicepresidente della Provincia e assessore all’Istruzione e Cultura ladina, Daniel Alfreider, i componenti della Consulta culturale per il gruppo linguistico ladino. I quattro rappresentanti nominati sono Konrad Tavella, Ludwig Rindler, Adelheid Lara Moroder e Maria Teresa Mussner, che rimarranno in carica per il periodo della legislatura.

“I rappresentanti della Consulta nominati dispongono delle pertinenti competenze tecniche e di un’approfondita conoscenza della realtà culturale ladina”, ha affermato il vicepresidente della Provincia, Daniel Alfreider. “Due docenti, una dirigente scolastica e un’imprenditrice: a composizione di un organo consultivo di primaria importanza”.

Nella trascorsa legislatura la Consulta ha valutato 567 richieste per progetti culturali, promozione della lingua e cultura ladina, musica, poesia e finanziamenti per eventi artistici. L’assessore Alfreider ha ringraziato, inoltre, Christa Kasslatter, componente uscente, per l’impegno e il lavoro svolto e ha dato il benvenuto a Maria Teresa Mussner, dirigente della Scuola professionale per l’artigianato artistico e Liceo artistico “Cademia”.

 

Riva del Garda, La nuova mostra collettiva “Ombra e luce”
Mar 29@18:00–19:00

Riva del Garda (Trento) – La nuova mostra collettiva degli Amici dell’Arte, allestita dal 27 marzo al 12 aprile alla galleria civica Craffonara, si intitola «Ombra e luce». La mostra, sottotitolo «Libertà d’espressione», sarà inaugurata venerdì 29 marzo con inizio alle 18, con presentazione a cura di Nicoletta Tamanini.

Sarà aperta alla visita tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 con ingresso libero.

Trento, La visita del Sindaco a San Giuseppe-Santa Chiara
Mar 29@18:00–19:00

Trento – Con i suoi oltre 17 mila abitanti, San Giuseppe Santa Chiara è la circoscrizione più anziana, ma anche quella che nel 2023 ha acquisito più abitanti (più 160 persone) e che si distingue per una vitalità davvero non comune. L’ha constatato stamattina il sindaco Franco Ianeselli, che ha iniziato il suo tour insieme al presidente Mariano Ferrari proprio dalla sede della Circoscrizione già in piena attività: come tutti i martedì e giovedì, oggi erano in corso le lezioni di italiano per donne straniere organizzate dal Gioco degli specchi. In questa scuola tutta al femminile, volontarie sono le insegnanti, volontarie pure le baby sitter che fanno giocare i bambini mentre le mamme imparano a parlare, leggere e scrivere in italiano. Cecilia Muscatelli e Serena Angeli sono l’anima del progetto, che però trae la sua forza dalle tante persone che lavorano insieme: innanzitutto una quarantina di donne immigrate divise su due turni (arrivano anche da Rovereto e c’è pure la lista d’attesa), separate per livelli (“c’è chi è analfabeta e chi è già B1”), provenienti da Marocco, Tunisia, Egitto, Pakistan, Bangladesh, Senegal, Ghana, Albania, Nigeria… E poi i soci del Gioco degli specchi con il coordinatore Massimo Di Ceglie, il presidente della Circoscrizione Ferrari che non ha esitato un secondo a trasformare in aula la sala del Consiglio circoscrizionale, le tante volontarie tra cui le universitarie del progetto Super (Studenti per i rifugiati) e la Fondazione Lunelli, che finanzia l’acquisto di materiale didattico, oggi presente con la presidente Francesca Bosetti Lunelli e il consigliere Alessandro Lunelli: “Ci teniamo molto a questo progetto, che è fondamentale: se una donna non sa la lingua non può integrarsi, accedere ai servizi, seguire i figli a scuola – spiega la presidente Francesca Bosetti – Questo è anche un modo per aiutare le donne a emanciparsi”.
Entusiasta dell’iniziativa il sindaco che, da residente nella circoscrizione, oggi giocava in casa: “Cosa c’è di più importante che lavorare per le donne e per i bambini? Grazie a tutte le volontarie, alla fondazione Lunelli, grazie al presidente Ferrari che ha trasformato la sala del Consiglio in un luogo di volontariato. Credo che sia proprio questa la vocazione delle Circoscrizioni: aprirsi alla comunità”.
Spostandosi in bicicletta insieme gli assessori Alberto Pedrotti (Welfare) e Italo Gilmozzi (Lavori pubblici), il sindaco ha poi fatto visita alla parrocchia di San Pio X dove l’attendevano don Rodolfo Pizzolli e un efficientissimo quanto numeroso gruppo di volontari: c’è il gruppo che fa servizio alla mensa dei Cappuccini, c’è chi segue le famiglie fragili insieme ai servizi sociali del Comune e si occupa di saldare qualche bolletta arretrata, c’è chi aiuta le mamme sole prendendosi cura dei figli grazie all’iniziativa del Comune Affetti speciali, chi organizza i pranzi mensili per gli anziani (un centinaio ogni volta, anche da fuori città), chi supporta i profughi ucraini e curdo-iracheni ospitati negli appartamenti della parrocchia, chi ancora prepara il pranzo per i senza dimora la domenica, quando è chiuso il Punto d’Incontro. Forse però il servizio più sorprendente offerto da questa parrocchia-fucina di mille iniziative è l’accoglienza alle scolaresche che arrivano visitare il Muse: “L’anno scorso sono passati da noi 8 mila studenti – racconta il parroco – Vengono qui perché cercano un luogo dove consumare il pranzo al sacco, soprattutto d’inverno o quando è brutto tempo. Solo questa settimana abbiamo ospitato 170 ragazzi”.
“In questa cittadinanza attiva, in questa capacità di cooperare c’è lo spirito autentico della città”, ha commentato il sindaco che poi ha incontrato i volontari di Wivo i Casoni e il Circolo anziani San Giuseppe-San Pio X. Difficile, anche in questo caso, riassumere tutte le iniziative del Circolo: c’è il gruppo che lavora a maglia, c’è quello del burraco (una passione che ha sempre più adepti), la ginnastica, la tombola, il Reiki e poi, a sorpresa il sabato pomeriggio dei compiti per i bambini della scuola elementare De Gaspari. Le ideatrici sono le due mamme Noemi Paulus e Valeria Grasso che subito hanno trovato l’appoggio del presidente del Circolo anziani Valerio Celli: “Al doposcuola vengono bambini di ogni contesto culturale e linguistico, stare insieme fa bene a tutti”, spiegano le mamme. “È bellissimo vedere i bambini entrare nella sede del Circolo – commenta il presidente Celli – Ci sentiamo i nonni di tutti”.
“Grazie per tutto quello che mi avete raccontato – ha dichiarato il sindaco prima di salutare – In questo quartiere stanno succedendo tante cose belle. Qui si sentono le radici dei cittadini storici, ma sono arrivati anche nuovi abitanti e sono nate esperienze innovative, sofisticate, pare quasi di stare a New York”. Specchio della Circoscrizione, la scuola materna di Maso Ginocchio, dove l’80 per cento dei bambini non ha nazionalità italiana. Passato per un saluto alle maestre e ai bambini, anche qui il sindaco è di casa visto che spesso, la mattina, in queste aule dove si vive un’allegra convivenza, accompagna il figlio Andrea.

Trento: Virgilio, l’ex barista alla guida del Circolo pensionati e anziani di Cadine
Mar 29@18:35–19:35

“Stare in mezzo alle persone e vedere che sono contente mi dà una grande soddisfazione”

Virgilio Linardi, classe 1938, ha lavorato per anni nel settore della ristorazione, prima come cameriere e poi come titolare del bar Trieste in centro città. Dal 2018 è il presidente del Circolo pensionati e anziani di Cadine.
Com’è strutturata la sua associazione? Da quanti anni esiste?
Il circolo esiste da oltre quarant’anni ed è sempre stato un punto di riferimento importante per le persone anziane della zona, soprattutto durante il periodo della pandemia, quando si sentivano più sole e isolate. Oggi il circolo conta 83 soci e, escludendo i nostri tre soci minorenni, l’età media è 72 anni. La più anziana ha 99 anni ed è ancora un’accanita giocatrice di carte, dovrebbe vederla! Ma ci sono anche dei ragazzi nel nostro circolo, il più giovane ha 21 anni. Infatti non è necessario essere pensionati per associarsi e a noi fa solo piacere accogliere i giovani.
Come ha iniziato a fare volontariato? Di cosa si occupa precisamente?
Sono entrato nel Circolo per dare una mano quando ho smesso di lavorare. All’epoca ero conosciuto e avevo maturato una certa esperienza in Circoscrizione essendo stato per dodici anni consigliere circoscrizionale. Dopo aver ricoperto il ruolo di vice-presidente del Circolo dal 2000, nel 2018 sono diventato presidente e da allora mi occupo soprattutto della parte amministrativa insieme al nostro segretario e tesoriere Renato Rizzi. Quotidianamente ho comunque contatti con le persone del Circolo e svolgo servizio mercoledì e domenica.
Quali attività si svolgono all’interno del Circolo?
Oltreché incontrarci almeno due volte a settimana nella nostra “Sala dell’amicizia”, organizziamo tante altre attività per stare insieme in allegria. Ad esempio organizziamo feste a tema in concomitanza con le principali ricorrenze. In questi giorni stiamo preparando la festa per Pasqua, per cui allestiremo la stanza del Circolo e offriremo una colomba e un regalino a tutti i nostri soci, non solo a quelli presenti ma anche a quelli che non potranno esserci per qualche motivo. Allo stesso modo festeggiamo il Natale, il Carnevale e Ferragosto. Ogni tanto organizziamo anche gite con visite guidate, una volta siamo andati in giornata a Mantova e un’altra due giorni a Firenze. Ci teniamo attivi anche fisicamente incontrandoci due volte a settimana alla mattina per fare ginnastica dolce con un’insegnante. Per partecipare basta pagare la tessera così si è assicurati. Collaboriamo anche con gli altri circoli pensionati, con cui organizziamo ad esempio tornei di bocce e briscola. Durante queste attività ci premuriamo di offrire la merenda.
Cosa le piace, cosa le dà il fatto di impiegare il suo tempo per un’attività del tutto gratuita?
Stare in mezzo alle persone del Circolo e vedere che sono contente mi dà una grande soddisfazione. Quando lavoravo stavo fuori casa 12-13 ore al giorno e non mi sono potuto godere la famiglia, ma adesso ho più tempo e posso dedicarmi al Circolo.
C’è qualche necessità che ci vuole segnalare?
Sarebbe opportuno ripristinare il servizio di prelievi per gli esami del sangue. Abbiamo una stanza a disposizione e basterebbe un infermiere per fare questo lavoro, così si favorirebbe la prossimità dei servizi medici e si eviterebbe che molte persone anziane debbano prendere l’auto per andare a Trento o a Sopramonte. Avremmo anche bisogno di far conoscere maggiormente la nostra realtà perché nuove persone giovani si facciano avanti per portare avanti il Circolo. L’età media dei nostri soci si sta alzando e avere altre persone che ci possano aiutare è cruciale.
Fare volontariato mi rende felice perché…
Vedo le altre persone felici. Molti anziani non saprebbero cosa fare se non ci fosse il Circolo. Con il Covid è stato un disastro infatti, siamo dovuti andare a casa per casa per rassicurarli e tanti avevano paura a tornare.
Mi può dare dei contatti della sua associazione per chi fosse interessato a farne parte?
Possono scriverci una mail ad anzianicadineaps@renatoweb.it oppure chiamare al numero 348. 5335804

Alto Adige, Gullotta e Tuttolomondo nominati direttore sostituto di Dipartimento
Mar 29@19:00–20:00

Bolzano – La Giunta ha nominato oggi (26 marzo) due direttori sostituti: Gullotta alla Cultura italiana, Commercio e Servizi, Artigianato e Industria, e Tuttolomondo all’Istruzione e Formazione italiana.

La Giunta provinciale ha deliberato oggi (26 marzo), su proposta dell’assessore provinciale competente, Marco Galateo, l’incarico di Vincenzo Gullotta in qualità di direttore sostituto del Dipartimento Cultura italiana, Commercio e Servizi, Artigianato e Industria, e di Tonino Tuttolomondo a direttore sostituto del Dipartimento Istruzione e Formazione italiana. Le nomine, con effetto da domani (27 marzo 2024), avranno la durata del corrispondente incarico del direttore titolare.

Vincenzo Gullotta, dal 1° marzo 2019 alla guida del Dipartimento Istruzione e Formazione italiana, proseguirà l’incarico di direttore sostituto del Dipartimento Cultura italiana, diretto da Antonio Lampis, già assunto nella trascorsa legislatura (comunicato ASP del 20 giugno 2023), a cui si sono aggiunte le competenze in materia di Commercio e Servizi, Artigianato e Industria.

Tonino Tuttolomondo, attuale direttore della Ripartizione Intendenza scolastica italiana, in servizio all’Amministrazione provinciale dal 2003, ricoprirà l’incarico di sostituto del sovrintendente scolastico, Vincenzo Gullotta, al Dipartimento Istruzione e formazione italiana, mandato già in essere nella trascorsa legislatura (comunicato ASP del 27 settembre 2022).

Bolzano, Youth worker, creare benessere come risposta alle devianze giovanili
Mar 29@19:00–20:00

Bolzano – È stata presentata oggi (21 marzo) alla Scuola provinciale per le professioni sociali Lévinas di Bolzano la qualificazione professionale di “Youth worker”, promotore di politiche giovanili.

Si è tenuta oggi (21 marzo) alla Scuola provinciale per le professioni sociali Lévinas di Bolzano la conferenza stampa di presentazione della qualificazione professionale di “Youth worker”, promotore e promotrice di politiche giovanili.

Il lavoro svolto da chi si occupa di giovani può essere raggruppato in diversi ambiti tra cui la cultura, lo sport, l’intrattenimento, l’educazione, la protezione dell’ambiente, la cittadinanza attiva e la cooperazione internazionale. Viene realizzato grazie alla presenza di tante associazioni e cooperative, da operatori e operatrici, da tante e tanti volontari, con lo scopo di supportare lo sviluppo personale dei giovani, favorirne la coesione sociale, l’inclusione, l’occupazione e l’educazione.

“Grazie alla delibera della Giunta provinciale n. 934/2023, la Provincia di Bolzano ha istituito e introdotto nel Repertorio provinciale la qualificazione dello Youth worker”, ha affermato il vicepresidente della Provincia e assessore all’istruzione, Marco Galateo. “Il ruolo di chi lavora con i giovani è descritto nel dettaglio, definendone attività e competenze. Questo permette di formare una figura con le abilità adeguate a lavorare con i giovani. Un progetto pilota a livello nazionale. E, alla luce dei ripetuti fatti di cronaca, dare delle risposte efficaci, tempestive e concrete. Dobbiamo fare in modo di avvicinare sempre più i giovani ai centri giovanili. Con figure formate. Operatori come i promotori di politiche giovanili, che conoscono il territorio ed accompagnano i ragazzi in una logica di cultura e rispetto. La prossima settimana saremo a Roma, con il sovrintendente Gullotta ed una classe del ‘Battisti’, dal ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, a presentare l’app ‘BattBull’, un’innovazione che parla la lingua dei giovani contro il bullismo”.

Il percorso formativo
Il percorso formativo, della durata di 300 ore, ha l’obiettivo di fornire gli strumenti e le conoscenze a chi vuole lavorare nella promozione delle politiche giovanili. Parallelamente si dà la possibilità a chi ha già lavorato in questo ambito di riconoscere le competenze pregresse e per poter accedere all’esame per la qualificazione, a giugno 2025.

“La qualificazione professionale e il percorso formativo permettono di ottenere una certificazione valida sul territorio nazionale ed europeo a chi sogna una professione in questo settore e a chi lavora da tempo con i giovani”, ha chiarito il direttore all’Istruzione e Formazione Vincenzo Gullotta che, in collaborazione con il direttore della Formazione professionale in lingua italiana Giuseppe Delpero, ha dato avvio oltre un anno fa al percorso progettuale che ha portato alla creazione della qualificazione professionale.

Fatta una prima mappatura delle attività svolte da chi lavora quotidianamente con i giovani, si sono poi definite le competenze. Il tavolo istituito con i portatori di interesse delle organizzazioni del privato sociale (tra cui La Strada-der Weg e la Fondazione G. Gambara) e le istituzioni pubbliche (numerosi istituti scolastici e l’Ufficio Politiche giovanili della Ripartizione Cultura italiana) è stato facilitato da Teresa Pedretti, direttrice di Irecoop Alto Adige Südtirol. Il lavoro di profilatura, lungo 10 mesi, che ha consentito l’individuazione e la declinazione della qualificazione professionale, è stato svolto dalla Direzione della Formazione professionale in lingua italiana con il supporto del Gruppo interdipartimentale per la validazione e la certificazione delle competenze.

“La Formazione professionale italiana è sempre attenta alle richieste provenienti dal mondo del lavoro attraverso l’ascolto delle categorie che lo rappresentano istituzionalmente. Con lo Youth worker offriamo un percorso che darà nuove possibilità di inserimento lavorativo nell’ambito della promozione delle politiche giovanili. Una qualificazione professionale spendibile subito sul mercato del lavoro”, ha sottolineato il direttore della Formazione professionale in lingua italiana, Giuseppe Delpero.

Sarà quindi possibile ottenere la qualificazione, formalmente riconosciuta attraverso la specifica certificazione valida sul territorio nazionale ed europeo, di Youth worker/promotore-trice di politiche giovanili attraverso due differenti percorsi: chi già possiede l’esperienza, previo colloquio e documentazione del lavoro svolto, potrà accedere direttamente all’esame finale per la certificazione delle competenze. Chi, invece, non ha esperienza lavorativa, potrà iscriversi al corso di Youth worker che partirà dal mese di ottobre 2024 nella Scuola provinciale per le professioni sociali “E. Lévinas” di Bolzano.

Promotori di benessere
“La Scuola per le professioni sociali Lévinas ha colto l’opportunità di attivare un nuovo percorso con l’obiettivo di far acquisire una qualificazione professionale riconosciuta e spendibile a livello nazionale, proponendo un’offerta formativa innovativa e appropriata ai bisogni del territorio. Giovani che lavorano con i giovani, promotori di benessere, di agio; per contrastare il disagio socioculturale”, ha detto il direttore dell’Istituto, Alberto Conci.

Le informazioni per iscriversi al percorso sono disponibili sul sito web della Scuola professionale Lévinas.

“Coraggio e competenza, sono i fattori chiavi per intercettare al meglio le potenzialità dei giovani”, ha concluso Andrea Grata, presidente di Irecoop Alto Adige Südtirol. “È un momento delicato. Cambiano i linguaggi. Sono cambiati i paradigmi e gli interventi sulle devianze giovanili necessitano di figure come lo Youth worker. Operatori che, attraverso un presidio sul territorio, intervengano con il linguaggio dei giovani per intercettare tutto ciò che vi è di buono”.

Il risveglio della primavera in Val di Non: programma iniziative
Mar 29@19:00–20:00

I fiori dei meleti che sbocciano, le porte dei castelli e dei palazzi che si aprono, ma anche respirare a pieni polmoni nell’armonia della natura che rinasce o lasciarsi trasportare dall’allegria dei grandi eventi che celebrano la fioritura: la primavera in Val di Non è davvero il momento del risveglio!

La Val di Non è la valle regina delle fioriture, il luogo ideale per ammirarle e immortalarle quando il paesaggio si trasforma in un’immensa distesa di meleti in fiore.
Ma la primavera in questa vallata è molto altro, una stagione straordinaria che in un trionfo di colori propone tante attività ed esperienze da vivere immersi nello spettacolo della natura che si risveglia.

Non c’è che da scegliere tra le tante proposte adatte a tutti, dalle attività all’aria aperta alle esperienze da vivere negli antichi manieri, passando per le grandi kermesse che radunano migliaia di persone, i laboratori per i più piccoli e, naturalmente, la gastronomia locale.

CAMMINARE TRA I FIORI (E FOTOGRAFARLI!)

La primavera della Val di Non è in assoluto la più lunga del Trentino. Già a fine febbraio l’erica colora di viola le tante passeggiate a ridosso dei paesi. Fino a luglio poi è tutto un susseguirsi di fioriture e colori: dall’erica ai crocus in quota, dagli eleganti bottondoro ai tenaci rododendri.

E per ammirarli è possibile seguire una serie di itinerari nelle zone della valle ideali per cogliere il lato piùà bello e colorato delle fioriture, andando dalla più precoce alla più tardiva.

https://www.visitvaldinon.it/it/attivita/camminare-seguendo-le-mille-fioriture-della-val-di-non

Sono stati inoltre selezionati anche quattro luoghi imperdibili per fotografare la fioritura dei meli, che dalla metà di aprile ai primi giorni di maggio inondano di bianco screziato di rosa e di un intenso profumo tutta la valle. Si trovano in quattro località della Val di Non e sono localizzati strategicamente a quote diverse per far sì che si possa ritrarre al meglio lo spettacolo della fioritura dei meli!

https://www.visitvaldinon.it/it/attivita/i-luoghi-perfetti-per-fotografare-la-fioritura-dei-meli-da-vicino

I GRANDI EVENTI

“Fiorinda”: la festa della fioritura

Ritorna Fiorinda, l’allegra e colorata festa che rende omaggio alla fioritura dei meli della Val di Non, uno degli eventi naturali più suggestivi del Trentino!

Una colorata vetrina della cultura, enogastronomia, frutticoltura che rendono unica la valle trentina della mela DOP con un occhio di riguardo all’ambiente e alla famiglia.

Nel cuore della fioritura ecco risplendere di mille colori Fiorinda, il grande evento della primavera nonesa!

Andrà in scena il 23 e il 14 aprile a Mollaro, nel comune di Predaia in Val di Non.

Tra le proposte più belle, la presenza del mercato florovivaistico, i laboratori per bambini, le visite guidate per scoprire le tradizioni e le bellezze culturali della Val di Non, passeggiare tra i meli fioriti, conoscere da vicino tutto quello che c’è dietro alle gustose mele Melinda, e molto altro..

https://www.visitvaldinon.it/it/fiorinda-la-festa-della-fioritura

La “Quattro Ville in Fiore”

Molto di più di una gara podistica (che si può fare anche in modo non competitivo): partecipare alla storica “Quattro Ville in Fiore” significa immergersi nei colori, nei profumi e nella storia della Val di Non, tra piccoli borghi, antiche pievi, maestosi castelli, meleti in fiore e gustosi punti ristoro. Una corsa (o una camminata, dipende dal ritmo che si preferisce tenere) adatta a tutti per ammirare la Valle in una delle sue vesti più belle!

Domenica 22 aprile l’appuntamento è a Tassullo nel comune di Ville d’Anaunia con uno degli appuntamenti più amati della primavera per godersi la fioritura dei meli da un particolare punto di vista, percorrendo le vie che attraversano i frutteti.

https://www.visitvaldinon.it/it/appuntamenti/quattro-ville-in-fiore

Aprile Dolce Fiorire

Dal 12 aprile al 2 maggio ritorna “Aprile Dolce Fiorire”, un fitto calendario di occasioni da non perdere per vivere da vicino il magico momento della fioritura, conoscendo anche le aziende agricole e interessanti realtà artigianali del territorio.

Per rendere omaggio allo splendore primaverile, la Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole ha creato un programma ricco di appuntamenti e iniziative pensate per mettere d’accordo tutti: famiglie, amanti della natura, gastronauti, coppie in cerca di romantiche suggestioni country style, trekker e appassionati di monumenti resi affascinanti da secoli e secoli di storia.

Passeggiate gastronomiche tra i frutteti, corsi di cucina contadina, itinerari fioriti per ammirare da vicino lo spettacolo della fioritura, escursioni guidate a luoghi unici come Eremi, Santuari e Castelli, visite a cantine, distillerie e birrifici artigianali, wine trekking e molto altro!

Non mancheranno inoltre curiosi appuntamenti per conoscere meglio le erbe spontanee, come il tarassaco, scoprire come e dove raccoglierle, conoscerne le proprietà, e trasformarle magari in golosi canederli da portarsi a casa!

https://www.apriledolcefiorire.com/

I CASTELLI DELLA VAL DI NON: ESPERIENZE DI PRIMAVERA!

La Val di Non è una delle zone con la più alta concentrazione di castelli in tutta Europa: alcuni sono tutt’oggi abitati, altri invece sono in disuso e altri ancora sono ormai dei ruderi. In totale se ne contano oltre trenta e fra questi ci sono castelli che sono ancora di proprietà di famiglie nobili fin dal Medioevo.

In primavera sono tante le esperienze per grandi e piccini nei castelli e nei palazzi della valle:

Caccia all’indizio a Castel Valer

Questa visita è dedicata alle famiglie. Con un linguaggio semplice ed immediato le guide si rivolgono ai bambini e tengono alta la loro curiosità con la “caccia all’indizio”. Si tratta di una caccia al tesoro dove i partecipanti hanno in mano delle immagini di particolari del castello e devono scorgere questi dettagli negli spazi che attraversano visitando il castello.

Visita e picnic sull’erba nei giardini di Castel Nanno

Castel Nanno èun luogo perfetto per rilassarsi e guardarsi in giro, per questo vengono proposti degli esclusivi picnic a piedi nudi nel giardino di Castel Nanno. Gli ospiti troveranno una coperta stesa sul prato all’ombra di un albero ed una cassettina in legno con il pranzo al sacco. Con calma, nel primo pomeriggio si visiterà il castello accompagnati dalla guida.

Intrigo a Castel Coredo di sera

Visita a Castel Coredo e il vicino Palazzo Nero di sera, circondati da un alone di mistero. Le guide accompagnano mi visitatori in un viaggio narrato, percorrendo gli episodi più misteriosi di Palazzo Nero, di Castel Coredo e di chi li ha abitati. Saranno i partecipanti, seguendo gli indizi, a risolvere gli enigmi e fare luce su ciò che veramente è avvenuto!

Caccia alle uova a Castel Nanno

Per vivere una Pasquetta al castello in compagnia della famiglia!

I genitori avranno la possibilità di visitare Castel Nanno in compagnia di una guida mentre i piccoli potranno svolgere un piccolo laboratorio pasquale per poi dedicarsi tutti assieme alla “Caccia alle uova”, una divertente caccia al tesoro dove adulti e bambini passeranno dei momenti spensierati.

Calici a Castel Valer

Visitare Castel Valer accompagnati dalla guida e fermarsi nella loggia per degustare il Groppello, vino autoctono della valle, e i prodotti del territorio insieme a chi li produce.

Palazzo Lab

Un percorso guidato, con laboratorio finale, per far scoprire a bambini e famiglie la storia di Palazzo Assessorile, dei suoi affreschi e dei personaggi che lo hanno abitato.

In questa attività i bambini e le loro famiglie potranno visitare con una guida tutti gli spazi del Palazzo Assessorile di Cles e carpirne la storia raccontata con un linguaggio semplice e interattivo.

LA MELA, IL SIMBOLO DELLA VAL DI NON

MelaGiro

Una passeggiata accompagnata, alla scoperta delle mele della Val di Non e del mondo meraviglioso che le circonda!

AlMeleto è un sentiero davvero speciale, una passeggiata per grandi e piccini dove scoprire luoghi nuovi, conoscere le mele e come vengono coltivate, giocare con gli insetti, ammirare scorci di Val di Non sconosciuti, riposare nel bosco, annusare, indovinare, leggere o semplicemente camminare. Alla fine del percorso gli ospiti troveranno un gustoso snack a base di mela.

Regala Adotta un melo

Raccogliere le mele dall’albero è un’esperienza che piace a tutti e in Val di Non si può regalare! Un pensiero originale che può essere acquistato in modo facile e veloce: entro 24 ore si troverà nella propria casella mail il buono personalizzato indirizzato alla persona a cui regalare l’adozione del melo DOP Val di Non.

ESPERIENZE NELLA NATURA

Pilates in natura

Alle Plaze di Dermulo, con vista sul Lago di Santa Giustina, il Pilates diventa un’attività ancor più rigenerante. Praticando sempre una routine di esercizi diversi mirati al benessere, si potrà beneficiare non solo della tonificazione muscolare ma anche della sensazione rilassante offerta dalla natura circostante. La pratica del Pilates all’aperto durante la primavera regala un momento di armonia con il corpo e la mente, grazie alla freschezza dell’aria e alla vista meravigliosa del lago.

Rio Sass: canyon o birra artigianale?

Sotto le case più vecchie del paese di Fondo c’è un profondo canyon: si chiama Canyon Rio Sass ed è visitabile accompagnati da una guida, camminando su stabili passerelle metalliche ancorate nella roccia!

L’escursione è adatta a tutti e farà scoprire la magia del Canyon Rio Sass. Al rientro tappa al Bar Croce Bianca in piazza a Fondo. I ragazzi che hanno aperto questo birrificio spiegheranno il valore della birra artigianale, mentre si partecipa ad un’esclusiva degustazione delle loro birre.

Visita alle antiche miniere di Rumo

Trekking guidato per famiglie in luoghi sotterranei pieni di mistero!

Questo percorso naturalistico conduce alla scoperta dei sentieri percorsi dai minatori del XIII secolo. Attraverso il bosco si arriva a piedi alla preziosa miniera di galene argentifere lunga circa 80 metri. Questa esperienza è esclusiva perché si viene accompagnati da una guida esperta che, in massima sicurezza, permette di esplorare questo mondo sotterraneo che da soli non sarebbe possibile scoprire.

I PONTI SOMMERSI: UN VIAGGIO NEL TEMPO CHE RIEMERGE DALL’ACQUA

In primavera, quando il Lago di S. Giustina si abbassa, è possibile viaggiare nel tempo e immaginare come si presentava la Val di Non fino agli anni ‘40 del secolo scorso, prima che venisse costruita l’imponente diga: boschi, mulattiere, casolari e vigneti a dir poco eroici si tenevano ben saldi ai ripidi pendii del fondovalle che ora corrispondono alle sponde rocciose del lago. È proprio in questo momento dell’anno che uno alla volta riaffiorano 3 ponti antichi (uno è di origine romana) che incredibilmente hanno resistito in tutti questi anni, persino alla pressione dell’acqua.

Queste vecchie strade e questi ponti, che durante l’anno non sono visibili perché completamente immersi nel lago, riaffiorano alla luce del sole e facendo una passeggiata sulla sponda del lago possono essere avvistati in tutto il loro fascino misterioso.

https://www.visitvaldinon.it/it/meglio/i-ponti-sommersi-della-val-di-non-sotto-il-lago-di-santa-giustina

Calendario, informazioni e prenotazioni online alla pagina: Esperienze, cosa fare in primavera in Val di Non, esperienze (visitvaldinon.it)

Mita Brescia, mostra e appuntamenti di Persia Felix
Mar 29@19:00–20:00

Brescia – Nel mese di aprile, MITA Museo del Tappeto a Brescia propone, all’interno della mostra PERSIA FELIX, il programma VOICES || HYBRITUDE. Una serie di appuntamenti fra arte e musica, con concerti e talk, assieme ad approfondimenti con gli esperti, per scoprire i capolavori esposti.

apertura straordinaria nei giorni di Pasqua

sabato 30, domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile 2024

Con PERSIA FELIX continua il viaggio nella meraviglia della Persia e del suo Rinascimento, attraverso tappeti della Collezione Zaleski e una serie di oggetti tra miniature, tessili, sculture e metalli, grazie al prestito da Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica e The NUR Islamic Metalworks Collection. Fra giardini fioriti, animali fantastici, colori, disegni, tappeti, manufatti e miniature l’esposizione è un’occasione imperdibile per conoscere e ammirare la fervida vitalità e libertà artistica di una Persia felice, colta ed elegantissima, testimone di un’epoca d’oro fra i territori dell’odierno Iran.

In costante dialogo fra antichità e contemporaneità, gli spazi di MITA offrono giustapposizioni e intersezioni artistiche attraverso concerti, pomeriggi di incontro con Giovanni Valagussa, curatore della mostra, oltre ad attività didattiche per famiglie, per tornare bambini e salire con la fantasia su “tappeti magici”.

in programma ad aprile:

07.04 > 15.30 e 17.30 Un pomeriggio con il curatore Giovanni Valagussa

10.04 > 21.00 VOICES || HYBRITUDE Music – OTAY:ONII The Future is Ancient

17.04 > 21.00 VOICES || HYBRITUDE Talk – Francesca Leoni in dialogo con Giovanni Valagussa Arte in Persia in età safavide

21.04 > 15.30 Un pomeriggio con la restauratrice Irene Caputo

 

Brescia

MITA, Museo Internazionale del Tappeto Antico – PERSIA FELIX Tappeti, Metalli e Miniature dalle antiche città – a cura di Giovanni Valagussa fino al 14 luglio 2024 – sabato e domenica ore 11 – 19-  ingresso gratuito

Ciclismo, Pasqua densa di impegni per la Borgo Molino
Mar 29@19:45–20:45

Sarà una Pasqua densa di impegni per la Borgo Molino Vigna Fiorita, che parteciperà a cinque gare con le squadre juniores e allievi cercando di dare seguito al buon inizio di stagione.

Gli under 19, domenica 31 marzo, parteciperanno a Pasqualando, corsa che andrà in scena a Ponte a Egola di San Miniato (Pi). I corridori dovranno completare 72,6 km suddivisi in un circuito pianeggiante di 2,2 km, da ripetere 33 volte. Partenza alle 9, arrivo previsto per le 10.40.

Due le corse, invece, in cui saranno presenti gli juniores verde-neri lunedì 1 aprile. Un gruppo prenderà parte al Gp Festa del Perdono di Melegnano (Mi), prova a carattere internazionale di 119,61 km con partenza alle 9 e arrivo alle 12. Un altro gruppo sarà al via del 70° Gp Martiri della Libertà di San Bellino (Ro). In questo caso gli atleti dovranno completare 97,2 km racchiusi in un tracciato di 8,1 km da ripetere 12 volte; partenza alle 15, arrivo alle 17.45.

Venendo agli allievi, domenica correranno il 55° Medaglia d’Oro Val Lapisina di Savassa di Vittorio Veneto (Tv), 54,3 km con partenza alle 10 e arrivo alle 11.20. Infine, lunedì l’under 17 trevigiana sarà al via del 65° Gir da Giave di Variano di Basiliano (Ud): 50 i km in programma, divisi in 15 tornate di un circuito di 3,3 km, con partenza alle 10 e arrivo alle 11.30.

Programmazione Cinema Alpi di Temù
Mar 29@19:45–20:45

Di seguito il programma completo per le prossime festività pasquali

I film in sala saranno

***GODZILLA VS KONG – IL NUOVO IMPERO

****RACE FOR GLORY – AUDI VS LANCIA – Riccardo Scamarcio, Daniel Bruhl

******KUNG FU PANDA 4 – animazione

***UN MONDO A PARTE – Antonio Albanese, Virginia Raffaele

Si può prenotare e scegliere il vostro posto in sala dal nostro sito
www.cinemaalpi.it
o tramite applicazione WEBTIC

I biglietti prenotati DEVONO ESSEE RITIRATI entro 15 minuti dall’inizio del film, oltre tale termine le prenotazioni sono cancellate automaticamente dal sistema e il posto non sarà più garantito.

Bolzano, Circonvallazione Est S. Candido: al via modifica del piano urbanistico ­
Mar 29@20:00–21:00

Bolzano – Una galleria, a San Candido, proteggerà dalle inondazioni e decongestionerà il traffico. La procedura di modifica del piano urbanistico è stata avviata oggi (26 marzo) dalla Giunta provinciale.

Una galleria lunga oltre 500 metri, nel Comune di San Candido, è destinata a incanalare il traffico proveniente da est direttamente verso Sesto e a proteggere dalle piene dell’omonimo torrente in caso di emergenza (perché diventerà una galleria scolmatrice). Per poter realizzare il progetto, il piano urbanistico deve essere modificato – con un provvedimento d’ufficio. Oggi (26 marzo) la Giunta provinciale ha avviato la procedura di modifica d’ufficio del piano urbanistico su proposta dell’assessore provinciale allo Sviluppo del territorio Peter Brunner.

Il “progetto di galleria più innovativo dell’Alto Adige”, come lo definisce l’assessore provinciale alla Mobilità e alle Infrastrutture Daniel Alfreider, è un progetto congiunto della Ripartizione provinciale Infrastrutture e dell’Agenzia per la Protezione civile. “Un progetto infrastrutturale che, da un lato, smista il traffico attorno all’abitato e, dall’altro, offre protezione contro i rischi naturali, è un esempio di come si possano creare sinergie grazie a tecnologie innovative senza impermeabilizzare il terreno più del necessario”, afferma l’assessore provinciale Alfreider. Come ha avuto modo di spiegare il direttore della Ripartizione Infrastrutture, Umberto Simone, la circonvallazione Est di San Candido è destinata a diventare l’arteria principale in direzione Sesto. Ma dovrà essere conservato il collegamento attuale, che diventerà comunale, da utilizzarsi nelle situazioni di emergenza, oltre che per il traffico interno.

La modifica del piano urbanistico è solo un passo verso la realizzazione del progetto. Il finanziamento del progetto è ancora in fase di definizione – questo è stato uno dei temi affrontati oggi dal sindaco di San Candido, Klaus Rainer, assieme all’assessore provinciale Alfreider dopo la seduta della Giunta provinciale.

Lombardia, premio “Rosa Camuna” all’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta
Mar 29@20:10–21:10

Il premio “Rosa Camuna” a Giuseppe Marotta: a presentare ufficialmente la candidatura sono stati oggi il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani (FdI) e il Consigliere regionale Pietro Bussolati (PD), entrambi ai vertici anche dell’Inter Club di Palazzo Pirelli.
Un riconoscimento “bipartisan”, dunque, per Giuseppe Marotta, classe 1957, nato a Varese, amministratore delegato dell’Inter e Consigliere della Lega Nazionale Professionisti della Serie A calcistica.

“La candidatura di Giuseppe Marotta -spiegano Romani e Bussolati- trova ragione nel suo grande palmares di dirigente sportivo e rende merito ai risultati conseguiti in questi ultimi anni alla guida dell’Inter, società che ha saputo riportare ai vertici del calcio italiano ed europeo grazie a indiscutibili capacità gestionali e manageriali. Dimostrando sempre uno stile pacato e grande equilibrio, correttezza e rispetto nei confronti di ogni interlocutore. Ma soprattutto – aggiungono Romani e Bussolati- questo premio vuole essere anche un riconoscimento alla grande attenzione professata da Giuseppe Marotta per i giovani, come confermato dalle sue recenti dichiarazioni in cui si è detto convinto della necessità che lo sport per i giovani debba essere gratuito, dando una possibilità anche alle famiglie povere che spesso non sono in grado di garantire e permettere la pratica sportiva ai propri figli. Con questo premio come istituzione regionale vogliamo fare nostra la sollecitazione di Marotta a realizzare un numero sempre maggiore di impianti e centri di allenamento aperti a tutti, incentivando la sensibilità politica verso lo sport. E siamo convinti che lui saprà essere attore e protagonista di primo piano anche in questo percorso”.

La candidatura di Giuseppe Marotta è stata sottoscritta anche dai Consiglieri regionali Samuele Astuti (PD), Paola Bocci (PD), Davide Caparini (Lega), Gianluca Comazzi (Forza Italia), Ruggero Invernizzi (Forza Italia), Jonathan Lobati (Forza Italia), Luca Paladini (Patto Civico), Riccardo Pase (Lega), Gigi Ponti (PD) e Silvia Scurati (Lega).

La Rosa Camuna è la trasposizione grafica delle incisioni rupestri della Valle Camonica risalente all’età del bronzo, da sempre rappresenta il territorio lombardo ed è il simbolo dell’istituzione regionale. La stilizzazione grafica è stata realizzata dai designer Bruno Munari, Bob Noorda, Roberto Sambonet e Pino Tovaglia.

Il Premio Rosa Camuna è stato istituito nel 1996 e riconosce pubblicamente “l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si siano particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia”

Viene conferito annualmente il 29 maggio, in occasione della Festa della Lombardia, proclamata nel 2013 con legge regionale per ricordare la battaglia di Legnano del 1176 in cui le truppe della Lega Lombarda sconfissero l’esercito imperiale di Federico Barbarossa.

Trento, divieto di detenzione e consumo di bevande alcoliche
Mar 29@21:00–22:00

Trento – Un’ordinanza del sindaco stabilisce il divieto di detenzione (anche in contenitori chiusi) e di consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nella zona (vedi planimetria allegata) comprendente piazza della Portela, via Roma (da piazza della Portela fino a via San Giovanni), via Prepositura, piazza da Vinci e via Torre Vanga (da piazza da Vinci fino a galleria Torre Vanga).
Il consumo effettuato negli spazi dei pubblici esercizi autorizzati è escluso dal divieto che resterà in vigore fino al prossimo 19 aprile. Sono previste multe fino a 534 euro.
Il provvedimento è motivato dai ripetuti fenomeni di degrado degli ultimi tempi come l’abbandono di rifiuti, schiamazzi e situazioni di disturbo della quiete come la lite tra ubriachi dello scorso 12 marzo, situazioni che possono essere aggravate dall’abuso di alcol.

Concast: l’impegno per il territorio, la sicurezza di un sistema
Mar 29@21:30–22:30

Trento – Il Gruppo Formaggi del Trentino e i caseifici aderenti fanno chiarezza sul prodotto recentemente lanciato sul mercato e illustrano le azioni messe in campo per offrire ai consumatori la garanzia massima di sicurezza nel consumo di tutti i suoi formaggi. Controllato il 100% delle cagliate da latte crudo.

Il nuovo formaggio “Val di Non” è realizzato con latte pastorizzato, controllato da Concast e frutto di un progetto di territorio che coinvolge tutti i caseifici della valle, di cui anche Coredo è parte integrante.

Albasini: dalla drammatica vicenda di sei anni fa abbiamo imparato molto, lavorando con Fondazione Mach, Azienda sanitaria e Istituto Zooprofilattico IzsVe per implementare un sistema di protocolli volti a garantire sempre di più la sicurezza per i consumatori. È nostro preciso impegno evitare che fatti del genere accadano di nuovo.

Il Caseificio di Coredo e il Gruppo Formaggi del Trentino esprimono grande rammarico per aver riacceso il dolore comprensibilmente mai sopito della famiglia coinvolta.

Il fatto avvenuto sei anni fa ha profondamente scosso tutte le persone coinvolte e ha rinnovato il forte impegno da parte di tutti gli attori del sistema di produzione di latte e formaggio associati alla Cooperazione Trentina per incrementare quanto più possibili i meccanismi di prevenzione e di sicurezza alimentare , andando ben oltre quelli indicati dalle normali prassi.

Val di Non, un marchio di territorio che vuole unire e non dividere

Va detto che il ‘Val di Non Fresco Formaggio Nostrano’ presentato nei giorni scorsi è realizzato lavorando latte pastorizzato, partendo cioè da una materia prima sicura dal punto di vista igienico sanitario. Un formaggio che sarà prodotto in sicurezza in tutti i caseifici della Val di Non, non soltanto in quello che l’ha tenuto a battesimo.

Anzi, alla base del progetto c’è una regìa strategica, tecnica e commerciale di Concast che ha uniformato un sistema di produzione e di controlli attentamente codificati attraverso specifici studi e analisi realizzate con la collaborazione dei più qualificati enti di ricerca.

Un formaggio locale, che risponde alle richieste del mercato e che valorizza la materia prima frutto del lavoro e dell’impegno degli allevatori. Il primo di una serie di formaggi della Valle.

Cosa stanno facendo i caseifici per la sicurezza alimentare dei formaggi a latte crudo

Sul versante della lavorazione dei formaggi a latte crudo , preme informare sul percorso portato avanti dal Gruppo Formaggi del Trentino che dopo il caso di sei anni fa si è subito attivato per le analisi sul prodotto finito prima dell’entrata in commercio. Successivamente, questo lavoro ha portato alla scelta di muoversi in tre direzioni: prevenzione nelle stalle, controlli e informazioni sui consumatori.

Attualmente è attivo un sistema di controllo che prevede l’ analisi del 100% delle cagliate in formaggi prodotti con latte crudo, per garantire la massima sicurezza possibile. Un numero alto di controlli effettuati non per obbligo, ma per scelta (esiste una oggettiva difficoltà legata all’individuazione di quante analisi fare e quando, perché per i microrganismi patogeni Escherichia coli STEC/VTEC non esistono ancora studi e linee guida nazionali), che il Concast ha introdotto nei caseifici associati per evitare il ripetersi di situazioni di rischio.

Le analisi svolte sono il frutto delle linee guida messe a punto in un “tavolo tecnico” insieme ai veterinari dell’Azienda sanitaria di Trento, ai ricercatori della Fondazione Mach e ai tecnici dell’istituto zooprofilattico IzsVe Trento. Un numero elevato di controlli, con un notevole investimento da parte del settore, sostenuto da una forte convinzione della necessità di mettere in atto tutte le misure attualmente disponibili, tanto che il Trentino è diventato un punto di riferimento per le altre regioni italiane nei controlli e nella prevenzione contro questo microrganismo così aggressivo.

Concast e Caseifici si sono poi impegnati per diffondere l’informazione ai consumatori sulla particolare attenzione necessaria nell’impiego di formaggi da latte crudo a stagionatura non lunga in alcune fasce di consumatori (bambini, donne in gravidanza, soggetti fragili). Così come accade con altre patologie alimentari (la toxoplasmosi, per esempio), in alcune fasi della vita è prudente evitare alcuni prodotti. Avvisi ai consumatori sono esposti in tutti i punti vendita dei caseifici Concast.

Parallelamente, grazie alla sinergia tra i tecnici Concast e quelli del Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione Mach, sono stati promossi percorsi formativi specifici per gli allevatori sull’Escherichia coli STEC, che includono routine e igiene di mungitura, e sono stati realizzati in tutte le aree del Trentino dove ci sono allevatori che fanno parte del sistema Concast .

Il lavoro di prevenzione si è concentrato anche sulla ricerca, con l’avvio di tre specifici progetti, due dei quali sono vicini alla conclusione.

Il primo , partito nel febbraio 2023 insieme all’istituto zooprofilattico IzsVe, si intitola ‘PIANO STEC’ e mira a definire tramite un cospicuo piano di campionamento e analisi su formaggi a diversa tecnologia e stagionatura , quali sono le condizioni, i tempi di stagionatura e la tecnologia ottimale per aiutare ad ottenere l’assenza di questi microrganismi.

Il secondo progetto pilota è partito a fine 2022, insieme alla FEM, ed è rivolto alla prevenzione , con il coinvolgimento di 15 stalle per determinare quali azioni possono essere praticate fin dalla stalla per ridurre il rischio STEC in caseificio.

Il terzo , infine, più recente, coinvolge il team di ricerca microbiologica della FEM e studia la presenza di microrganismi patogeni nel latte, con l’obiettivo di capire se è possibile creare un ambiente dove si sviluppano sostanze naturali in grado di intercettare i microrganismi dannosi dell’Escherichia coli ed eliminazione della tossicità. Una sorta di contrasto biologico nella tecnologia dei formaggi tradizionali. In questo progetto Concast ha chiesto a 5 caseifici di ospitare i ricercatori per effettuare prelievi e analisi microbiologiche sul latte dei propri allevatori.

Il percorso attuato offre la misura del grande impegno che tutto il sistema lattiero caseario cooperativo trentino sta ponendo per garantire la massima salubrità e sicurezza in tutti i prodotti offerti.

“Consapevoli che nulla potrà lenire il dolore immenso provocato alla famiglia Maestri, quello che possiamo fare è produrre formaggio con sempre maggiore attenzione alla qualità e salubrità, affinché simili tragedie non accadano più. Questo abbiamo cercato di fare in questi sei anni, anche mettendo a fattore comune le conoscenze ei progressi man mano sperimentati nel sistema, e continueremo a farlo con sempre maggiore convinzione e impegno.

Credo che nessuno auspichi la chiusura dei caseifici, che sono patrimoni delle nostre comunità, presidi insostituibili per sostenere una economia di montagna di grande valore”, ha affermato il presidente di Concast – Formaggi Trentini Stefano Albasini .

Madonna di Campiglio, Red Bull Hammers with Homies 2024: programma eventi
Mar 29@22:30–23:30

Madonna di Campiglio (Trento) – Red Bull Hammers With Homies, uno degli eventi più attesi nel mondo dello snowboard, torna a Madonna di Campiglio, nel cuore del Trentino, per le sue finali internazionali, celebrando così la terza edizione. Questo evento, tanto atteso dagli appassionati di snowboard di tutto il mondo (e non solo), porterà alcuni dei migliori snowboarder a competere sulle piste spettacolari della rinomata località sciistica – “La perla delle Dolomiti di Brenta” – nel weekend di Pasqua, dal 29 al 31 marzo 2024.

L’atmosfera e l’energia unica di Madonna di Campiglio, nel cuore delle magnifiche montagne del Trentino, forniranno lo scenario perfetto per questa straordinaria competizione. Gli atleti si sfideranno mettendo alla prova le loro abilità, agilità e creatività, su due percorsi adrenalinici e spettacolari, preparati appositamente per l’occasione dal team di F-Tech e dalla crew di shaper dell’Ursus Snowpark.

“Con il ritorno dell’evento targato Red Bull nel contesto delle Dolomiti di Brenta – commenta il presidente di Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Tullio Serafini – la Skiarea Campiglio affronta l’ultima parte della stagione invernale all’insegna dello snowboard e dell’energia che questo sport porta sulla neve. L’abbinamento tra sport, musica e creatività è una formula che si integra molto bene con lo spirito giovane e sportivo di Madonna di Campiglio”.

Red Bull Hammers With Homies non è solo una competizione, ma anche un’occasione straordinaria per gli appassionati di snowboard di tutto il mondo di incontrarsi, condividere la loro passione e celebrare lo spirito dello sport, oltre che divertirsi al ritmo della musica dei Dj Red Bull.

Atleti a Madonna di Campiglio nel 2023 – credit Gabriele Seghizzi / Red Bull Content Pool
Sono 16 i team invitati da tutta Europa che si sfideranno in un avvincente format a colpi di trick. L’attesissima Rail Jam di sabato si terrà al Fortini, alla base della cabinovia Grosté, e offrirà agli spettatori uno spettacolo indimenticabile. Mentre la domenica, la crew battle di slopestyle si trasferirà in quota nel magnifico Ursus Snowpark, garantendo momenti di pura adrenalina e spettacolo. Ogni team, composto da 3 snowboarder, affronterà lo snowpark insieme con run a base di creatività, stile e gioco di squadra. Dopo la Jam Session di qualifica le migliori 8 crew verranno combinate in un pannello di KO-System e si affronteranno in un avvincente knockout ad eliminazione diretta fino a incoronare il vincitore di Red Bull Hammers with Homies 2024.

Durante le qualifiche che si sono tenute ad Obereggen il primo sabato di febbraio, gli atleti hanno mostrato in anteprima l’elevato livello di creatività, teamwork ed esecuzione che infiammerà le Finali Internazionali di Red Bull Hammers with Homies. Il team (St)rippers – proveniente da Trentino e Liguria – formato dai rider Alessandro Di Matteo, Emanuele Di Matteo e Andrea Lavezzari – e il team Schlernhexen – di Alpe di Susi, composta da Jan Fulterer, Manuel Kritzinger e Guido Rossi, che si sono distinti e si sono così guadagnati il posto per le finali internazionali a Madonna di Campiglio durante il weekend di Pasqua.

Quest’anno, per assistere alla rail jam di sabato e ballare sotto cassa durante il dj set, sarà necessario premunirsi di un biglietto gratuito tramite registrazione con mail e numero di cellulare sulla piattaforma Ticket SMS (QUI link al sito con tutte le informazioni).

Siete quindi tutti pronti e carichi a partecipare a questo straordinario evento e a vivere da vicino l’emozione della terza edizione di Red Bull Hammers With Homies? Non perdete l’opportunità di assistere a uno degli eventi più emozionanti dello snowboard internazionale, Red Bull Hammers With Homies, alla sua terza edizione, a Madonna di Campiglio, nel cuore del Trentino durante il weekend di Pasqua!

CAL sui Ristori specifici di spesa rientranti nelle Certificazioni COVID-19
Mar 29@23:00–Mar 30@00:00

Trento – Parere positivo del Cal alla proposta di deliberazione della Giunta provinciale concernente ‘Approvazione criteri e modalità delle regolazioni finanziarie fra Comuni, Comunità e Provincia autonoma di Trento relative al fondo di cui all’articolo 106 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e s.m.i. e ai ristori specifici di spesa rientranti nelle Certificazioni COVID-19 del triennio 2020, 2021 e 2022.
Ai lavori era presente anche l’Assessora agli Enti locali, Giulia Zanotelli.
Il primo punto all’ordine del giorno è stato illustrato dal Presidente del Cal, Paride Gianmoena, il quale ha colto l’occasione per rimarcare come sia prioritario avere chiarezza sulla possibilità di accesso, da parte dei Comuni trentini, alle opportunità di finanziamento provenienti dallo Stato. “Pur riconoscendo come debba essere la Provincia a svolgere il ruolo di interlocutore primario dei Comuni per quanto concerne la finanza locale – ha detto – occorre fare chiarezza rispetto alla possibilità per i Comuni trentini di accedere a risorse stanziate sulla base di specifici provvedimenti governativi, o di partecipare a bandi nazionali, in un quadro che nel corso degli anni è mutato e che oggi appare piuttosto complesso”.
L’Assessora Zanotelli ha precisato che si sta procedendo con una ricognizione sui diversi canali di finanziamento a cui risulta possibile accedere per i comuni trentini, alla luce dei vigenti accordi finanziari fra la Provincia e lo Stato. L’esito di tale ricostruzione sarà presentato, a breve, al Cal. L’Assessora è intervenuta anche sul tema del personale, affermando la necessità di ricostruire dettagliatamente lo stato degli organici presso i diversi enti per poi costruire soluzioni che potranno essere anche a geometria variabile, in base alle esigenze dei diversi territori. Per questo si sta lavorando, ha aggiunto, ad un’analisi precisa e chiara delle varie situazioni, in modo da avere un quadro completo che permetta di intervenire in maniera puntuale.
Sui fondi statali e sui bandi sono intervenuti gli Assessori del Cal, Giacomo Redolfi e Mirko Montibeller che hanno chiesto delucidazioni, soprattutto in relazione all’urgenza di comprendere la possibilità di accedere o meno ad opportunità di finanziamento per specifici interventi, di cui giunge notizia dal Governo centrale. Montibeller è intervenuto anche sulla questione del personale precisando che già lo scorso anno stati forniti dati precisi sugli organici degli Enti locali. Ha chiesto anche di approfondire la possibilità di superare i vincoli assunzionali in essere, lasciando in definitiva ai Comuni la libertà di decidere il proprio organico in base ai propri bilanci. Untema, ha detto, l’Assessora Zanotelli che va inquadrato in uno spettro più ampio, cercando di ripristinare l’attrattività del posto pubblico. Sulle risorse Covid non utilizzate, da restituire allo Stato sulla base del provvedimento in esame, è intervenuto il Sindaco di Giovo, Vittorio Stonfer, che ha chiesto la possibilità, tramite la Provincia, di semplificare la procedura di restituzione, eventualmente accorpando il pagamento di quanto dovuto in un’unica soluzione anziché dovendo gestirne la liquidazione in quattro annualità, come invece è previsto. Sulla possibilità di partecipare ai bandi nazionali da parte degli Enti locali e sulle procedure da espletare, ha chiesto maggiori informazioni e un coordinamento preciso anche il Sindaco di Levico, Gianni Beretta.

La delibera
La delibera tiene conto delle disposizioni normative con le quali si stabilisce che le risorse non utilizzate alla fine di ciascun esercizio confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione e le eventuali risorse ricevute in eccesso sono versate all’entrata del bilancio dello Stato in quote costanti in ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026 e 2027. Tenuto conto che le risultanze complessive del conguaglio finale per i comuni e le comunità della Provincia Autonoma di Trento indicano per la Provincia autonoma di Trento l’importo complessivo del Surplus finale pari ad euro 9.375.956 e l’importo complessivo del Deficit finale pari ad euro 1.045.942, l’importo netto da restituire allo Stato è pari a 8.330.014 euro: di tale importo, 7.888.373,26 saranno recuperati a carico degli Enti locali, mentre 441.640,74 saranno a carico della Provincia. A ciò si aggiunge, a titolo di regolazione finanziaria delle risorse di cui ai ristori specifici di spesa, l’importo complessivo di 1.378.404 euro.

Integrazione ai finanziamenti per gli aumenti dei prezzi delle opere degli Enti locali.
Parere favorevole.

Il Cal ha preso in esame e votato favorevolmente la proposta di deliberazione della Giunta provinciale concernente ‘Legge provinciale 16 giugno 2022 n. 6 e s.m. – articolo 35, comma 6 ter: requisiti e modalità per l’accesso al fondo destinato ad integrare i finanziamenti già assegnati per le opere degli Enti locali per gli aumenti eccezionali dei prezzi’. L’Assessore competente del Cal, Roberto Oss Emer, ha specificato che i criteri e le modalità riguardano i lavori eseguiti negli anni 2022 – 2023 e 2023, con contratti stipulati prima del 15 settembre 2023. Si tratta di adattare i costi a seguito dello straordinario aumento dei costi delle materie prime registrato nell’ultimo triennio. La normativa provinciale interviene, infatti, con nuove misure per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi negli investimenti pubblici.
In discussione ha preso la parola il Sindaco di Giovo, Vittorio Stonfer, che, vista la situazione ancora incerta del mercato, ha chiesto di dilatare al 2025 l’operatività degli adeguamenti, previa modificazione della norma provinciale di riferimento. Un’eventualità – hanno precisato i vertici provinciali, sollecitati anche dal presidente Gianmoena – che verrà valutata nel corso dell’anno.

La delibera
La delibera fa riferimento in particolare, all’articolo 35, comma 4 della Legge provinciale 16 giugno 2022, n. 6 e s.m. che ha introdotto la possibilità per le amministrazioni aggiudicatrici di rinegoziare le condizioni economiche contrattuali al fine di riequilibrare il rapporto corrispettivo tra prestazione e controprestazione alterato dall’aumento imprevedibile e straordinario dei prezzi, rinviando ad apposite linee guida la definizione delle disposizioni attuative. L’importo complessivo delle risorse finanziarie ammonta a euro 4.539.793,30. L’accesso al fondo è consentito, per i lavori eseguiti da Comuni e Comunità nel corso degli anni 2022-2023-2024 nonché eventuali lavori da eseguire nel corso del 2024.
Per l’accesso al fondo le finestre temporali sono tre:
• I° finestra temporale: dalla data di esecutività del presente provvedimento fino al 30 giugno 2024;
• II° finestra temporale: dal 1° luglio 2024 al 30 settembre 2024;
• III° finestra temporale: dal 1° ottobre 2024 al 31 dicembre 2024.

Disegni di legge sull’istituzione del servizio di psicologia di base.
Orientamenti in vista dell’audizione.

In vista dell’audizione presso la Quarta Commissione permanente del Consiglio provinciale, prevista giovedì 28 marzo, il Cal ha esaminato oggi i Disegni di legge: n.1 “Integrazioni della legge provinciale 6 maggio 2016, n. 5 (Disciplina del servizio di assistenza e consulenza psicologica in provincia di Trento. Modificazioni della legge provinciale sulla scuola 2006 e della legge provinciale sul lavoro 1983): istituzione del servizio di psicologia di base’ (proponente consigliera Coppola) e il n. 13 ‘Istituzione del servizio di psicologia delle cure primarie e integrazione della legge provinciale sulla tutela della salute 2010’ (proponenti consiglieri Demagri, Valduga, Zanella, Malfer, Maule, Parolari, Maestri, Franzoia, Calzà e Manica).
Le proposte normative in esame – ha evidenziato la Vice Sindaca reggente di Rovereto e Assessora del Cal, Giulia Robol – pongono l’attenzione sulla tematica del benessere mentale, individuale e collettivo, della popolazione, e delineano possibili modelli organizzativi attraverso cui la Provincia, nell’esercizio delle proprie competenze in materia di salute, può apprestare adeguati interventi per la prevenzione e la cura di situazioni di disagio psicologico che effettivamente appaiono diffuse nella nostra contemporaneità. Si auspica che la trattazione dei disegni di legge oggi in esame possa stimolare, innanzitutto, una valutazione in ordine all’adeguatezza degli strumenti già previsti nell’ambito dell’ordinamento provinciale a presidio dei bisogni di prevenzione ed assistenza in ambito psicologico, per promuoverne eventualmente l’adeguamento – in termini di congruità, sia delle risorse a disposizione che dei modelli organizzativi apprestati – rispetto all’evolversi dei bisogni, nonché al percorso, attualmente in essere, di implementazione delle nuove strategie di assistenza socio-sanitaria territoriale, correlate all’attivazione delle Case della comunità sul territorio trentino. “È importante – ha detto – che le intenzioni si traducano in azioni concrete in modo da aggredite una problematica che investe soprattutto i giovani”.
L’Assessora Robol ha sottolineato, in proposito, che in Provincia di Trento – in diretta attuazione della legge provinciale 6 maggio 2015, n. 6, e coerentemente con quanto previsto dai vigenti documenti di programmazione della politica sanitaria provinciale – è già esistente un’offerta di assistenza psicologica pubblica di base, la quale fa perno su una rete territoriale di ambulatori, afferenti alla U.O. di Psicologia clinica dell’APSS. Una rete che viene completata dalle prestazioni in ambito psicologico erogate dai consultori, nonché dalle strutture e dai singoli professionisti accreditati.
Il Cal ricorda ancora che a seguito della pandemia da Covid-19, i Servizi risultano essere stati rafforzati attraverso lo stanziamento, ad opera della legge di stabilità provinciale 2022, di risorse aggiuntive per le annualità 2022 e 2023, e di cui appare opportuno valutare la stabilizzazione, per assicurare adeguata continuità a percorsi che sembrano rispondere ad una esigenza tuttora attuale.

Trento, Fondazione Crosina Sartori Cloch rinnova l’organo di revisione
Mar 29@23:00–Mar 30@00:00

Trento – La Fondazione Crosina Sartori Cloch Apsp rinnova, per triennio 2024-2026, il proprio Organo di revisione legale. Per questo ha emesso un avviso pubblico di selezione e gli interessati possono presentare domanda entro le ore 12 di mercoledì 3 aprile prossimo, secondo le modalità riportate nel bando pubblicato sul sito www.fondazione-csc.it.

Tra i requisiti per poter presentare la candidatura ci sono: essere iscritti al Registro dei revisori legali istituito presso il Ministero dell’Economia e delle finanze; essere iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Trento e Rovereto; non essere in una delle condizioni di incompatibilità indicate nel bando.

Il compenso massimo annuo del Collegio, composto da tre membri, è fissato per legge in complessivi € 14.122,56, oltre oneri previdenziali e fiscali. Per eventuali chiarimenti, gli interessati potranno rivolgersi, esclusivamente per iscritto, al direttore dell’Apsp “Fondazione Crosina Sartori Cloch” all’indirizzo mail segreteria@fondazione-csc.it.

Scuola, Alto Adige: l’assessore Galateo incontra a Roma il ministro Valditara
Mar 29@23:45–Mar 30@00:45

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Il vicepresidente della Provincia Marco Galateo è stato ricevuto ieri (27 marzo) dal ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara per un confronto sul futuro della scuola italiana dell’Alto Adige.

Nel corso del suo viaggio istituzionale a Roma, ieri (27 marzo) il vicepresidente della Provincia e assessore alla scuola italiana, Marco Galateo, ha incontrato anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Numerosi i temi affrontati nel corso del cordiale incontro: formazione e aggiornamento del personale docente, presìdi territoriali di psicologi a supporto delle scuole, lotta al bullismo e al cyberbullismo, garanzia di accesso alle principali piattaforme ministeriali.

Il vicepresidente Galateo, accompagnato dal sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta, ha portato alla conoscenza del ministro le diverse istanze per le quali il Dipartimento Istruzione e Formazione italiana si sta adoperando per garantire una ricca offerta formativa per tutte le studentesse e gli studenti, nonché un piano di formazione ed aggiornamento delle docenti e dei docenti, in linea con le indicazioni ministeriali.

“Esistono questioni che non possono più attendere” ha esordito il vicepresidente Galateo. “Ritengo doveroso che i nostri insegnanti possano, ad esempio, accedere liberamente alle piattaforme di formazione nazionali e possano riuscire a ricevere ogni tipo di supporto, anche economico, per approfondire tematiche specifiche e partecipare ad attività di qualificazione delle competenze professionali. Voglio quindi comprendere quali azioni amministrative intraprendere per attivare, anche in provincia di Bolzano, la Carta del Docente e superare gli ostacoli burocratici per l’accesso ai sistemi nazionali di aggiornamento”, ha rimarcato Galateo.

“Arricchire il know-how della scuola altoatesina è uno dei nostri principali obiettivi”, – ha rimarcato il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta. “Al ministro abbiamo sottolineato l’importanza per gli studenti di vivere con benessere l’esperienza scolastica, illustrando le azioni più utili da mettere in atto per aiutare gli studenti a trascorrere serenamente le loro giornate a scuola”. L’occasione ha permesso alla delegazione di presentare al ministro Valditara la app “BattBull”, progettata da alcuni allievi del Polo Economico Battisti per aiutare gli insegnanti ad agire tempestivamente e con decisione a tutela delle vittime in casi di discriminazione e violenza. La giovane delegazione del Battisti, accompagnata dal dirigente Marco Fontana e da alcuni docenti tutor, ha illustrato il progetto che li ha condotti allo sviluppo dell’app, ricevendo l’apprezzamento del ministro Valditara.

“Far emergere queste eccellenti buone pratiche è un compito a cui credo fermamente”, ha commentato Galateo. “La scuola italiana è già molto sensibile a queste tematiche, ma le azioni da intraprendere devono diventare ancora più incisive. Puntare su un sistema educativo che sia inclusivo e promuova la cultura del rispetto, della gentilezza e del benessere è un impegno che deve riguardare ciascuno di noi”, ha concluso il vicepresidente della Provincia.

Mar
30
sab
2024
Strasser e Colturi ospiti d’eccezione al Nasr Alpine Team Event
Mar 30@11:30–12:30

Il campione tedesco Linus Strasser e la talentosa promessa Lara Colturi saranno gli special guest di «Nasr Alpine Team Event», una appassionante sfida il cui racconto sarà scandito dalla celebre voce dello speaker di Coppa del Mondo Zoran Filicic. È questo il menù proposto sabato 30 marzo per la chiusura in grande stile della stagione invernale allo Skistadium Aloch, sede del Progetto Piste Azzurre, che dal 2006 ospita le nazionali italiane di sci alpino, ma pure tanti altri team stranieri, che preparano sulle piste della Val di Fassa gli appuntamenti di Coppa del Mondo e Coppa Europa.
Dopo il successo organizzativo di dodici mesi fa a Pampeago, torna dunque l’innovativa competizione di sci alpino a squadre, che cambia la propria sede, ma non lo spirito, che combina l’aspetto agonistico con quello ricreativo. Un appuntamento da non perdere, perché nella serata di sabato sono attesi ospiti d’alto rango. Tra di loro spicca, come accennato, il forte slalomista Linus Strasser, uno dei tre Ambassador della Val di Fassa assieme a Sara Hector e Joaquim Salarich. L’affermato sciatore tedesco è reduce da una stagione esaltante, durante la quale ha conquistato due dei suoi cinque successi in Coppa del Mondo, affermandosi in slalom sui prestigiosi palcoscenici di Schladming e Kitzbühel, in Austria, poi altre tre volte sul podio, non ultime quelle alle recenti finali di Saalbach. Nell’occasione, sabato alle 1,8 Strasser sarà premiato dalla Val di Fassa e dalla società impianti a fune Buffare per il suo straordinario inverno sugli sci.
Assieme al tedesco ci sarà anche la talentuosa sciatrice Lara Colturi, reduce da una stagione sportiva di alto livello in Coppa del Mondo, dopo l’infortunio dello scorso anno, e pure capace di centrare la medaglia di bronzo in slalom gigante ai campionati mondiali junior di St. Jean d’Aulps, in Francia. La presenza della promettente atleta è legata al fatto che il marchio di abbigliamento Nasr è partner del suo team per la stagione 2023/2024 e Lara ha deciso di onorare la fruttuosa collaborazione facendo da apripista.
Un indiscusso valore aggiunto alla manifestazione lo porterà anche lo speaker della serata, ovvero il commentatore televisivo Zoran Filicic, che animerà l’evento e le prestazioni delle 10 squadre in gara assieme al deejay Oliviero Cestari.
Dal punto di vista sportivo il Comitato Organizzatore ha già fatto registrare il sold out. Al cancelletto di partenza si presenteranno dieci team di sei componenti ciascuno, tre uomini e tre donne, che si sfideranno affrontando tre run per ciascun concorrente con la novità dell’apertura della competizione alla categoria aspiranti. In gara, pertanto, ci saranno sciatori dai 16 ai 40 anni. Ogni atleta affronterà tre manche più corte rispetto ai tradizionali slalom gigante, con una classifica finale per somma di punti. E nel rispetto dello stile urban, viene richiesto di gareggiare con un outfit non convenzionale, utilizzando sweatshirt (felpa) e copri-pantalone o pantalone imbottito. Obbligatori casco e paraschiena.
L’evento, che prenderà il via in versione serale alle ore 17 con le prime run, si propone di dare vita ad una nuova disciplina, denominata appunto Urban Alpine Ski Racer, che prevede una gara di slalom gigante su un tracciato che richiede un tempo di percorrenza di non più di 35 secondi, con un dislivello massimo di 250 metri, nel quale è stato pure introdotto un salto per rendere più spettacolare la performance degli atleti. Il tracciato verrà allestito dal direttore tecnico dell’evento, l’ex atleta di Coppa del Mondo Mirko Deflorian, supportato dal suo team e dallo staff della società che gestisce lo Skistadium Aloch.
Tanti gli aspetti collaterali interessanti e innovativi, come il fatto che ogni atleta gareggerà accompagnato da una colonna sonora personale e scelta in precedenza. La priorità è quella del divertimento: appena conclusa la sfida con il cronometro, avranno luogo le premiazioni, seguite da musica e intrattenimento nel parterre della pista Aloch proprio nel giorno di chiusura della stagione per l’importante realtà sportiva. Tutto ad ingresso libero per il pubblico.

Curling, l’Italia al via dei Mondiali maschili in Svizzera
Mar 30@11:55–12:55

Dopo lo storico quarto posto dell’Italia femminile di curling ai Mondiali in Canada, prende il via sabato 30 marzo la rassegna iridata maschile con la Nazionale tricolore attesa protagonista.

Teatro dei Campionati mondiali sarà la IWC Arena di Schaffhausen, in Svizzera, per una competizione che proseguirà fino al 7 aprile: una sede inedita per questa manifestazione nata nel 1959 e che, come da tradizione, riunirà le 13 migliori nazioni della scena internazionale.

Queste le squadre presenti: Canada, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Giappone, Corea del Sud, Paesi Bassi, Norvegia, Nuova Zelanda, Scozia, Svezia, Svizzera e Stati Uniti.

Questi invece gli azzurri convocati dallo staff tecnico azzurro composto dal d.t. Claudio Pescia e dall’allenatore Ryan Fry: Sebastiano Arman (Fiamme Oro), Mattia Giovanella (Fiamme Gialle), Amos Mosaner (Fiamme Oro) e Joel Retornaz (Fiamme Oro) con Francesco De Zanna (C.C. Dolomiti) nel ruolo di alternate.

Le squadre si sfideranno una fase di round robin con le prime due classificate che accederanno direttamente alle semifinali mentre le formazioni piazzate tra il terzo e il sesto posto disputeranno un playoff che mette in palio gli ultimi pass per la fase a eliminazione diretta.

L’Italia, alla decima apparizione con Retornaz skip, proverà a migliorare il quarto posto della scorsa edizione dopo un’attuale stagione che ha visto la squadra tricolore primeggiare per lunghi tratti al vertice del ranking internazionale.

Le avversarie più temibili restano, come da tradizione, Canada, Svezia, Scozia e Svizzera, ossia le tre nazioni sul podio 2023 oltre alla rappresentativa guidata da Niklas Edin.

“La squadra ha lavorato intensivamente sul ghiaccio e in palestra in queste ultime settimane per farsi trovare pronta a questo importante appuntamento e nel raduno pre mondiale di Badenho visto i ragazzi in forma e motivati – spiega il d.t. azzurro Claudio Pescia -. Andremo a Schaffhausen con l’obiettivo di ottenere un gran risultato senza accontentarci di centrare solo l’accesso alle semifinali. Dopo il bronzo del 2022 ed il 4° posto del 2023 puntiamo all’oro per confermare le ottime prestazioni ottime di questa stagione. Siamo consapevoli della presenza di Campioni del Mondo come la Scozia o campioni olimpici come Svezia e Canada ma crediamo di non essere da meno”.

Garda Match Racing Academy Univela a Campione del Garda
Mar 30@14:00–15:00

La Match Racing Academy sul Lago di Garda mira a fornire formazione ed esperienze di match racing di alta qualità per gli appassionati di vela e gli aspiranti velisti professionisti. L’accademia sarà composta da due barche a vela, nello specifico J22, e sarà guidata dalla professionista di Match Racing Irene Bezzi. La pittoresca cornice del Lago di Garda, rinomata per le sue favorevoli condizioni di navigazione, lo rende un luogo ideale per questa impresa.La nostra missione è promuovere la passione per le regate, sviluppare abilità veliche e creare una comunità di velisti che condividano l’amore per questo sport esaltante. Il nostro obiettivo è fornire una formazione di alto livello sotto la guida di professionisti esperti, garantendo un’esperienza arricchente e stimolante per i partecipanti.

La Coach, Irene Bezzi, ci spiega gli aspetti, i concetti, gli obiettivi che sviluppa in un corso di vela come il Match Race che proporrà con Univela.

Parole chiave come consapevolezza, approccio mentale, aspetti tecnici, umani: questo è il Match Race!

Irene Bezzi

Atleta, velista e allenatore sempre attenta all’osservazione, ha portato e porta questa skill per dare sicurezza ai velisti per trasmettere ai giovani atleti di godersi il percorso, il processo per ottenere serenamente i loro obiettivi, per una crescita umana e tecnica.

Il concetto principale espresso riguarda la partecipazione ai corsi di vela, che vanno oltre la semplice conduzione di una barca. Coinvolgono la gestione delle condizioni meteo marine, la dinamica di team, la gestione personale e la consapevolezza dei processi mentali e fisici coinvolti. L’insegnamento si concentra sull’adattamento continuo alle situazioni mutevoli, evitando di lasciarsi influenzare da errori passati o successi recenti.

La vela diventa una metafora della vita, dove le abilità acquisite e gli istinti umani sono mescolati per raggiungere gli obiettivi. La competizione in regata riflette le sfide e le emozioni della vita quotidiana, incoraggiando a superare timori e a perseguire la propria identità agonistica competitiva. Gli esercizi pratici come il Match Race, uno scontro uno contro uno, sviluppano abilità tecniche e strategiche essenziali per gareggiare, enfatizzando la necessità di prendere decisioni rapide in contesti ristretti, un parallelo con le sfide della vita reale.

Servizi forniti da GMRA
1. Programmi di allenamento per gare di gare:
– Livelli Principiante, Intermedio e Avanzato

– Programmi personalizzati per singoli e gruppi

– Cliniche e laboratori specializzati

2. Noleggio barche a vela:
– Barche a vela J22 disponibili per il noleggio

– Opzioni di noleggio orario, giornaliero e settimanale

3. Allenamento di regata:
– Supportare i team nella partecipazione a regate di match racing locali e regionali

– Facilitare l’ingresso nelle competizioni nazionali ed internazionali

4. Team building aziendale:
– Esperienze di match racing su misura per team aziendali

– Programmi di sviluppo della leadership e del lavoro di squadra

5. Eventi e Seminari:

– Conferenze e seminari per gli ospiti di rinomati velisti – Eventi sociali e opportunità di networking per la comunità velica

 

Tra le pagine di BLU c’è il tesoro del Garda Trentino
Mar 30@14:45–15:45

Per ispirare anche quest’anno l’ospite durante il suo soggiorno sul territorio, Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. ha presentato la seconda edizione di BLU, il progetto editoriale nato per far vivere al meglio la destinazione tra il Garda TrentinoLedroComano, la Valle dei Laghi e, da quest’anno, la Val di Gresta, l’orto biologico del Trentino.

 

Redatto in tre lingue (italiano, tedesco ed inglese), BLU ha una tiratura di 30.000 copie ed è destinato ai partner premium dell’APT e ai punti info, per far scoprire agli ospiti tutte le sfaccettature del territorio – soprattutto durante le “belle stagioni” – attraverso contenuti dedicati allo sport (Live Outdoors), alla natura e allo stare bene (Breathe Deeply), alla tradizione (Stories and Landscapes) e al gusto (Tasting Tradition).

 

Grazie ad un team variegato di contributor, ognuno con la propria sensibilità, il magazine mescola ai contenuti di storytelling quelli di tipo informativo, raccontando in questo modo anche realtà attive nella destinazione che operano con grande professionalità e ad alto livello, come Riva Del Garda Fierecongressi, APPA (Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente) e molte altre.

 

BLU rappresenta un grande valore per il nostro territorio, accolto con grande entusiasmo da parte di ospiti e partner. Abbiamo fortemente voluto questo magazine per far conoscere ai nostri ospiti il meraviglioso entroterra che abbiamo, con i suoi prodotti e i suoi luoghi da scoprire: per questo è importante che BLU venga distribuito all’interno delle stanze e dei luoghi con maggior affluenza e che sia tra le prime cose che l’ospite trova – ha commentato il Presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. Silvio Rigatti -. Siamo riusciti nell’obiettivo di presentare la nuova edizione di BLU prima di Pasqua: ci auguriamo che questo sia il primo passo verso un nuovo successo, pari a quello ottenuto lo scorso anno.

 

In linea con la direzione presa da APT, anche BLU sposa il tema della sostenibilità, intesa come approccio rispettoso verso il territorio e come valore da condividere tra residenti e ospiti. La stessa introduzione, a cura dell’antropologo Duccio Canestrini, sottolinea come la sostenibilità sia una “cultura del limite”, entro cui rimane tuttavia ampio spazio per (ri)scoprire i luoghi che ci circondano, con uno sguardo più attento e un ritmo più dolce.

 

Anche per questa edizione, BLU è disponibile solo in forma cartacea ed è composto da 100 pagine stampate su carta riciclata certificata FSC – fornita dall’azienda Fedrigoni S.P.A. di Arco -, con una goffratura personalizzata che identifica subito il magazine.

Teglio, FortificAzioni: visita guidata e laboratorio
Mar 30@15:00–16:00

La Direzione regionale Musei Lombardia coordina e promuove 13 musei statali del Ministero della Cultura FortificAzioni

visita guidata e laboratorio

Sabato 30 marzo alle ore 15.00

Palazzo Besta – Teglio (SO)


Appuntamento sabato 30 marzo alle ore 15.00 a Palazzo Besta (Teglio) per “FortificAzioni”, visita guidata con laboratorio rivolta a famiglie con bambini dai 6 anni in su.

Un viaggio insieme all’artista Martina Fontana, che accompagnerà bambini e genitori in una visita guidata alle sue opere esposte nella mostra “La Natura della Difesa” e condurrà poi un workshop per scoprire insieme il valore e la bellezza delle cicatrici che indossiamo.

Partecipazione con biglietto del museo

(€ 4 intero, € 2 ridotto 18-25 anni, gratuito per i minori di 18 anni)

Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti:

tel. 0342 781208, email: drm-lom.palazzobesta@cultura.gov.it

Brescia, “La tutela dei minori: il gioco nel calcio”
Mar 30@17:00–18:00

Brescia – Si è tenuto ieri sera, lunedì 25 marzo 2024, presso la sala Sebino dell’hotel Master a Brescia, il terzo dei quattro incontri programmati per la stagione sportiva corrente nell’ambito del Progetto di Informazione attuato dal Brescia Calcio Femminile in quanto Scuola Calcio Élite, dal titolo “La tutela dei minori: il gioco nel calcio” con relatrice la dottoressa Romana Caruso Mariani, psichiatra e psicoterapeuta esperta di psicologia sportiva.

«Tutelare i minori significa prendersi cura della loro emotività, stimolando una crescita interiore che vada di pari passo con quella esteriore». Questo è il motivo per cui la Dottoressa Caruso Mariani ha incentrato il suo intervento sulla cura delle emozioni ponendo attenzione alle aspettative che, spesso, gli adulti ripongono nei più piccoli.

Durante la crescita dei futuri adulti, lo sport e il gioco hanno una funzione importante tanto quanto altri ambiti della vita. Questi, infatti, contribuiscono allo sviluppo cognitivo e a creare autostima nei bambini. Ma, affinché tutto ciò costituisca un processo positivo nella crescita dei piccoli, è fondamentale il ruolo degli adulti e, specificamente nello sport, quello degli allenatori. La Dottoressa ha mostrato come da diversi studi emerga che i bambini danno molta importanza ai giudizi dei padri e degli istruttori nell’ambito delle prestazioni sportive, e per questo motivo è necessario che «chi lavora con i ragazzi abbia una competenza emotiva adeguata». E ciò si traduce nel saper gestire determinate situazioni, ma anche nell’adottare un approccio comunicativo adeguato, e nel non impiegare a sproposito il ragionamento per ricompense.

Non sono da tralasciare, ovviamente, le figure genitoriali, anch’esse importanti nei percorsi sportivi dei propri figli:

«I giovanissimi – ha spiegato Romana Caruso Mariani – devono essere lasciati liberi di decidere in autonomia se mirare a diventare atleti professionisti, qualora ne abbiano abilità e consapevolezza. È una capacità, però, che si raggiunge intorno ai 16 anni. Prima di allora, devono poter giocare e praticare anche più di uno sport per volta perché la specializzazione precoce porta solo al burnout».

L’evento, aperto a genitori, istruttori, dirigenti, accompagnatori, collaboratori e atleti, si è concluso con uno scambio aperto e stimolante riguardo alla gestione delle emozioni in qualsivoglia ambito della vita: sportivo, lavorativo, famigliare, scolastico e tanti altri ancora.

Trento: Giornata del riuso, nuova vita ai libri (e non solo) in via del Suffragio
Mar 30@17:00–18:00

Torna anche quest’anno La giornata del riuso del libro usato e non solo, che con le sue diciotto postazioni animerà i portici di via del Suffragio per dare nuova vita a libri usati e oggetti da collezionismo come stampe, cartoline, mappe, francobolli, fumetti e riviste.

Il primo appuntamento con la manifestazione, giunta ormai alla sua ventunesima edizione, è per sabato 30 marzo dalle 8 alle 18.

Fino a novembre, con una pausa durante i mesi estivi e anche in caso di maltempo, non mancherà occasione di passeggiare lungo la via per trovare nuove letture. Gli incontri infatti si ripeteranno con cadenza mensile sempre nella giornata di sabato. Le date da segnare in agenda sono il 20 aprile, il 4 maggio, il 21 settembre, il 19 ottobre e il 30 novembre.

L’evento, organizzato dall’Associazione trentina mercatino delle pulci in collaborazione con il Comune, nasce per prolungare il ciclo di vita dei materiali dando loro una nuova vita. L’Amministrazione, impegnata nella promozione dell’economia circolare, supporta infatti le buone pratiche che contribuiscono alla riduzione dei rifiuti e al riutilizzo degli oggetti sensibilizzando la cittadinanza a un uso consapevole delle risorse.

Focus politico-amministrativo a Fierozzo con al centro le minoranze mochene
Mar 30@18:00–19:00

Fierozzo (Trento) – Tematiche culturali, difesa di lingua e identità, con al centro le minoranze germanofone, ma anche problematiche legate al territorio, come le infrastrutture e con il mantenimento della gente a vivere e a lavorare in montagna, tema questo riferibile ad il territorio trentino nella sua interezza. Presenti sindaci e rappresentanti della comunità mochena, non è voluto mancare il presidente del Consiglio Regionale Roberto Paccher, garante dell’istituzione in primis ma da sempre uomo politico attento alle valli ed alle attività da salvaguardare nelle periferie: “Una realtà che conosco bene, c’è un mio ordine del giorno approvato nella scorsa legislatura che prevede due milioni di euro per mettere in sicurezza la strada provinciale che sale in valle dei Mocheni. Un intervento urgente che la giunta Fugatti ha messo tra le opere da realizzare in tempi il più breve possibile. In passato, mi tocca dirlo, non c’era stato da parte delle amministrazioni provinciali uguale sensibilità nei confronti della valle dei Mocheni. In Regione – ha osservato – le indennità di bilinguismo sono state ampliate anche a chi parla mocheno e cimbro. Da parte nostra l’attenzione alle minoranze, e più in generale per chi vive in montagna, rimane molto alta” ha osservato il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher.

Pasqua e Pasquetta tra sci, ciaspolate e soste gourmet a Cortina d’Ampezzo
Mar 30@20:00–21:00

Tanto sono maestose da sembrare quasi irraggiungibili tant’è che, una volta raggiunte le vette ampezzane autografate UNESCO, l’animo umano sembra sospeso tra sogno e realtà, in un vortice di vibrazioni autentiche che solo Madre Natura sa regalare. Sì, perché quassù, tra le cime che si stagliano tra i 2.770 e i 1.778 metri di quota di Tofana Freccia nel Cielo, il cielo si fa un po’ più vicino e le avventure si fanno ancora più magiche grazie a discese mozzafiato e viste panoramiche che catturano gli occhi, trasportando turisti e valligiani in un mondo incantato tra neve e nuvole. Ed è proprio per il weekend di Pasqua e Pasquetta che le Dolomiti ampezzane si preparano a regalare un’esperienza indimenticabile: questi giorni sono un’occasione magica per vivere intensamente gli ultimi istanti della stagione sciistica, immersi nella bellezza e nella purezza della neve naturale di Ra Valles.

Immagina sfrecciare lungo le piste Col Druscié A e Col Druscié B, lasciandoti trasportare dall’adrenalina della mitica pista 51, affrontando con coraggio la leggendaria Forcella Rossa e conquistando il cuore del Muro De Ra Cioures. Ogni discesa è un viaggio emozionante, unico e indimenticabile.

E quando la fame si fa sentire, i rifugi gourmet di Tofana Freccia nel Cielo sono pronti ad accoglierti con un’esperienza culinaria che abbraccia tutti i sensi, uno ad uno e poi tutti insieme! Dal Masi Wine Bar Col Druscié al Ristorante Col Druscié 1778, fino alla Capanna Ra Valles, dove gustare una pizza a quota vertiginosa, il palato è deliziato da sapori autentici e raffinati accompagnati dalle migliori etichette locali e, per lo più, firmate Masi.

Segna sul calendario le date del 31 marzo e 1° aprile: il preludio di un weekend che promette di regalare emozioni, avventure e delizie gourmet, trasformando il soggiorno a Cortina in un ricordo indelebile. Una magia che continua fino al 7 aprile, con un happy ending davvero unico!

 

Treni del Mare da Lombardia a Liguria
Mar 30@20:45–21:45

“L’introduzione delle ‘Gite in treno’ rappresenta un’opportunità straordinaria per i cittadini lombardi e i turisti di godere di un turismo sostenibile, incoraggiando l’utilizzo del trasporto pubblico come mezzo privilegiato per esplorare le bellezze della nostra regione”.

Lo ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente, commentando il programma di Trenord per la primavera e l’estate 2024, che prenderà il via con il weekend di Pasqua e Pasquetta.

Dal 30 marzo Trenord potenzia il servizio nei festivi sulle linee dirette verso i laghi e ripartono anche i ‘Treni del mare’, che torneranno a collegare Lombardia e Liguria ogni sabato e nei festivi.

“L’aumento delle corse verso i laghi nei weekend – ha concluso Lucente – e l’avvio dei ‘Treni del mare’ diretto alle spiagge liguri sono passi significativi verso una maggiore accessibilità e convenienza nel viaggiare con il treno. Queste iniziative non solo favoriranno lo sviluppo economico e turistico della Lombardia, ma contribuiranno anche alla riduzione dell’impatto ambientale, promuovendo un turismo responsabile e sostenibile”.

Nuovo appuntamento con il SanbàClub: Fulminacci con la Data Zero dell’Infinito +1 tour
Mar 30@21:45–22:45

FULMINACCI annuncia a grande richiesta un nuovo concerto a Milano. Il 5 settembre calcherà per la prima volta il palco del Carroponte, dopo il tutto esaurito dei due Fabrique di aprile. Un grandissimo successo per l’Infinito +1 tour, che ancora prima di iniziare ha già collezionato raddoppi e sold out, a cui oggi si aggiunge anche Napoli.

Il tour partirà proprio dal Teatro SanbàPolis di Trento (data zero) sabato 30 marzo 2024, in un concerto organizzato da Centro Servizi Culturali S. Chiara e Fiabamusic in collaborazione con l’Opera Universitaria di Trento.

Il tour di Fulminacci proseguirà poi sui palchi dei club delle principali città italiane e non solo. Il 13 aprile sarà per la prima volta live al Palazzo dello Sport di Roma, per quello che si prospetta un grande concerto proprio nella sua città.

Un percorso graduale e senza bruciare tappe quello dell’artista romano, che, arrivato sulla scena come un fulmine a ciel sereno, passo dopo passo, è riuscito in poco tempo a conquistare pubblico e critica con la sua musica.

“Infinito +1” è il terzo lavoro in studio del cantautore romano, uscito il 24 novembre. All’interno dell’artista ci sono sempre state due anime: una eccezionalmente sensibile e un’altra impareggiabilmente ironica. Negli anni non ha mai smesso di stupire, le sue canzoni sono passate da ballad senza tempo a brani dissacranti che raccontano la società che ci circonda con uno stile unico: il suo. Tutto questo trova nel suo nuovo album la sua massima espressione.

L’attenzione ai testi che riserva l’artista romano è scrupolosa e attenta, la scelta delle parole non è mai casuale. In questo squisitamente pop ha voluto alzare ancora di più l’asticella e si è divertito nello sperimentare anche a livello sonoro, accompagnato alla produzione da okgiorgio.

L’album sarà disponibile oltre che in digitale anche in versione fisica dal 19 gennaio, nei seguenti supporti (https://fulminacci.lnk.to/Infinitopiu1_): cd standard, vinile standard e versione deluxe (vinile + album di figurine) in esclusiva su Music First.

L’artista

FULMINACCI è un cantautore italiano, nato nel 1997 a Roma, un artista di rottura, spiazzante per la sua versatilità e per la sua brillantezza. Scrive, arrangia e canta le sue canzoni e si presenta al mondo pubblicando nel 2019 “Borghese in borghese”, “La Vita Veramente” e “Una Sera”. Lo stesso anno esce “La Vita Veramente”, l’acclamato disco d’esordio, vincitore della Targa Tenco 2019 per la categoria Opera Prima. A seguire vince il Premio Mei come miglior giovane indipendente dell’anno e il Premio Rockol 2019 come artista dell’anno. A questi si aggiunge anche il Premio PIVI – Miglior Videoclip Indipendente dell’anno per il video del brano “La Vita Veramente”. Il 6 dicembre pubblica la speciale versione LP di “La Vita Veramente” con due inediti “San Giovanni” e “Le ruote, i motori!”, mentre il giorno prima parte il suo primo tour nei club, andato quasi interamente sold out. Nel 2021 partecipa alla 71^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “Santa Marinella” (certificato Disco D’Oro da Fimi/GfK Italia), a cui segue l’uscita del suo secondo album, “Tante Care Cose” (certificato oro). Alla fine del 2021 e inizio 2022 arrivano “Brutte Compagnie” e “Chitarre Blu”, che anticipano “Tante care cose e altri successi”, una nuova versione del suo ultimo album uscita l’11 marzo 2022, che accoglie anche, per la prima volta nella sua discografia, un ospite, Willie Peyote, nel brano “Aglio e Olio” (certificato oro). Il 2 maggio parte il “Tante care cose e altri successi tour” nei club in giro per l’Italia, che registra il tutto esaurito per la maggior parte delle date, raccogliendo tantissimo entusiasmo dal pubblico e dalla critica. Per tutta l’estate l’artista porta la sua musica sui palchi dei principali festival estivi. Nei primi mesi del 2023 torna con i singoli “Tutto inutile”, “Ragù” e “Simile”.

Prossimi appuntamenti

In attesa del concerto di Fulminacci, il SanbàClub tornerà mercoledì 6 marzo con APPINO ed il suo Humanize Club Tour, un’occasione imperdibile per ascoltare il nuovo album del cantautore toscano, penna, voce e chitarra dei The Zen Circus.

Info biglietti

Biglietti disponibili in prevendita su www.boxol.it/centrosantachiara/it, presso la biglietteria del Teatro Sociale e dell’Auditorium S. Chiara, e su www.ticketone.it

Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it

Coldiretti su dati cibo Pasqua
Mar 30@23:45–Mar 31@00:45

Sono le uova “vere” le star della settimana di Pasqua tanto che da Nord a Sud ne saranno servite oltre trecento milioni, sode o come ingredienti di dolci o piatti tradizionali. E’ quanto emerge da una stima Coldiretti su dati Unaitalia con i prodotti più gettonati delle festività pasquali. Gli italiani spenderanno per le uova circa 130 milioni di euro grazie a una produzione quasi interamente Made in Italy. A spingerne il consumo sono anche gli studi che le riconoscono come un alimento sano, equilibrato e “taglia grassi” adatto al controllo del peso di individui mentre una vera e propria leggenda metropolitana del tutto priva di basi scientifiche è quella – ricorda la Coldiretti – che facciano male al fegato. Al contrario, questo tipo di alimento contiene sostanze utili per il buon funzionamento delle cellule epatiche, come gli aminoacidi epatoprotettori come metionina e colina e una sostanza come l’inositolo utile in particolare per chi soffre di fegato grasso.

La sfida tra i dolci. La sfida tra i dolci di Pasqua viene vinta quest’anno dalla colomba, che sarà presente sul 69% delle tavole, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’, rispetto al 63% dell’uovo di cioccolato che quest’anno fa segnare rincari record a causa dell’aumento delle quotazioni del cioccolato.

Agnello sì ma Made in Italy. Sulle tavole pasquali non mancherà nemmeno la carne di agnello, presente in un menu su tre (33%), secondo Coldiretti/Ixe’. Tra chi porterà agnello a tavola, oltre uno su quattro – rileva Coldiretti – lo acquisterà direttamente dal produttore. La stragrande maggioranza sceglierà comunque agnello Made in Italy a dimostrazione di una accresciuta sensibilità verso l’origine di quanto si porta in tavola. Ogni anno oltre la metà del prodotto che si trova sui banchi rischia, infatti, di essere di origine straniera, spesso proveniente dall’est Europa, che non rispetta gli stessi standard di qualità di quello nazionale. Scegliere carne di agnello significa anche sostenere – ricorda Coldiretti – la sopravvivenza dei 60mila pastori, oggi alle prese con i danni della siccità nel Sud Italia e l’aumento dei costi di produzione legati alle tensioni internazionali.

Mar
31
dom
2024
Talk show S4 su crociere, sport e turismo
Mar 31@18:00–19:00

Domenica 31 marzo alle 18 va in onda su Sportitalia (e a seguire su Sportoutdoor.tv) la dodicesima puntata del talk show S4, condotto e ideato da Floriano Omoboni, dedicato allo sport e al turismo.

Ospiti della puntata sono:
– LEONARDO MASSA, Vice Presidente Sud Europa di MSC CROCIERE, compagnia leader nel mondo delle crociere.

– ACHILLE STAIANO, Direttore di EXPLORA JOURNEYS, Top brand nel mondo delle crociere.

– MATTEO DELLA VALLE, Direttore Commerciale GNV (Grandi Navi Veloci), compagnia di traghetti nel Mediterraneo.

Metti degli esperti del mondo crocieristico e turismo e un conduttore istrionico che da quasi 30 anni tiene incollati allo schermo migliaia di telespettatori appassionati di Vacanze, Outdoor, Crociere, Sport, Nautica e Turismo con approfondimenti, interviste e dibattitti.

Sono gli ingredienti della undicesima puntata della nuova stagione di S4, il talk show dedicato alle “quattro esse” (Sport, Sun, Sea e Snow) in onda prima su Sportitalia (canale 60) Domenica 31/3 eccezionalmente alle h.18, subito dopo la partita del calcio saudita di Cristiano Ronaldo.

Il format composto di 20 puntate, una ogni settimana, fa parte del palinsesto di Sportoutdoor.tv il canale televisivo tv/web creato come lente d’ingrandimento su tutto il mondo che ruota attorno alle discipline sportive all’aperto, alle vacanze e al turismo nelle più belle località di mare e montagna del Paese.

La verve di Floriano Omoboni animerà il dibattito della prossima stagione estiva delle crociere, che si preannuncia da record, con quasi 14 milioni di crocieristi che vengono in Italia per un giro di affari di quasi 15 miliardi di euro, con 125 mila addetti diretti nel settore,con Msc Crociere in prima linea su questo business, con MSC che in questo giorni sta salvando dalla chiusura lo storico giornale ligure Il Secolp XIX.

«Sono molto orgoglioso di continuare questa stagione di S4, trasmissione giunta alla tredicesima edizione, in compagnia di tre persone eccellenti come Achille, Leonardo e Matteo- dichiara Omoboni – Il talk show nasce proprio dall’idea di unire varie voci e competenze, in grado di generare un dibattito di ampio respiro, interessante per il folto pubblico e per l’ indotto che crea. I nostri programmi intercettano infatti una platea di appassionati molto ampia, dal momento che oltre alla messa in onda su un canale prestigioso e popolare come Sportitalia abbiamo deciso, con lungimiranza, di puntare sulle tv del futuro».

Sportoutdoor.tv raggiunge, infatti, milioni di persone in Europa grazie alla sua diffusione sulle più importanti smart tv di ultima generazione. Il format va in onda ogni settimana non solo su Sportitalia e su un network di emittenti regionali, ma anche su Samsung Tv Plus (visibile in Italia e in Svizzera), Rakuten TV (in Italia, Germania, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia) e Rllax TV, visibile in 21 paesi del mondo. In questo modo le puntate rimangono reperibili più a lungo rispetto alla messa in onda in una determinata fascia oraria, consentendo di raggiungere un pubblico più vasto e variegato.

Il programma è inoltre sempre online sulla piattaforma Sportoutoor.tv, che ospita anche altri quattro format sempre ideati e condotti da Omoboni: Ski Magazine, già in onda ogni settimana per raccontare il meglio dal mondo dello sci, Blu Sport, dedicato alla nautica e agli sport acquatici, Hard Trek, con focus su trekking, sky race, e-bike e corsa e Mondo Crociera, girato interamente a bordo delle navi più belle del mondo.

Benvenuta primavera negli Orti Botanici di Lombardia
Mar 31@19:00–20:00

Milano – Benvenuta primavera! La nuova stagione dei sei giardini che aderiscono alla Rete degli Orti Botanici della Lombardia si apre con un invito alla vita all’aria aperta. Spendere del tempo fuori di casa in un ambiente naturale fa bene al corpo e alla psiche, e farlo visitando un Orto botanico presenta molti vantaggi in più.

Il contatto con la natura incide sul nostro benessere psichico e fisico ed è dimostrato come lo stare tra le piante possa attenuare l’ansia. In un Orto botanico ci troviamo circondati dalle piante, in un luogo dove è presto soddisfatta la nostra naturale biofilia, ovvero l’innata attrazione dell’essere umano verso gli altri esseri viventi. Ogni Orto di Lombardia, con le sue peculiarità, è un luogo ideale per riavvicinarci alla natura.

Qui tutti i sensi sono allertati dagli stimoli visivi, olfattivi, tattili e sonori, perché ogni giardino botanico è una micro-oasi urbana dove ascoltare suoni naturali come il fruscio del vento tra le fronde, il canto dei molti uccellini che hanno trovato rifugio tra le piante e dove lasciarsi inebriare dai profumi di fiori e frutti.
Ma l’orto botanico è anche e soprattutto un luogo dove le piante hanno un nome: regna un ordine superiore dato dalla classificazione botanica con cui la scienza cataloga ogni organismo, e ciò ci fa sentire accolti in un contesto culturale rassicurante.

Tutto questo, inoltre, accade in città, sotto il cappello di importanti istituzioni scientifiche che è possibile visitare più e più volte seguendo gradualmente e persino quotidianamente i progressi della crescita delle piante e i cicli naturali (nella maggior parte dei giardini della Rete Orti Botanici di Lombardia non si paga un biglietto d’ingresso).

Spunti e occasioni per vivere esperienze interessanti all’aria aperta nei sei Orti Botanici della Rete lombarda sono molteplici. Qualche esempio?

A Bergamo, l’Orto Botanico “Lorenzo Rota”, gioiello verde incastonato nella cornice di Città Alta e con una vista impagabile, da marzo è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 17 e, da aprile, fino alle 18. La visita alla storica sede di Città Alta, regala un’occasione unica per fare un giro del mondo in pochi metri attraversando diversi ambienti, dal Mediterraneo alla foresta alpina, alla torbiera. Tra le fioriture imperdibili in aprile, quella dell’albero dei fazzoletti, Davidia involucrata, unica specie del suo genere, scoperta in Cina a metà ‘800 dal missionario e botanico francese Armand David. Dal 1° aprile riapre inoltre anche la sezione di Astino – Valle della Biodiversità, visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, che accoglie, nei 9.000 m2 a disposizione, più di mille varietà che si alternano a seconda delle stagioni e delle programmazioni, dalle più rustiche alle tropicali in vaso.

A Pavia, apertura straordinaria dell’Orto Botanico tutti i giorni dalle 10 alle 17 (escluso il lunedì), prima della chiusura estiva di alcune sezioni per l’avvio dei cantieri previsti dall’importante progetto di restauro (finanziato dal PNRR) che vedrà, tra i vari interventi, la ristrutturazione delle Serre scopoliane. Nell’ambito di tale progetto sono state già inserite nuove collezioni botaniche nel giardino. Spettacolari, per l’avvio di primavera, saranno le fioriture delle bulbose, in particolare crochi, fritillarie, giacinti, narcisi e tulipani, arricchite di nuove specie e cultivar grazie al sopracitato progetto. Ad esse, seguiranno nei mesi successivi, le altrettanto grandiose esplosioni floreali di iris, peonie e rose. Da non perdere la Festa di Primavera nel weekend del 6 e 7 aprile, ricca di iniziative, tra cui attività per bambini e famiglie organizzate in collaborazione con la Rete degli Orti Botanici della Lombardia. Per info sull’evento: https://ortobotanico.unipv.eu/festadiprimavera/.

All’Orto Botanico “Città Studi”, appartenente all’Università degli Studi di Milano, sono in corso le fioriture mozzafiato dei Prunus e delle piante bulbose a fioritura precoce, visibili all’ingresso dell’orto e, più nascoste, negli habitat naturali ricostruiti. È un’oasi inaspettata di biodiversità urbana, dove si può passeggiare e passare del tempo, in pace, per ritrovare un contatto con la natura, soffermandosi ad esempio a osservare i fiori e la loro relazione con gli impollinatori, oppure indugiando su forme e colori delle specie tipiche del territorio. A questo proposito vengono in aiuto le tre cartoline per le visite autoguidate: Ci vuole un fiore, Cogliere l’invisibile e BioDiversi, che sono a disposizione dei visitatori e offrono spunti interessanti per un’esplorazione della natura in autonomia.

Il Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio, a 1350 m s.l.m. di altitudine tra le montagne del Parco Nazionale dello Stelvio, è ancora in veste invernale e riaprirà alle visite per il pubblico nel mese di maggio. Che succede dietro le quinte quando il Giardino è chiuso? Il cambio di stagione comincia a farsi sentire e la natura si risveglia. I primi bucaneve sono già sbocciati e la linfa inizia a scorrere nei rami degli alberi. Tra poco le conifere, dentro il Giardino e nelle foreste che lo circondano, inizieranno a liberare nell’aria i terpeni, sostanze che stimolano il nostro sistema immunitario e che sono alla base della terapia del bosco, il forest bathing, ricordandoci come gli alberi, oltre a darci ossigeno e a farci stare bene con molti altri servizi ecosistemici, possono aiutare la nostra salute anche attraverso percorsi terapeutici guidati nella natura. Dal 15 al 19 aprile, dal 20 al 23 maggio e dal 27 al 30 maggio, il Giardino “Rezia” propone attività gratuite per le scuole tra scienza, arte, botanica e ecologia.

Anche l’Orto Botanico “G.E. Ghirardi” di Toscolano Maderno, afferente all’Università degli Studi di Milano, riaprirà a metà maggio, puntando sulle celebrazioni del Fascination of Plants Day (18 maggio), evento che invita a lasciarsi affascinare dal mondo delle piante e dalle loro segrete meraviglie.
Si tratta di un Orto Botanico unico in Italia, in quanto interamente dedicato alla conservazione e alla ricerca sulle specie officinali, un luogo dove benessere fa rima con cura e principi attivi, ricordando che le piante possono far stare bene, ma tenendo sempre presente che è la dose che fa il veleno, per cui gli stessi principi attivi possono avere valenza terapeutica o risultare tossici a seconda della quantità assunta. Proprio per questo motivo, alcune delle piante presenti in Orto Botanico sono segnalate come velenose.

L’Orto Botanico di Brera, appartenente all’Università degli Studi di Milano, è visitabile tutto l’anno, ma la primavera gli regala un momento davvero speciale grazie alla fioritura di alcune piante storiche come il glicine che, insieme a una Rosa banksiae var. lutea (una rosa rampicante gialla e senza spine), decora la facciata sud di Palazzo Brera che affaccia sull’Orto.
Diversi sono gli appuntamenti primaverili che l’Orto Botanico di Brera offre ai suoi visitatori. Il 23 marzo, in occasione della Giornata del Profumo 2024, una visita guidata a tema porterà a risvegliare i sensi ma anche a svelare alcune curiosità botaniche. Altri prossimi momenti di visite guidate saranno dedicati nel mese di maggio durante la Giornata Internazionale dei Musei promossa da ICOM e per le iniziative FuoriOrticola organizzate da Orticola di Lombardia. Tutti gli appuntamenti di visite guidate sono su prenotazione: per info e prenotazioni visitare il sito https://ortibotanici.unimi.it/.
Da aprile l’Orto Botanico di Brera torna all’orario di apertura primavera-estate 10:00-18:00; dal 15 al 25 aprile accoglierà installazioni del Fuori Salone del Mobile, con orari prolungati (dal 15 al 21 aprile 10:00-22:00; dal 22 al 25 aprile 10:00- 20:00. Per tutta la durata della manifestazione l’accesso è unico da Via Brera 28).

Nelle giornate di domenica 21 e 28 aprile e del 12 e 26 maggio inoltre, la Rete degli Orti Botanici della Lombardia organizzerà alcune attività didattiche presso l’Orto botanico di Pietra Corva in località Romagnese nell’Appennino pavese, con visite guidate e postazioni interattive per bambini e famiglie dalle 10:00 alle 16:00.

Per queste ragioni o per amor del bello, c’è sempre un motivo per stare bene all’aria aperta e farlo in un Orto botanico, dove mettersi in relazione con le piante.

UFFICIO STAMPA “RETE ORTI BOTANICI LOMBARDIA”
Claudia Rota – Cell. +39 348 5100463 mail claudia@studiobelive.com
Martina Cerea – Cell. +39 348 9804592 mail martina@studiobelive.com

La Rete degli Orti Botanici della Lombardia è una Associazione non profit, che opera per favorire e promuovere le azioni degli Orti botanici aderenti. Ne fanno parte: l’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”; il Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio; l’Orto Botanico di Brera, l’Orto Botanico “Città Studi” e l’Orto Botanico “G.E. Ghirardi” di Toscolano Maderno (BS), appartenenti all’Università degli Studi di Milano; l’Orto Botanico di Pavia.
La Rete, nata nel 2002 per valorizzare e mettere in comune le reciproche esperienze, si è costituita in Associazione nel 2009, per rafforzare le azioni di tutela, conoscenza, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale vegetale degli orti botanici, con particolare attenzione alle consuete attività di conservazione delle piante, di divulgazione ed educazione scientifica.
www.reteortibotanicilombardia.it
https://ortibotanici.unimi.it/
www.ortobotanicodibergamo.it
https://ortobotanico.unipv.eu
www.stelviopark.it

ORARI APERTURA ORTI BOTANICI

Orto botanico di Bergamo “Lorenzo Rota” – Ingresso libero
Sezione di Città Alta Una finestra sul paesaggio
Aperto dal 1 marzo dalle 10:00 alle 17:00
Sezione di Astino Valle della Biodiversità
Apre il 1 aprile: lun-sab 10:00 – 12:00/14:00 – 18:00; Dom e festivi 10:00/17:00
www.ortobotanicodibergamo.it

Orto Botanico di Brera – Università degli Studi di Milano – Ingresso libero
Aperto dal lunedì al sabato non festivi:
9:30-16:30, 1 novembre-31 marzo
10:00-18:00 1 aprile-31 ottobre
Aperture straordinarie festive in occasione di iniziative ed eventi: per il Fuori Salone del Mobile, dal 15 al 21 aprile 10:00-22:00; dal 22 al 25 aprile 10:00- 20:00
https://ortibotanici.unimi.it/orto-botanico-di-brera/visita-lorto-brera/

Orto Botanico Città Studi – Università degli Studi di Milano – Ingresso libero
Aperto dal martedì al giovedì dalle 10:00 alle17:00; il venerdì dalle 10:00 alle 16:00 (esclusi festivi)
https://ortibotanici.unimi.it/visita-lorto-di-citta-studi/

Orto Botanico di Pavia – Università di Pavia – Biglietto di ingresso (3,00 intero; 1,50 ridotto; bambini fino a 13 anni gratuito – per altre gratuità vd. https://ortobotanico.unipv.eu/visita/biglietti/)
Aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:00

Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio (SO)
Apre per la stagione da maggio a settembre
per INFO: giardino.rezia@stelviopark.it

Orto Botanico “G.E. Ghirardi” di Toscolano Maderno (BS) – Università degli Studi di Milano
Momentaneamente chiuso per lavori di ristrutturazione – riaprirà a partire dal mese di maggio (data e orari da definire).
per INFO: orto.ghirardi@unimi.it

Ledro, programma appuntamenti
Mar 31@21:00–22:00

Appuntamenti al cinema: Centro culturale Locca di Concei

DOMENICA 31 MAR. ORE 21 –  DUNE – PARTE DUE

Regia di Denis Villeneuve.

Con Timothée Chalamet, Zendaya,

Austin Butler, Christopher Walken.

Usa, 2024 | Avventura, fantascienza | durata 164’

Apr
1
lun
2024
All’Apsp Benedetti di Mori arriva la Pony therapy
Apr 1@12:00–13:00

Mori (Trento) – È cominciata, all’Apsp Cesare Benedetti di Mori, una nuova attività che sta già ricontrando grandissimo apprezzamento da parte degli ospiti. Si tratta della pony therapy. Se le attività con gli educatori cinofili sono ormai un classico per molti irrinunciabile, stavolta a stimolare le attività all’aperto ci ha pensato un cavallino con la sua addestratrice.

La splendida occasione è stata proposta della dottoressa Berlanda che, oltre a essere medico di base, ha una passione per i cavalli e ha deciso di sperimentare questo progetto di avvicinamento dell’animale agli anziani. Il pony nero pezzato di 18 anni che è arrivato sul bel prato della Benedetti si chiama Nina; ha un carattere molto mansueto, coi suoi nitriti suscita più di un sorriso ed è stata allevata presso l’Azienda agricola Maso Clena di Fiavè.

L’attività proposta ha coinvolto, in questa prima visita, il nucleo “Non ti scordar di me” per circa 45 minuti, ma anche altri ospiti della struttura si sono avvicinati al cavallino.

L’ampio prato è particolarmente adatto per l’animale, che ha potuto passeggiare tranquillamente e – a dirla tutta – il prato lo ha pure assaggiato e gradito non poco, anche se carote e mele offerte dai residenti sono risultate decisamente irresistibili.

Per gli ospiti è risultata particolarmente piacevole l’attività a diretto contatto con Nina, come la spazzolatura e la conduzione a piedi.

Come spiegano la presidente Maria Viola Tonoli e il direttore Antonino La Grutta: «Questo incontro, il primo di una serie, è stato occasione per scambi significativi di ricordi ed episodi legati al passato: una delle attività più importanti tra quelle favorite dai professionisti occupati nell’equipe al lavoro presso la nostra struttura».

Skialp, Valtellina Orobie
Apr 1@13:15–14:15

A quasi un mese dal rinvio del Valtellina Orobie a causa delle inclementi condizioni meteo e dei rischi per la sicurezza insiti alle abbondanti precipitazioni di fine febbraio, possiamo comunicare che la gara prevista per il 1° aprile è confermata.

In questi giorni lo staff tecnico della Polisportiva Albosaggia guidato dal direttore di gara Massimo Murada, il direttore di percorso Luca Melè e la guida alpina Maurizio Folini hanno effettuato una serie di ricognizioni lungo i potenziali percorsi.

Fortunatamente l’intero versante, forte di una decisa esposizione a nord, permette un ancora buon innevamento già a partire dai 1500m e condizioni in quota tali da consentire i classici e spettacolari percorsi che caratterizzano le pendici del Meriggio.

Inoltre, nei prossimi giorni sono previste ulteriori nevicate – anche a basse quote – che favoriranno ulteriormente lo svolgimento di una fantastica gara.

Tutte le categorie potranno partecipare con percorsi appositamente studiati; da quello più breve dei piccoli U12 sino a quello più impegnativo per i senior e master.

I dettagli dei percorsi, delle altimetrie e delle aree di cambio assetto, saranno definite nei prossimi giorni ed immediatamente comunicate tramite il sito web www.valtellinaorobie.it e le pagine social.

Come sempre per tutti i partecipanti è previsto il ricco pacco gara comprendente tante eccellenze del nostro territorio ed alcuni gadget tecnici oltre al pranzo finale presso la palestra di Albosaggia sede delle premiazioni.

Segnaliamo infine che – trattandosi dell’ultima gara del Circuito Alpi Centrali – sempre in palestra si terrà la premiazione del nuovo circuito che ha visto una importante partecipazione di atleti.

Distribuzione Moderna Organizzata, rottura sul contratto
Apr 1@17:00–18:00

Trento – Dopodomani, sabato 30 marzo, le lavoratrici e i lavoratori della grande distribuzione organizzata anche in Trentino sciopereranno per il contratto. La scelta di Filcams, Fisascat e Uiltucs è maturata dopo la rottura del tavolo di confronto con Federdistribuzione per il rinnovo del contratto nazionale di settore che gli addetti attendono ormai da 51 mesi.
In Trentino questa contratto riguarda almeno 500 addetti, dipendenti tra gli altri di Aspiag, Lidl, Pam, Acqua e Sapone, Douglas, Kiko, Obi, Ovs, DM, Kasanova, Prix, Max&Co, MaxMara, Conbipel, Penny, Arcaplanet, Brico Center, Metro.

“Non è la prima volta che Federdistribuzione fa ostruzionismo sul rinnovo del contratto nazionale. Già nella precedente tornata la firma arrivò con 45 mesi di ritardo rispetto alla sottoscrizione del Ccnl TDS Confcommercio. I sindacati non ci stanno a replicare la stessa situazione. “L’accordo per il terziario, distribuzione e servizi è stato raggiunto la scorsa settimana. L’atteggiamento di Federdistribuzione è inaccettabile perché danneggia pesantemente le lavoratrici e i lavoratori”, sottolineano i segretari provinciali Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Stefano Pichetti.
I ritardi che in passato si sono tradotti in “una perdita secca per le lavoratrici e i lavoratori, nell’ordine di svariate migliaia di euro e in termini di minor massa salariale percepita nell’arco della vigenza contrattuale rispetto ai loro colleghi che, pur svolgendo ed operando nel medesimo ambito settoriale, si videro corrispondere trattamenti economici più significativi”, denunciano le organizzazioni sindacali a livello nazionale.

Le trattative sul contratto sono state interrotte di fronte all’atteggiamento di Federdistribuzione che ha messo sul tavolo “svariate richieste finalizzate a sabotare diritti e garanzie attualmente contenute con Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e che le lavoratrici ed i lavoratori della distribuzione commerciale hanno raggiunto a costo di sacrifici e di lotte nel corso degli ultimi decenni”.
Nel dettaglio Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs puntano il dito contro: “l’introduzione di una flessibilità incontrollata e generalizzata con contratti a termine di durata indeterminata (oltre i 24 mesi); lo smembramento del sistema di classificazione del personale con l’attribuzione dell’addetto alle operazioni ausiliarie alla vendita a mansioni inferiori quali il pulimento di aree di vendita e servizi; l’azzeramento di ogni dignità professionale con il sotto inquadramento di chi ha la responsabilità di interi format commerciali complessi; la creazione di una nuova mansione adibita alla movimentazione delle merci trascinandola verso il quinto livello e svuotando l’attuale previsione al quarto livello, al solo fine di far risparmiare le imprese sulla pelle dei lavoratori”. Inoltre non è stata data nessuna disponibilità alle richieste di parte sindacale di trattare il tema “Appalti e terziarizzazioni” e “franchising”.
“Lo schema negoziale che propone Federdistribuzione – per le organizzazioni sindacali – ancora una volta è di mortificare il rinnovo del Ccnl in una logica di scambio tra una presunta disponibilità ad erogare il dovuto aumento salariale (mai esplicitata nel dettaglio nelle 17 ore di trattativa) in cambio di un peggioramento della parte normativa che prevedeva la precarizzazione dei lavoratori”. “Per il tramite di una associazione che si mostra unicamente capace di assecondare acriticamente i più bassi istinti dei suoi rappresentanti le aziende della Distribuzione Moderna Organizzata stanno sferrando un attacco senza precedenti ai diritti di chi lavora nel settore, mortificandone le professionalità e disconoscendone il contributo operoso e continuo””, concludono Filcams, Fisascat e Uiltucs.

Il ministro di Stato bavarese Beißwenger in visita a Bolzano
Apr 1@17:00–18:00

Bolzano – Eric Beißwenger, ministro di Stato bavarese per gli Affari europei e internazionali, ha fatto visita al presidente della Provincia Arno Kompatscher e all’assessora provinciale Magdalena Amhof.

Le preziose analogie e le sfide comuni che la Baviera e l’ Alto Adige devono affrontare sono state l’oggetto dei colloqui tra il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e il ministro di Stato Eric Beißwenger . Mentre l’ospite bavarese ha elogiato il successo economico dell’Alto Adige, il presidente Kompatscher ha sottolineato le opportunità che si presenteranno per la Provincia grazie al suo margine d’azione autonoma. Il ministro Beißwenger ha sottolineato il valore della buona collaborazione tra la Baviera e la Provincia autonoma di Bolzano: “Siamo uniti da valori condivisi e da una cultura comune, oltre che da relazioni economiche e commerciali storicamente consolidate. È nel nostro interesse reciproco rafforzare questi legami , non da ultimo un beneficio dei vari settori economici “, ha sottolineato Beißwenger.

Gestione congiunta del traffico lungo il corridoio del Brennero
Nei colloqui con il ministro Beißwenger, il presidente Kompatscher ha fatto riferimento anche al problema del traffico di transito e al fatto che l’Autostrada del Brennero ha superato da tempo il limite di capacità. L’interlocutore bavarese si è dimostrato molto interessato alla richiesta del presidente della Provincia di una gestione congiunta del traffico in un corridoio che copra almeno il tratto da Monaco a Verona . “Non dobbiamo perdere tempo. Nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti, gli Stati devono finalmente sedersi allo stesso tavolo”, ha sottolineato Kompatscher. Anche il ministro di Stato Beißwenger ha promesso il suo impegno su questo tema. “Il traffico deve scorrere! Le sfide comuni richiedono soluzioni comuni”.

Europa e carenza di manodopera
Durante la sua visita in Alto Adige, il ministro Beißwenger ha discusso anche di temi europei con Magdalena Amhof , assessora provinciale all’Europa. La carenza di manodopera e la cosiddetta “fuga dei cervelli” , così come i problemi di traffico lungo l’asse del Brennero, sono stati altri stimolanti argomenti di conversazione. Beißwenger e Amhof si conoscono da diversi anni e la riunione è stata altrettanto cordiale: “Vogliamo promuovere attivamente una maggiore cooperazione tra Baviera e Alto Adige. Ad esempio, in futuro la Bayern-Südtirol-Gesellschaft sarà maggiormente coinvolta nelle attività dei nostri due Dipartimenti per intensificare gli scambi culturali e sociali “, ha sottolineato l’assessora provinciale Amhof dopo l’incontro con Beißwenger.

Bici e animali domestici gratis su treni Lombardia
Apr 1@19:00–20:00

Dal 1° aprile 2024 sui treni regionali Trenord sarà possibile viaggiare con la bicicletta al seguito e gli animali da affezione senza dover pagare alcun supplemento. Lo ha deciso la Giunta regionale che ha approvato una delibera proposta dell’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente. La misura riguarda tutti i percorsi ferroviari all’interno dei confini di validità della Tariffa Ferroviaria Regionale Lombardia.

“Un provvedimento – sostiene Lucente – che dà attuazione a quanto previsto dal nuovo contratto di servizio sottoscritto tra Regione Lombardia e Trenord. La gratuità per il trasporto delle biciclette è una evidente agevolazione ai numerosi viaggiatori che quotidianamente utilizzano le due ruote per lavoro o anche per viaggi di piacere”.

“La gratuità dei cani a guinzaglio – aggiunge l’assessore – e degli altri animali domestici è un vero e proprio atto di civiltà e di sensibilità verso i nostri amici a 4 zampe, che sempre più spesso ci accompagnano nei tragitti ferroviari. Due atti che dimostrano la sensibilità di Regione Lombardia verso due categorie che quotidianamente utilizzano sempre di più i treni”.

I cani a guinzaglio dovranno essere provvisti di museruola e in possesso del certificato di iscrizione all’anagrafe canina, i gatti e i piccoli animali domestici dovranno viaggiare nell’apposito trasportino di dimensioni non superiori a cm 70x30x50.

Per percorsi sovraregionali o transfrontalieri rimane, invece, l’obbligo di acquistare il supplemento per il trasporto di biciclette o il supplemento animali.

Salò: le iscrizioni ai corsi estivi della Canottieri Garda
Apr 1@19:35–20:35

Aprono lunedì 1 aprile le iscrizioni ai corsi estivi della Canottieri Garda Salò, che ogni anno avvicinano bambini e ragazzi a nuoto, vela, canottaggio e tennis sotto la guida di istruttori qualificati.
I camp vengono organizzati presso gli impianti sportivi gestiti dalla Canottieri Garda: la sede con il porto Mauro Melzani, il Polo Sportivo con il parco attrezzato da 15.000 mq e il Tennis Salò con 4 campi in terra rossa.

Gli appuntamenti prenderanno il via lunedì 10 giugno e si concluderanno venerdì 30 agosto, suddivisi in moduli settimanali, dal lunedì al venerdì. Per frequentarli è necessario disporre di un certificato medico valido.

Il corso di vela “Lupo di Mare” è dedicato a bambini dai 6 agli 12 anni e ai ragazzi dai 13 ai 17 anni. È in programma dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 17.00. Ad ogni iscritto saranno assegnate un’imbarcazione e un giubbotto salvagente per tutta la durata del corso. Il corso ragazzi si svolgerà invece in 3 moduli: 8-12 luglio; 15-19 luglio e 5-9 agosto.
Per iscrizioni info@canottierigarda.it.

Il corso di Tennis Estivo è aperto a bambini dai 4 ai 16 anni che avranno la possibilità di avvicinarsi allo sport, perfezionare la tecnica e disputare piccole competizioni con i compagni di corso. L’attività si svolgerà da lunedì a venerdì dalle 8 alle 12.30 presso il Tennis Salò Canottieri. I ragazzi verranno suddivisi in gruppi per garantire la massima sicurezza dell’attività.
Per iscrizioni tennis@canottierigarda.it.

Il Giocosport è invece una valida alternativa per chi non sa ancora quale disciplina scegliere, ma vuole sperimentare più di uno sport. Attraverso il gioco verranno infatti insegnate le basi del nuoto, della vela, del canottaggio e del tennis. Durante la settimana i partecipanti potranno provare questi sport divertendosi, in un ambiente aperto e per la maggior parte del tempo a stretto contatto con l’acqua.

Il corso è riservato a bambini dai 5 agli 12 anni, da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 17.

Per le iscrizioni info@canottierigarda.it.

Dopo il successo dello scorso anno torna infine Estate in voga: corso propedeutico di canottaggio riservato a giovani vogatori dai 9 ai 13 anni. Primo modulo dal 17 al 21 giugno. L’attività si svolge dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.

Le informazioni sono disponibili sul sito della Canottieri (www.canottierigarda.it), nelle pagine dedicate ai camp estivi.

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